
Chi apre la porta di una scuola, chiude una prigione. (Victor Hugo)
E lo Stato la sta smantellando…
L'autunno caldo della scuola inizia un po' prima: a fine estate. Dopo settimane di manifestazioni locali, iniziano le proteste nazionali. In questi giorni abbiamo assistito a proteste classiche e bizzarre, dure e soft contro il taglio di 57 mila posti di lavoro nella scuola in un solo anno.
( da Repubblica.it del 5 sett.09)
Don si doveva aspettare la fine d’Agosto per capire che nella scuola si perdevano migliaia di posti…Si è preferito credere alle menzogne del governo e in particolare a quelle del Ministro Gelmini …ma il decreto era chiaro e la matematica non è …non è un’opinione….
Ora parlano di una graduatoria dove per inserirsi occorre avere requisiti impossibili…che non hanno mai chiesto ai docenti che da venti anni e più insegnano….
Ammesso che i supplenti esaudiscano tutti questi requisiti rimane però un vincolo introduttivo importante: oltre al possesso dell’abilitazione e dell’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento, il precario nello scorso anno scolastico dovrà aver stipulato una supplenze annuale. Un limite che non è piaciuto ai diretti interessati. "Che fine faranno – ha commentato Maristella Curreli, presidente dei Cip, il movimento di precari cui fanno capo le sei insegnanti di Benevento da sabato sul tetto dell’Usp - quelli che lavorano stabilmente anche da 25 anni ma su cattedre particolari, come educazione fisica o diritto ed economia, che garantiscono solo supplenze attraverso i presidi o spezzoni inferiori alle 18 ore? Sarebbe logico estendere il provvedimento a tutti i candidati primi nelle graduatorie senza vincoli. A noi non serve un 'contentino', ma il blocco dei tagli in corso ed assumere su tutti i posti vacanti".
(da Tecnica della Scuola)
E ancora…. parlano di indennità di disoccupazione…
Ma la soluzione di una indennità di disoccupazione con la garanzia dell'accesso a supplenze brevi non soddisfa affatto i precari, che questa mattina hanno organizzato un presidio di fronte al ministero mentre le parti sindacali cercavano un'intesa con i tecnici. Prima di tutto per i tempi, che si prospettano troppo lunghi; in secondo luogo per le modalità, perché la norma interesserebbe una minima parte dei precari, quelli che l'anno scorso hanno avuto un contratto annuale. Rimane inoltre da affrontare la questione dei tagli: 150mila posti in tre anni, di cui 87mila docenti; 42mila solo nel prossimo anno scolastico.
Intanto….
l Codacons cerca soluzioni contro i troppi alunni per classe e il caro-libri
di A.G.
Presentato un esposto a 104 Procure della Repubblica contro il ministro dell'Istruzione e i direttori degli Uffici scolastici regionali per interruzione e turbativa di pubblico servizio e violazione delle norme sulla sicurezza delle classi che superano i 25 alunni. Applaude il Moige. Attivato anche il sito "libri gratis": un punto d`incontro on line, attraverso il quale studenti e cittadini potranno scambiare o regalare libri di testo usati.
Con l’imminente avvio del nuovo scolastico, attraverso due interessanti iniziative il Codacons sembra volersi interessare da vicine alle problematiche della scuola. La prima riguarda un esposto presentato a 104 Procure della Repubblica contro il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, e i direttori degli Uffici scolastici regionali per interruzione e turbativa di pubblico servizio e violazione delle norme sulla sicurezza delle classi che superano i 25 alunni. “Nelle classi in cui si inseriranno più di 25 alunni per sopperire alla mancanza di docenti "tagliati' dalla Gelmini – fa sapere il comitato pro-consumatori - si commette un grave reato: si mette a repentaglio la sicurezza dei ragazzi e si violano le norme di igiene pubblica sul limite minimo di spazio che un'aula deve avere“. L’associazione chiede quindi che le classi considerate “illegali” vengano sequestrate.
Le norme richiamate - sulla base delle quali il Codacons chiede anche di sequestrare le classi illegali - sono, tra le altre, l'art. 5 del D.M. 26.08.1992 (recante "Norme di prevenzione incendi per l'edilizia scolastica") che afferma: "il massimo affollamento ipotizzabile e' fissato in 26 persone per aula (considerati 25 studenti e 1 insegnante - ndr)", e l'art. 12 della legge n. 820 del 1971 che dice: "Il numero massimo di alunni che possono essere affidati ad un solo insegnante non puo' essere superiore a 25 anche ai fini delle attivita' integrative e degli insegnamenti speciali di cui all'art. 1".
http://www.repubblica.it/scuola_e_universita/index.html?ref=hphead
http://kataweb-ilcaso.temi.kataweb.it/2009/09/03/scuola-precari-in-rivolta-proteste-in-tutta-italia/
Questi sono alcuni degli articoli che affrontano questo problema…
In tutto il territorio si moltiplicano le manifestazioni di piazza,ovunque si dimostra e intanto si evidenzia la difficoltà delle scuole ad organizzare il nuovo anno scolastico…
Questa manovra politica è stata l’ennesima pugnalata alla scuola pubblica…e il trionfo degli incapaci nostri governanti!!!!!!!!!
Sempre vigili