“Il ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini,(signorsi), affiancata dal premier Silvio Berlusconi, annuncia il via libera del governo alla riforma delle superiori, licei ed istituti tecnici e professionali. Le novità verranno introdotte dal prossimo anno scolastico, 2010, a partire dal primo anno di ciclo…”
Il ministro ha “rifatto” il look alla scuola e che look…ispirandosi al proprio,essenziale,sciatto,impersonale e scadente ha disegnato,per la scuola,un guardaroba dal disastroso taglio di soldi,posti e saperi!
La scuola secondaria superiore italiana è stata «riformata»,ma si e' persa l'occasione per una vera riforma dell'istruzione superiore ,il governo ha voluto solo intascare i risparmi derivanti dalla legge 133 del 2008 che ha previsto tagli per 8 miliardi di euro tra docenti e personale Ata e così tagliare oltre 17 mila cattedre in appena due anni (il 2010/2011 e il 2011/2012). Spacciare per riforma epocale della scuola superiore quella che altro non è che una serie di misure dettate da necessità di cassa ci sembra davvero una enormità. E ancora una volta la “signorsi”ha obbedito ai suoi “mecenati”Tremonti e M.B…
Un "taglio" agli indirizzi (sei licei, ridotti i tecnici e i professionali) e tante materie che scompaiono e riappaiono come Geografia e Diritto. Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alla riforma dell'istruzione superiore senza tener conto delle proteste di insegnanti, famiglie e sindacati. Le Consulte nazionali degli studenti,infatti, hanno bocciato la riforma con 56 voti contro 36 a favore.
Licei classici. Meno Italiano e Storia nei prossimi licei classici. Ma anche più Lingua straniera, Matematica, Fisica e Storia dell'Arte. Al biennio si studierà per 27 ore a settimana. Al triennio saranno invece 31 le ore di studio settimanali. Il prossimo anno, chi sceglierà il classico studierà 4 ore a settimana di Italiano (una in meno rispetto al vecchio ordinamento), 5 di Latino e 4 di Greco. Tre sole ore di Storia e Geografia (materia unica), 3 di Matematica e 2 di Scienze. Restano due le ore settimanali di Scienze motorie (un tempo Educazione fisica) e una alla settimana quella di religione.
Licei scientifici. Meno ore di Latino e Storia, più ore di matematica, Fisica e Scienze. Ma anche meno ore di Lingua straniera. Al primo anno si studieranno 4 ore settimanali di Italiano e 3 di Storia/Geografia (materia unica). Le ore di latino diventeranno "appena" 3, come quelle di Inglese. Saranno invece sette le ore di Matematica (5 settimanali) e Fisica (2 a settimana). Due ore a settimana per Scienze, Storia dell'Arte e scinze motorie e una di religione. E nell'opzione "scienze applicate" salta completamente il Latino, entra l'Informatica e diventerà Scienze la materia più studiata.
Licei artistici. Saranno i licei dove si studierà di più: 34 ore settimanali al biennio e 35 al triennio. E sei gli indirizzi su cui esercitare la scelta: arti figurative; architettura e ambiente; audiovisivo e multimedia; design; grafica; scenografia. Il biennio sarà comune a tutti gli indirizzi, mentre al terzo anno le strade si dividono: 23 ore settimanali restano comuni a tutti gli indirizzi e 12 di laboratorio.
Licei delle scienze umane. Ereditano gli alunni degli ex istituti magistrali e dei licei socio-psicopedagogici. Rispetto alla prima lettura, per raggranellare qualche ora di Diritto è stata sacrificata una lingua straniera. Me viene potenziato lo studio delle Scienze umane. Al primo anno le 27 ore settimanali saranno così suddivise: 4 di Italiano, 3 di latino e 3 di Storia/Geografia. E ancora: 4 ore settimanali di Scienze umane (Antropologia, Pedagogia, Psicologia e Sociologia), 3 di Lingua straniera e 2 di Diritto ed economia. L'area scientifica comprende 3 ore di Matematica (con Informatica) e 2 di Scienze naturali (Biologia, Chimica, Scienze della Terra). E si conclude con Scienze motorie (2 ore) e Religione.
Liceo linguistico. E' una mezza novità per l'ordinamento scolastico italiano. Finora, infatti, il liceo linguistico è stato attivato come sperimentazione nei socio-psicopedagogici. Da adesso avrà una sua autonomia e dignità. Anche questo liceo, rispetto alla prima lettura del Regolamento, subisce delle variazioni. Si riducono le ore di Latino e si incrementano quelle di Lingua straniera. Al primo anno, si studieranno 4 ore di Italiano, 2 di Latino e 10 ore di ben 3 Lingue straniere. Saranno 3 le ore di Storia/Geografia e altrettante di Matematica. Due ore settimanali di Scienze, due di attività motoria e una di religione. In totale, 27 ore.
