FRAGOROSO SILENZIO
martedì 8 maggio 2012
Il ministro Fornero:”Giovani ignoranti”...e i giovani grillini "inclementi" vincono le elezioni!!!!!!!!!!!!!!
La democrazia è fragile,e a piantarci sopra troppe bandiere si sgretola. Enzo Biagi
Enrico Berlinguer, in una intervista a
Repubblica,disse:”I partiti di oggi sono soprattutto macchine di potere e di
clientela:scarsa o mistificata conoscenza della vita e dei problemi della società
e della gente;idee,ideali,programmi pochi e vaghi,sentimenti e passione civile
zero”.
Cos’è cambiato dopo decenni? Nulla. E ieri si è
votato...
Non a tutti è andata bene...
Il giorno dopo le votazioni,a mio avviso,due sono i
dati importanti: l’astensionismo e il
voto a Grillo...
E io mi aspettavo almeno una forte autocritica dei
partiti che hanno dovuto registrare una vera sconfitta; sconfitta dovuta a una
crisi reale del sistema di rappresentanza. Tutto ciò che avevano promesso(es.una
nuova legge elettorale, l’abbattimento degli sprechi, il finanziamento ai
partiti)non è stato mantenuto, non hanno fatto la loro parte e allora di fronte
a un malessere politico e ad un malessere economico,gli elettori hanno dato il
loro segnale, hanno votato contro chi ha generato quei malesseri.
Da anni predicano il rinnovamento della politica, ma
si fa “rinnovamento” sempre con le stesse persone che da decenni siedono in Parlamento?????????
E’ comune a tutti l’idea che non ci può essere
democrazia senza i partiti,ma i partiti al loro interno hanno democrazia??????????
Senza scombinare i ruoli o mischiare le carte, la
realtà è più dura di quanto si possa immaginare e lo dimostrano gli episodi
drammatici di questi ultimi giorni...
Il mal di pancia degli italiani si è tradotto,così,
in un voto che qualche politico ha
definito “voto confuso”...Mistificatore!
C’è una sfiducia totale degli italiani verso una
politica becera,volgare e corrotta che ha generato quello molti chiamano anti politica,ma di fatto è una
richiesta di una politica DIVERSA;
una politica più solidale con il sociale, più
attenta ai bisogni dei cittadini e non ai personali capricci,che non provochi
quelle solitudini personali che sfociano in atti drammatici e di cui la
politica attuale si deve far carico. Si chiede una politica che parli con un
linguaggio comune, che usi parole come sviluppo, crescita,eguaglianza, parole
che si traducono poi in una sola:lavoro.
E’ drammatico riscontrare come alcune categorie si
siano avvantaggiate da questa crisi grazie ad una politica vuota di contenuti,
di progetti, di innovazione. Allora ci chiediamo il perché di questo voto?
Riflette coerentemente il pensiero di moltissimi
italiani...
Così non si
legge correttamente quanto accaduto... oppure è preferibile, per questi signori, considerare
Grillo come qualcosa da arginare...?
Di fatto Grillo ha preso voti dai cittadini e per
questo va rispettato, ma si sa i politici rispettano poco!!!!!
Come vanno rispettati tutti coloro che si sono
astenuti, ognuno protesta come crede, anche questo è applicazione della
democrazia...
In questo tempo di “ruberia” questo voto si doveva
mettere in conto, neanche questo hanno capito...è possibile????????
Il millantatore per eccellenza, intanto, se ne è
andato a Mosca...e Alfano dice basta agli incontri ABC...Caporetto docet.
Nessuno deve tirarsi fuori, i voti di Grillo
provengono da tutto lo schieramento politico, nessuno escluso.
E’ facile etichettare il voto a Grillo come voto di
protesta quando non si vuole esaminare criticamente la realtà, è più facile
definirlo così perché si intende che, finita la protesta, finito Grillo,ma non
è così...
Si sono tutti “sbracciati” a paragonare Grillo a
Bossi dei primi anni,ma i grillini sono giovani, delusi e arrabbiati verso chi
cerca, in tutti i modi, di prenderli per i fondelli, denunciano la corruzione,
la frode,l’incapacità di questa politica...va rispettato chi li ha votati perché
si è ri-trovato nelle loro idee,nelle loro proposte,questa è democrazia mentre
non è democrazia demonizzare gli elettori.
Di questi movimenti si parla in tutta Europa, in
Germania il partito dei Pirati ha ottenuto lo stesso successo, qualcosa di
nuovo si affaccia all’orizzonte...
E poi...altro discorso...
Io non ho preso di mira il ministro Fornero, ma
questa se la cerca...
TORINO - ha detto la Fornero nel suo
intervento.«Stanno cambiando le regole, le istituzioni, ma dobbiamo
cambiare mentalità e comportamenti. Senza un cambiamento anche questo disegno
di legge sulla riforma del mercato del lavoro, che mi auguro che il Parlamento
approvi al più presto, resterà sulla carta»
Già mette le mani
avanti...
«I
nostri giovani sanno troppo poco. Non conoscono le lingue, l'italiano compreso
e neanche i rudimenti della matematica. Non sanno fare di conto»
Dobbiamo cambiare
mentalità...come ci vuole ministro, svedesi, finlandesi, statunitensi, ci dica, come??????????????
Ma... due
parole,semplici,semplici...
I giovani sono
ignoranti,caro ministro,( che poi non è vero sempre)perché i diversi governi che l’hanno preceduta hanno distrutto
la scuola. E il governo dei "tecnici"di cui fa parte sta continuando
da demolizione. Il ministro Profumo, vive nel paese delle meraviglie... ROMA – “Il ministro dell'Istruzione Francesco Profumo,
tra i banchi in formica della scuola di oggi, immagina le classi di domani. E
propone un tablet al posto dei libri di testo, un'unica tavoletta elettronica
per contenere in un centimetro di spessore le migliaia di pagine dei volumi che
accompagnano gli studenti nell'arco della carriera.”
Certo in una scuola dissanguata dai tagli e dalla cronica mancanza
di risorse, con cosa si acquista un
tablet per ogni studente ?
Ma la Fornero come Profumo
non conoscono le reali condizioni della scuola...
I giovani sono
ignoranti...Di chi è la responsabilità?
Questo ministro è
arrogante nel linguaggio, negli atteggiamenti, nei modi di fare quanto i ministri del precedente governo, è
sempre sulla cattedra e come tanti professori sputa sentenze,la sua falsa“sobrietà”
mi dà fastidio.
Sa il ministro
Fornero che nella scuola media,per es.,ci sono cinque ore di italiano a
settimana?
Che le classi sono
dei veri pollai?
Ci provi lei con
cinque ore settimanali a insegnare morfologia,sintassi, letteratura, attualità,
struttura dei testi scritti a minimo 27
alunni...e poi...li vogliamo ascoltare questi alunni o no?????????
Con la contrazione
dell’orario scolastico i danni sono stati immensi e si continua, tutto in nome
del taglio agli sprechi...
Il ministro insegna,
faccia lei quel che può...
Sempre vigili
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