FRAGOROSO SILENZIO

domenica 11 dicembre 2011

L’indignazione è ovunque...







Niente tagli agli stipendi dei parlamentari...

"Non si può fare, è un'ingerenza del governo...”

“Quanto guadagnano i parlamentari italiani? Dopo le piccole riduzioni applicate a fine settembre scorso, per quanto riguarda i deputati lo stipendio base, che viene indicato come indennità, ammonta a 5.246,97 euro netti al mese, che scendono a 5.007,36 per chi svolge un'altra attività lavorativa. Se poi il deputato versa la quota aggiuntiva per la reversibilità dell'assegno vitalizio (cioè per far percepire il trattamento al proprio coniuge in caso di morte), allora l'indennità netta scende rispettivamente a 4.995,34 e a 4.755,73 euro. Questi importi non conteggiano le tasse locali, che mediamente incidono per circa 250 euro al mese. È prevista poi una riduzione del 10% per la parte del reddito che supera i 90 mila euro lordi all'anno e del 20% sopra i 150 mila euro.

E questa è solo l'indennità. Perché poi ci sono altre voci che fanno lievitare la busta paga. Ogni deputato infatti percepisce una diaria mensile pari a 3.501,11 euro netti, anche se tale somma viene decurtata di 206,58 euro per ogni giorno di assenza nelle sedute di assemblea con votazione elettronica. Per scongiurare però la decurtazione, è sufficiente partecipare al 30% delle votazioni effettuate nell'arco della giornata.
E rispetto ai colleghi europei? Il confronto è solo indicativo,perché indennità e rimborsi vengono erogati secondo criteri differenti. In ogni caso, facendo il raffronto delle retribuzioni legate alle voci fisse, i parlamentari italiani percepiscono in media 11.700 euro netti al mese, mentre la media dell'area euro è di 5.339 euro. I parlamentari austriaci incassano 8.882 euro al mese, gli olandesi 7.177, i tedeschi 7.009, i francesi 6.892, gli irlandesi 6.839 e via via a scendere gli altri, con una differenza: in molti Paesi ci sono da aggiungere a queste voci i rimborsi, ma solo per le spese realmente effettuate. In Italia i rimborsi invece sono diventati parte dello stipendio con un regime forfettario che in molti casi non richiede giustificativi delle spese sostenute.”DA:Corriere della sera

Per il resto?????????????
Non si parla di ingerenza,si mettono in campo parole come Equità, rigore, crescita...
E gli italiani?
Credono,per esempio, a quelle quattro lacrime del ministro...
Dimenticando che la situazione disastrosa dell’Italia è dovuta alla politica,una politica becera, incapace e festaiola...
E che questi politicanti, che ancora paghiamo profumatamente,ad un certo punto, non hanno voluto fare il lavoro sporco, non hanno voluto né dire né fare e hanno ceduto il passo a chi il lavoro sporco lo ha dovuto fare...
Questo non lo dobbiamo dimenticare...
Ora possiamo criticare( ed è un dovere), perché possano essere attivati principi realmente equi, perché si suggeriscano percorsi rigorosi per tutti,ma non dobbiamo dimenticare che per anni li abbiamo lasciati fare...credendo,per esempio, ai contenuti delle campagne elettorali come: niente tasse...
Che poi i comuni, grazie a questi falsi discorsi, non avevano soldi per i servizi e andavano a bussare casa per casa dei cittadini, poco importava...Che poi Equitalia ti fa perdere la casa per 63 euro...ma lo stato deve far cassa!!!!!!!!!!!


Repubblica Genova / Cronaca /
Perde la casa per 63 euro
bufera su Equitalia

E tutto perché i signori parlamentari sono stati “seriamente” impegnati ad impoverire il paese...e a creare un “sistema” per mettere al riparo se stessi, le grandi ricchezze, gli evasori,gli imbroglioni della finanza, ecc.

Che poi l’Agenzia dell’entrate accerti la mia dichiarazione dei redditi...fa ridere,io sono un dipendente pubblico e le tasse mi vengono ritirate alla fonte, così come mio marito... e invece parte l’accertamento...a cosa al CUD?...
Così però l’Agenzia delle entrate dimostra che in un anno ha compiuto un numero elevato di accertamenti...( non ci vuole molto a verificare la mia dichiarazione)e il suo dovere è compiuto...però professionisti di alto livello che dichiarano scarsi 20000 euro e si permettono auto di lusso, ville, vacanze e altro...a quanto l’accertamento???????
Un sistema pagliaccio!!!!!!!!!!!
Le storie di vita che si leggono e si ascoltano raccontano una realtà indiscutibilmente disagiata,impoverita, miserabile...e “questi”dicono che non si possono ridurre lo stipendio?
E’ un’offesa alla nostra intelligenza, alla nostra condizione di cittadini “affamati” e il trionfo della loro stupida arroganza!


Sempre vigili