FRAGOROSO SILENZIO

venerdì 2 aprile 2010


Vi ricordate il caso del pestaggio di un detenuto a Teramo?

Ricordate questo episodio?

Ricordate il "negro" che ha visto tutto? Si chiamava Uzoma Emeka. Si, si chiamava, perché,dopo poco, è morto. In carcere.

E ora…

I magistrati sui pestaggi in cella L' audio non basta, si archivi

Repubblica — 01 aprile 2010 pagina 23 sezione: CRONACA

TERAMO - Nessun colpevole per il pestaggio in carcere. Nessun colpevole nonostante la prova audio («un detenuto non si massacra in sezione, si massacra sotto... Abbiamo rischiato una rivolta perché il negro ha visto tutto»). Non sono bastate queste parole "rubate" (incise su un file pubblicato su Repubblica.it e il sito de Il Centro) dentro l' ufficio di comando della polizia penitenziaria del carcere di Castrogno, per istruire un processo. Nonostante la voce fosse quella (per sua stessa ammissione) del comandante degli agenti, Giuseppe Luzi. Per la Procura le prove non sono sufficienti. Ma il contenuto dell' archiviazione, chiesa dal pm David Mancini e dal procuratore capo Gabriele Ferretti, pesa quanto una condanna. È un atto d' accusa nero su bianco, in cui si sottolinea un' omertà carceraria che, di fatto, avrebbe impedito di raccogliere prove indispensabili per arrivare al processo.I magistrati descrivono «un silenzioso codice di comportamento carcerario in vigore tra i detenuti che impone di non riferire alle autorità quello che succede in cella». E aggiungono: «Nessuno ha detto nulla di utile sui fatti avvenuti, né in un senso né nell' altro». Per il pm Mancini in quel carcere c' è «un clima di ansie e paure che hanno creato sofferenza non solo tra i detenuti ma anche tra gli agenti di polizia penitenziaria costretti a fronteggiare turni estenuanti». Per i magistrati, poi, il linguaggio usato da Luzi denota una considerazione del detenuto lontana dal rispetto che si deve a ogni essere umano. © RIPRODUZIONE RISERVATA - (giuseppe caporale)



La prova audio non basta…e allora le intercettazioni …che tipo di prova sono? Non sono prove audio?

Perché queste contano?

Vi ricordo che Niki Aprile Gatti è stato arrestato in base ad alcune intercettazioni per altro molto discutibili…interpretabili …

Che paese!!!!!!!!!



La giustizia, per sé, per gli altri e per chiunque, si traduce in un dovere e in un diritto che coinvolge chiunque, ogni persona umana in generale. La giustizia è la costante volontà, tradotta in azione, di riconoscere a ciascuno ciò che gli è dovuto; questo è l'ufficio, deontologico e inviolabile, che il magistrato preposto deve porre in atto nei luoghi deputati a rendere giustizia: i tribunali.

Sempre vigili

17 commenti:

  1. Fino al giorno in cui qualcuno, anche uno solo, avrà memoria di quanto successo,il coraggio di tenere alta la testa, il coraggio di guardare negli occhi gli infami e di dire a tutti la verità, fino a quel giorno avranno paura di noi. Grazie per quello che fai.

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  2. Ciao Aries 51...speriamo serva....

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  3. ci vorra tempo con la giustizia che sta in Italia speraimo che venga fatta il piu presto posibile

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  4. UPUPA

    Ti lacio un augurio affettuoso affinchè la Pace e la Pura Gioia che la Pasqua dona al cuore restino ad illuminare ogni giorno della tua vita.
    Buona Pasqua....Lina

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  7. UPUPA
    Questo caso lo avevo sentito ma che fosse morto per un tumore al cervello.
    L'ho sentito tempo fa su SKY TG24
    non possono e non devono accadere
    queste cose!
    in nessuna parte del mondo e non
    deve passare la cosa come fosse una
    normale routine, bisogna combatterle
    queste paurose colpe che ci portiamo
    addosso non si puo' risolvere
    la questione dicendo eh ma ci
    stanno tanti poliziotti bravi...e
    grazie lo hanno scelto loro quel
    mestiere e devono eseguirlo al
    meglio, come chiunque abbia un
    lavoro. il problema e' l'abuso
    della divisa che una porta e non
    si puo' accettare.....
    sopratutto se muoiono persone
    testimoni. I cittadini anche quelli
    in carcere vanno salvaguardati e non
    ammazzati Tutto questo succede
    perché il paese da una ventina d' anni
    ha imboccato la strada della
    regressione culturale.
    Oggi abbiamo al governo un partito
    che trasmette paura e insicurezza per giustificare una giustizia forte
    con i deboli e gli emarginati.
    L' esempio è nella scelta del ministro
    dell' interno in una figura come
    Maroni, il quale ha affermato senza
    nessuna vergogna "saremo cattivi"
    .....diciamo che la nostra giustizia
    ci sta facendo capire che non possiamo
    tanto fidarci di lei...
    comunque brava per l'esposizione
    ottima del tema...
    UN GRANDE ABBRACCIO LINA

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  8. Cara Lina come sempre hai ragione da vendere!!!!!!!!!!!!

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  9. Si stanno moltiplicando i "suicidi" in carcere.
    C'è qualcosa che non va, evidentemente!

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  10. Ecco, quella dei detenuti é davvero una Pasqua di Passione, ma lo é sempre ogni giorno dell'anno. E certe nefandezze italiche fanno male come una colomba rancida ingerita a forza per colpa di chi non vuole fare luce sulla verità.

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  11. Grazie Upupa,
    Un solo termine per definire TUTTO
    VERGOGNOSO!!

    Un bacio
    Ornella

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  12. Cara Stella qualche giorno fa un altro suicidio a Sulmona.....

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  13. Caro Daniele...nessuno ha il coraggio di aprire la pentola....

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  14. Per TMO..vergognoso è poco!!!!!!!!!!

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  15. Non vogliono far luce sulla verità, dovrebbero fare il mea culpa.
    Questo è un paese alla deriva, per certi versi,fallito.
    Non riesco a non provare oltre allo schifo anche una profonda rabbia.

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