Liceo musicale/coreutico. E' la vera novità della riforma, ma anche la cenerentola: saranno soltanto 40 le sezioni di liceo musicale il prossimo anno in Italia. E appena 10 quelle di liceo coreutico. In tutti e 5 gli anni si studierà per 32 ore a settimana. Ma i due indirizzi, al primo anno, avranno in comune soltanto 18 ore: 4 di Italiano, 3 di Lingua straniera, 3 di Matematica, 2 di Scienze, 2 di Storia dell'arte e una di religione
Istituti tecnici Due soli settori: economico e tecnologio, e 11 indirizzi. L'orario settimanale sarà di 32 ore (un taglio di ben 4 ore di scuola rispetto all'oggi). Ci saranno i laboratori: 264 ore nel biennio che salgono a 891 nel triennio. Il biennio sarà comune per i due percorsi. E' favorita la diffusione di stage, tirocini e l'alternanza scuola-lavoro.
Istituti professionali Da cinque settori e 27 indirizzi si passa a 2 macro-settori - servizi e industria/artigianato - e 6 indirizzi. L'orario settimanale si accorcia a 32 ore. Il percorso di studi è articolato in due bienni e un quinto anno. Anche qui entra in gioco l'alternanza scuola-lavoro.
A questi “signori”poco importa cosa pensano gli”utenti” della scuola, le famiglie,gli studenti,gli insegnanti…interessa solo avere un popolo ignorante perché solo così riusciranno a diffondere il pensiero unico,le menti piatte,gli a-critici nei loro confronti…
Vengono ignorate le opinioni di grandi pedagogisti,di esperti della scuola che per anni hanno lavorato, scritto,studiato per una scuola efficace e significativa..Scurati,Calidoni,Fabbroni…menti che si distinguono nel panorama europeo,ma che nessuno ascolta…
Saremo tutti un po’ più “asini”,ma che importa?
Sempre vigili
Cosa ne sarà dei futuri laureati?
RispondiEliminaAlcuni sono già asini ora!
Mi viene da piangere!
RispondiEliminaStoria/Geografia...materia unica?????????????????
...
Mi pare di assistere all'atto finale di una tragicommedia. Io non sono ex di un qualsiasi
RispondiEliminaoperatore della scuola prima di andare in pensione, al massimo avrei potuto fare il bidello e non mi sarebbe dispiaciuto. Però ho un fratello ex direttore scolastico, un paio di nipoti insegnanti, un amico ex dirigente scolastico e vari amici che hanno o fanno parte tuttora di quell'importantissimo settore che è la scuola.
Tutti dicono peste e corna della "riforma epocale" presentata dalla ministrina con il beneplacito degli altri pseudogovernanti.
Ci sarà pure una ragione oppure sono tutti ignoranti e soltanto quegli arroganti al potere
sanno come far marciare bene la scuola pubblica?
Cara Stella...c'è da piangere!!!!!!!!!
RispondiEliminaCara Guernica...sai che l'istituto nautico non ha più geografia come materia di studio? Pensa un pò...
RispondiEliminaCaro monticiano...hanno l'arroganza di capire tutto..ma secondo me hanno un disegno molto chiaro...renderci tutti ignoranti...così loro si distinguono.....
RispondiEliminaUPUPA
RispondiEliminaLa riforma Gelmini! non è una riforma per la scuola ma per il governo stesso...lei vuole privare ai giovani di un diritto costituzionale , devono lottare i giovani studenti ,non possono e non devono assolutamente permetterglielo !
Alitalia fallisce? i debiti dello stato aumentano? anziché tagliare gli sprechi, quelli veri (per esempio i loro assurdi stipendi), tagliano i fondi alla scuola, privando i giovani oltre che dei lori nostri anche del loro futuro!!! e finisce che alle superiori ci andranno solo i ricchi. Infatti l'obbligo scolastico che Fioroni ha innalzato a 18 anni lei lo abbasserà a 14 per quello. Quando una cosa è sbagliata è sbagliata!
tutti credono che studiando si apriranno mille porte sul campo lavorativo, ma non potrebbero sbagliarsi di più.
ormai il lavoro più "usato" è il meccanico l'idraulico diciamo.Anche fare l'operaio e un impresa difficile perchè stanno chiudendo tutte le fabbriche , ma almeno quello non serve nessuna laurea , serve solo un po' di fortuna perchè al giorno d'oggi con le leggi sulla sicurezza sul lavoro che ci ritroviamo gli operai muoiono a vista d'occhio.. Certo io consiglio ai miei nipoti di studiare non per trovare lavoro (anche se è utile ed obbligatorio per arrivare a fine mese) ma soprattutto per se stessi, così potranno andare in giro orgogliosi e fieri di lori stessi, potranno dire che loro hanno studiato ed hanno avverato i lori desideri, hanno seguito i lori obbiettivi ....ma resta solo un sogno quello un giorno potranno anche trovare un lavoro appagante e soddisfacente....
ALMENO NON RUBIAMO LORI ANCHE IL DIRITTO DI SOGNARE
In sostanza, il Governo vuole ridurre il sistema scolastico ai minimi termini...altro che scuola di qualità!
RispondiEliminaManca solamente che venga approvato il televoto da casa.
Cara Lina...hanno distrutto il sogno nei giovani....
RispondiEliminaCara Rosa...scuola di qualità...non sanno cosa vuol dire scuola!
RispondiEliminaCara Upupa
RispondiEliminaper controllare la popolazione l'arma è l'ignoranza di quest'ultima ....
è tutto in linea...
E noi ci stiamo facendo scippare tutto!!!!...in silenzio...ma la piazza che fine ha fatto???????
Un bacio
Ornella
Per TMO...non lo so....
RispondiElimina