FRAGOROSO SILENZIO

mercoledì 29 agosto 2012

Siamo in Italia...Quando si cambia??????????








BENIGNI A BERSANI, REAGISCI, ALZATI E CAMMINA 
«Bersani devi reagire. Batti un colpo, alzati e cammina!». Così Roberto Benigni, inizia il suo spettacolo alla festa democratica invitando il segretario a reagire a Beppe Grillo. «Non si dice morto, al limite diversamente vivo...»
E lo spettacolo continua...
“Buonasera amici del Pd, questa è la festa della vita, la festa delle persone oneste, che lavorano, coraggiose, con belle idee nella testa. Un saluto al sindaco di Reggio Emilia e a tutti i sindaci delle popolazioni colpite dal terremoto alle quali va il nostro pensiero. Siete stati un esempio non per l'Italia ma per tutto il mondo. 

Campovolo, questi sì che sono esempi. Da qui poi bisogna volare eh? C'è chi scende in campo e chi va a Campovolo. E qui abbiamo il signor Pier Luigi Bersani. Adesso Bersani devi farci veramente volare. Si sta seduti per terra. Il Pd non ha ancora dimestichezza con le poltrone. 

Vi porto i saluti di Beppe Grillo. Siamo colleghi. Mi ha mandato un fax, che vi leggo. 
Cari elettori del Pd, vi volevo salutare e dirvi di andare affanculo stronzi piduisti.. vabbè è una cosa personale ve la leggo dopo. Sono comici. Lui ti tende la mano, è fatto così. A me ha detto come stai vecchio cadavere putrefatto salma piduista? Questo quando è di buon umore. Quando è arrabbiato, Bossi in confronto è Lord Byron. 

Gli ha detto pidduista e questa cosa va chiarita. Ne discuteremo comunque domani sera con Licio Gelli che sarà ospite d’onore qui in questo palco... Stavolta Bersani non ci può fermare nessuno. Siete costretti a vincere e potete allearvi con chi vi pare. Vi votiamo in tutte le maniere, anche se vi alleate con Casini. 

Voi ce la mettete tutta ma noi vi votiamo, anche se vi alleate con Renzi, con chiunque, noi vi votiamo. Bersani, che è un uomo veramente democratico, quando c’è stata la crisi e Berlusconi ha dato le dimissioni, ci potevano essere le elezioni e il Pd avrebbe vinto. Ma da uomo democratico Bersani con responsabillità disse: non è il momento, non voglio vincere sulle macerie. Io gli volevo dire: intanto cominciamo così. 
Se intanto avessimo cominciato così...Siamo a Reggio Emilia la città del tricolore. Che gioia essere qua. A Delrio lo dicevo prima: il primo tricolore, la bellezza di essere italiana, medaglia d’oro al valor militare, la Resistenza. Se stiamo qua a dire queste cose, se anche Grillo può dire le sue è grazie a persone come queste di Reggio Emilia, città dell’amore fraterno. 

Non ci sono odii regionali come in tante altre città: io sono arrivato sabato sera, sono andato in piazza c’era un casino, caroselli di macchine per le strade. Ho detto: che è, per l’apertura della festa del Pd? Nooo, di più... mi dicevamo... Il discorso di Bersani? Di più, è cominciato il campionato di calcio. Ah, ha vinto la Reggiana? Di più, ha perso il Parma... 

La festa del Pd è una festa democratica, l’anno prossimo con Casini e Vendola sarà una festa problematica, ragazzi... Ci saranno quindici feste in quindici città in cui ognuno la pensa in maniera diversa... Ragazzi, sono bellissimi i ponti di Calatrava. Lui si è innamorato di queste zone, gli piace proprio lo gnocco fritto e il prossimo anno farà un ponte fra Reggio e Modena, il famoso ponte sullo Strutto. 

La bellezza è la bellezza, su questo avete fatto una delle scelte più straordinarie perché la bellezza ci salverà. La sindrome di Stendhal, sapete quella sindrome quando uno vede una cosa talmente bella che deborda la resistenza umana e sviene... Stendhal era uno scrittore francese che a metà dell’800 svenne quando arrivò a vedere la Firenze antica e non resse alla bellezza. 

Uno crolla quando vede una cosa troppo bella, come i ponti di Calatrava e un po’ l’opposto della sindrome di Bondi. Ve lo ricordate Bondi? Quando era ministro della Cultura, crollavano i monumenti, quando arrivava davanti ad un monumento crollava. E poi c’era la sindrome di Scajola, uno viene qui per pagare il biglietto dice: siamo dieci, quant’è? È già pagato. E da chi? Non si sa, e sviene. La sindrome di Scajola è bellissima. 

E poi c’è Berlusconi che come voi saprete si crede Dio ed è affetto dalla sacra sindrome: Una malattia rarissima, però quando piglia è tremenda anche quella... Presto ci saranno le primarie ragazzi. Tutti si stanno iscrivendo alle primarie del Pd. Il Pd sta andando fortissimo, lo danno primo nei sondaggi delle primarie: vedrete, arriverà primo alle primarie. L’ultima volta c’erano uno o due candidati e tre milioni di votanti, oggi ci sono tre milioni di candidati.
 

