FRAGOROSO SILENZIO

mercoledì 10 febbraio 2010

Il diritto di esserci....


I grandi di questo mondo hanno l’abitudine di mantenere l’armonia fra loro scambiandosi dei piccoli regali. Così un giorno,l’ambasciatore della Turchia fece portare al re d’Olanda alcuni bulbi pregiati di una pianta del suo paese che egli chiamava “tulipano”.

Il giardiniere del re piantò subito i bulbi nella terra,ma il suo gesto scatenò una vera tempesta tra gli altri fiori.

“Non vogliamo stranieri fra noi!” esclamarono. “Sfigureranno in mezzo ai nostri bei colori!”.

Gli embrioni dei tulipani,sentendo queste parole,si vergognarono e restarono nascosti in fondo ai bulbi. I giorni passarono,ma non spuntava niente.Il giardiniere, che era un po’ stregone,si rese conto che c’era sotto qualcosa e fece una piccola inchiesta fra i tulipani nascosti.” Cosa succede?” sussurrò.

“Perché non volete uscire dalla terra?”Quando scoprì il motivo,andò in mezzo ai fiori e li rimproverò.

“Non vi vergognate? Come osate trattare i tulipani da stranieri? Volete che vi ricordi le vostre origini? ( Silenzio imbarazzato!) Tu,garofano, tu vieni dall’America…Tu, crisantemo,dalla Cina…Voi,dalia e zinnia,dal Messico…Tu,Ibisco,sei cresciuto ai tropici…e tu, camelia,nella lontana Asia….”.

Tutti i fiori abbassarono lo stelo…e si scusarono con i tulipani,che accettarono subito di uscire dal loro nido di radici.

Il giardiniere si allontanò bofonchiando:

“ Chissà che quello che voi chiamate “straniero” non diventi un giorno proprio il simbolo di questo paese? Succede spesso così, con gli “stranieri”…

Tratto da:Piccole grandi storie di E.Sophios,E.Elle