FRAGOROSO SILENZIO

lunedì 21 ottobre 2013

Quando la follia siede al potere…
















Oggi, a mente fredda, si può parlare di ciò che è accaduto a Roma sabato 19 ottobre.
Io non sono andata alla manifestazione,ma l’ho seguita, momento per momento,in diretta TV e on line…
E ciò che ho visto e sentito non mi è piaciuto.
Per niente.
A fronte  delle decine di migliaia di manifestanti che c’erano, ed erano tutti bellissimi,composti,motivati,preoccupati solo di far sentire la propria voce su temi che scottano e che riguardano tutti…la casa e il lavoro,diritti fondamentali che sembrano dimenticati dai più, c’erano loro..i giornalisti…tanti infiltrati per filmare l’eventuale guerra…
C’erano famiglie al completo,italiane, di migranti e rifugiati, giovani con bambini,mamme con in braccio i più piccoli…e poi loro, le forze dell’ordine…4000, e poi elicotteri che hanno volato per ore per riprendere dall’alto l’eventuale bagno di sangue…
Erano persone,quelle venute da tutt’Italia, che volevano lo scontro? Erano terroristi professionisti in trasferta?
I terroristi sono tutti quelli che hanno cominciato il giorno prima a far circolare notizie di arresti di terroristi mestieranti rimpatriati…
E diffuso notizie sui Black bloc che si stavano organizzando…
I terroristi sono quelli che hanno organizzato le ore e ore di diretta TV che si aspettavano la guerra …e che dopo qualche ora hanno cominciato a innervosirsi perché non stava accadendo,così hanno cominciato,con voce tremula: si vede uno strano movimento laggiù…si sentono rumori strani…mi sposto e vado a vedere…
Ecco finalmente sta accadendo…ma non è così…
Così   migliaia di giornalisti presenti con videocamera, hanno ripreso ore di manifestazione pacifica,ore di diretta TV, e alla fine,delusi, hanno enfatizzato i cinque minuti di agitazione di pochi facinorosi ( che si dovrebbe anche verificare ) , il lancio di qualche fumogeno e lo scoppio di un pedardo…che prima era pedardo poi  un ordigno, poi diventato un potente ordigno con dentro una pallottola…
Ma erano scocciati…non scorreva sangue e loro non avevano lo scoop.
A sentir bene,il giorno dopo,e a leggere i giornali…il vomito è garantito.
La schizofrenia è contagiosa e, forse, la rabbia per la mancanza di  materiale scottante su cui poter scrivere giorni e giorni e assicurarsi la vendita,non fanno ragionare e dare una lettura corretta della manifestazione…
Così i poliziotti e i dirigenti sono diventati “saggi” e li hanno lasciati divertire, questi ragazzi cattivi, e ovunque si legge la menzogna…
Per il Corriere addirittura gli ordigni erano tre…
Nessuno spiega e loda i servizi d’ordine dei manifestanti,nessuno spiega che in piazza c’erano i movimenti che vogliono fatti e non ideologie vaghe,che sono movimenti che portano in piazza le famiglie,  che non gridano slogan vuoti ma richieste concrete, gente che non vuole “giocare”, gente che non vuole farsi fregare…
Gente comune disposta a lottare per cambiare questa società ingabbiata in politiche che alimentano a dismisura le disuguaglianze,che hanno portato a 4 milioni i poveri nel nostro paese,che alimentano i palazzinari e assolvono chi froda…
Questa realtà ha spiazzato tutti, quelli in cabina di regia, quelli sul posto,quelli che dovevano far rientrare le eventuali scaramucce, quelli che aspettavano le botte…
L’immaginazione è stata smentita,le violenze scontate,immaginate,auspicate, per così emanare decreti per impedire ulteriori e future manifestazioni, non ci sono state…
Cassandre…tante nel nostro paese!!!!!!!!!
Dire che la rappresentazione fatta nei giorni precedenti da tanti giornalisti che si ritengono “abili osservatori” è stata completamente sconfessata e settantamila persone,forse anche di più,hanno partecipato democraticamente ad una vera sollevazione sociale.
Dire che questi giornalisti non sanno fare il proprio mestiere è poco? Forse troppo dispiaciuti della riuscita della manifestazione e del fatto che hanno dovuto riempire i vuoti delle dirette con interviste sulla strada di gente che di terrorista non aveva niente,neanche un cappuccio nero,neanche una spranga…neanche un segno di riconoscimento come gesti molto eloquenti…ed evocatori di altri tempi…
Quelli erano tutti schierati davanti alle forze dell’ordine che li hanno fatto giocare…
Ma l’informazione chi la gestisce? Chi la cura?
I capi redattori e  i direttori cosa chiedono?
Perché la realtà è completamente diversa di quello che raccontano…


Sempre vigili