Anche Di Pietro vuole fare le primarie, poi se passa finalmente farà le superiori. Estate, tutti che sbuffano, si lamentano vorrebbero essere da un’altra parte, un caldo tremendo. Ma poi non so scusate una parentesi di un  secondo: non so voi su sta storia del caldo, ma io vorrei chiarire una cosa. Tutti gli anni, e sono 140 anni, ogni settimana arriva sempre quello che dice: bevete molto, non caldo ma fresco, ciò che è leggero, non uscite quando fa caldo e non fate il bagno freddo subito dopo aver mangiato tanto.
 

Magari c’è uno che non ha capito, magari c’è uno qui in mezzo di Reggio Emilia che la mattina quando è fresco sta in casa, poi verso l’una, l’una e mezzo esce di casa con il cappotto. E la mamma: ti fa male giovane. Ma no portami i ciccioli di maiale, un lambrusco. Fa caldo, ti porto un pò di cocomero. Mi fa schifo, a me mi piace il cicciolo caldo che è fresco.
 

Poi appena dopo mangiato: preparami la vasca con del ghiaccio che ho appena mangiato il cicciolo. Ragazzi, ora a parte l’estate, c’è la crisi e molti non sanno più come fare. Volevano venire e vedere lo spettacolo, oggi mi ha chiamato, ho capito subito che era lui. Ero in albergo e mi dicono: guardi c’è una telefonata a carico del destinatario...Mario, non ti posso far entrar gratis. Mario, come persona a me piace moltissimo, è sobrio, è molto sobrio.
 
Non so se vi ricordate quando è andato a vedere l’ultima partita degli europei, la ola quando arrivava a lui tornava indietro...Non si muove. Monti è una persona seria, aveva detto prima fase è la fase uno, che noi facciamo le tasse i tagli eccetera, e poi ci sarà la fase due, la ripresa. Hai capito, è quella che deve far paura: la ripresa. Dice usciamo dall’euro, non c’è bisogno: è l’euro che è uscito da noi. Facciamo la moneta unica, no abbiamo l’unica moneta, nessuno paga più le tasse, infatti il modello delle tasse si chiama il modello unico, c’è solo uno che le paga, unico.
 

È una situazione difficile, gli italiani si stanno allenando e infatti non so se avete notato alle Olimpiadi le medaglie che abbiamo vinto. La prima quella del tiro con l’arco anche perché è l’unica maniera che ci è rimasta per procurarci da mangiare. Comunque abbiamo vinto, vi faccio l’elenco delle categorie: tiro con l’arco, spada, pistola da 120, pugilato pesi massimi, judo, taekwondo quello con calci nel viso, tiro al piattello...Ragazzi ci manca solo il bazooka nei dieci metri... E poi sul Resto del Carlino in prima pagina alla fine delle Olimpiadi ho letto una notizia che mi ha impressionato: diceva che avevano distribuito per gli atleti 150.000 preservativi.
 

Ma che so’ le Olimpiadi di Arcore! Una cosa impressionante! Siamo in crisi ragazzi, la Grecia ha chiesto tempo ha detto che secondo il loro calendario ha detto pagheremo alla calende, E l’avete vista la benzina che è diventata? Per venire qua ho preso l’aereo privato, ho risparmiato! La gente va a fare il pieno in Svizzera, partono dalla Calabria! Oramai per far capire che sei milionario non è che devi dire c’ho lo yacht, c’ho la villa, basta dire oh stamani ho fatto il pieno! Pierluigi dobbiamo vincere.
 

Bisogna mettersi d’accordo anche con Casini...ma avete visto sui matrimoni gay, come si è arrabbiato Casini. Gli è presa una crisi isterica: non voglioooo. C’aveva una paura tremenda, che se passa la legge lo costringono per forza a sposarsi con un uomo. Pierferdinando! Non è che se passa legge sui matrimoni gay ti devi sposare con Giovanardi per forza non è così.
 

E la legge elettorale! Non si fa, la legge elettorale...Berlusconi voleva fare il semipresidenzialismo: Lui ci pensa sul serio, dopo tutto quello che ha fatto, ci ha fatto vedere di tutto che di più non si può. Ma che poteva fare, all’ultimo è arrivato quel telegramma di quel Lavitola, quello è micidiale: torno, parlo e ti faccio un coso così... Ormai che dobbiamo sapere più di Berlusconi, ha fatto di tutto...avvocati, minorenni, ha fatto l’amore con avvocati-minorenni ha fatto qualsiasi cosa. Lui vorrebbe fare il presidente della Repubblica. Poi ci sarebbero le sue foto in tutti i luoghi pubblici, è vero. Però sarebbe l’unico modo di vederlo dentro una caserma dei carabinieri...”

Fonte: L’Unità
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