Vi ricordate il caso del pestaggio di un detenuto a Teramo?
Ricordate questo episodio?
Ricordate il "negro" che ha visto tutto? Si chiamava Uzoma Emeka. Si, si chiamava, perché,dopo poco, è morto. In carcere.
E ora…
I magistrati sui pestaggi in cella L' audio non basta, si archivi
Repubblica — 01 aprile 2010 pagina 23 sezione: CRONACA
TERAMO - Nessun colpevole per il pestaggio in carcere. Nessun colpevole nonostante la prova audio («un detenuto non si massacra in sezione, si massacra sotto... Abbiamo rischiato una rivolta perché il negro ha visto tutto»). Non sono bastate queste parole "rubate" (incise su un file pubblicato su Repubblica.it e il sito de Il Centro) dentro l' ufficio di comando della polizia penitenziaria del carcere di Castrogno, per istruire un processo. Nonostante la voce fosse quella (per sua stessa ammissione) del comandante degli agenti, Giuseppe Luzi. Per la Procura le prove non sono sufficienti. Ma il contenuto dell' archiviazione, chiesa dal pm David Mancini e dal procuratore capo Gabriele Ferretti, pesa quanto una condanna. È un atto d' accusa nero su bianco, in cui si sottolinea un' omertà carceraria che, di fatto, avrebbe impedito di raccogliere prove indispensabili per arrivare al processo.I magistrati descrivono «un silenzioso codice di comportamento carcerario in vigore tra i detenuti che impone di non riferire alle autorità quello che succede in cella». E aggiungono: «Nessuno ha detto nulla di utile sui fatti avvenuti, né in un senso né nell' altro». Per il pm Mancini in quel carcere c' è «un clima di ansie e paure che hanno creato sofferenza non solo tra i detenuti ma anche tra gli agenti di polizia penitenziaria costretti a fronteggiare turni estenuanti». Per i magistrati, poi, il linguaggio usato da Luzi denota una considerazione del detenuto lontana dal rispetto che si deve a ogni essere umano. © RIPRODUZIONE RISERVATA - (giuseppe caporale)
La prova audio non basta…e allora le intercettazioni …che tipo di prova sono? Non sono prove audio?
Perché queste contano?
Vi ricordo che Niki Aprile Gatti è stato arrestato in base ad alcune intercettazioni per altro molto discutibili…interpretabili …
Che paese!!!!!!!!!
La giustizia, per sé, per gli altri e per chiunque, si traduce in un dovere e in un diritto che coinvolge chiunque, ogni persona umana in generale. La giustizia è la costante volontà, tradotta in azione, di riconoscere a ciascuno ciò che gli è dovuto; questo è l'ufficio, deontologico e inviolabile, che il magistrato preposto deve porre in atto nei luoghi deputati a rendere giustizia: i tribunali.
Sempre vigili
Fino al giorno in cui qualcuno, anche uno solo, avrà memoria di quanto successo,il coraggio di tenere alta la testa, il coraggio di guardare negli occhi gli infami e di dire a tutti la verità, fino a quel giorno avranno paura di noi. Grazie per quello che fai.
RispondiEliminaCiao Aries 51...speriamo serva....
RispondiEliminaci vorra tempo con la giustizia che sta in Italia speraimo che venga fatta il piu presto posibile
RispondiEliminaUPUPA
RispondiEliminaTi lacio un augurio affettuoso affinchè la Pace e la Pura Gioia che la Pasqua dona al cuore restino ad illuminare ogni giorno della tua vita.
Buona Pasqua....Lina
caro Adriano....speriamo!
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RispondiEliminaUPUPA
RispondiEliminaQuesto caso lo avevo sentito ma che fosse morto per un tumore al cervello.
L'ho sentito tempo fa su SKY TG24
non possono e non devono accadere
queste cose!
in nessuna parte del mondo e non
deve passare la cosa come fosse una
normale routine, bisogna combatterle
queste paurose colpe che ci portiamo
addosso non si puo' risolvere
la questione dicendo eh ma ci
stanno tanti poliziotti bravi...e
grazie lo hanno scelto loro quel
mestiere e devono eseguirlo al
meglio, come chiunque abbia un
lavoro. il problema e' l'abuso
della divisa che una porta e non
si puo' accettare.....
sopratutto se muoiono persone
testimoni. I cittadini anche quelli
in carcere vanno salvaguardati e non
ammazzati Tutto questo succede
perché il paese da una ventina d' anni
ha imboccato la strada della
regressione culturale.
Oggi abbiamo al governo un partito
che trasmette paura e insicurezza per giustificare una giustizia forte
con i deboli e gli emarginati.
L' esempio è nella scelta del ministro
dell' interno in una figura come
Maroni, il quale ha affermato senza
nessuna vergogna "saremo cattivi"
.....diciamo che la nostra giustizia
ci sta facendo capire che non possiamo
tanto fidarci di lei...
comunque brava per l'esposizione
ottima del tema...
UN GRANDE ABBRACCIO LINA
Cara Lina come sempre hai ragione da vendere!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaSi stanno moltiplicando i "suicidi" in carcere.
RispondiEliminaC'è qualcosa che non va, evidentemente!
Ecco, quella dei detenuti é davvero una Pasqua di Passione, ma lo é sempre ogni giorno dell'anno. E certe nefandezze italiche fanno male come una colomba rancida ingerita a forza per colpa di chi non vuole fare luce sulla verità.
RispondiEliminaGrazie Upupa,
RispondiEliminaUn solo termine per definire TUTTO
VERGOGNOSO!!
Un bacio
Ornella
Cara Stella qualche giorno fa un altro suicidio a Sulmona.....
RispondiEliminaCaro Daniele...nessuno ha il coraggio di aprire la pentola....
RispondiEliminaPer TMO..vergognoso è poco!!!!!!!!!!
RispondiEliminaNon vogliono far luce sulla verità, dovrebbero fare il mea culpa.
RispondiEliminaQuesto è un paese alla deriva, per certi versi,fallito.
Non riesco a non provare oltre allo schifo anche una profonda rabbia.
Hai ragione cara Miryam...
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