FRAGOROSO SILENZIO

martedì 2 luglio 2013

Marino a Roma...Aria fritta e ri-fritta...


Da:Dinamo Press
Leggo e pubblico...
Sempre cercando di capire dove ci stanno portando!
E' l'era della disperazione...

Primo giorno in aula per il neosindaco: un discorso pieno di niente e manganellate sui manifestanti


La prima cartolina dal Campidoglio dell'era Marino è l'immagine di Stefania, giovane occupante di case di San Basilio, accasciata per terra in una maschera di sangue. Ecco, quando il buongiorno si vede dal mattino! Molti esponenti della maggioranza, a cominciare dal vicesindaco Nieri, si sono affrettati a correre ai ripari, "per noi le emergenze sociali non sono una questione di ordine pubblico", ma ormai la frittata è fatta. Eppure sarebbe bastato un pizzico d'attenzione istituzionale per capire che un percorso autorizzato dalla Questura non poteva essere rimangiato strada facendo per la presenza in Piazza del Campidoglio dei fascisti de La Destra di Giuliano Castellino. Un motivo in più per movimenti e comitati per mettere da subito in chiaro che con le amministrazioni di ogni colore, senza per questo scadere nel semplicistico motto "so tutti uguali", non ci si stringe amicizia ma gli si chiedono risposte chiare, e possibilmente rapide.
Mentre i movimenti per il diritto all'abitare occupavano le strade in Aula Giulio Cesare s'insediavano gli eletti, tra veterani e nuovi arrivati, accompagnati da parenti e amici, segreterie e porta borse, come al primo giorno di scuola. Tra loro non c'era però Andrea "Tarzan" Alzetta, costretto per il momento a rimanere fuori a causa dei suoi "precedenti" con la giustizia, in attesa della sentenza del Tar (leggi qui). Tra i banchi dello'opposizione siede Alemanno, che non sembra per nulla contento del suo nuovo ruolo di capo dell'opposizione in Campidoglio, l'ex sindaco da possibile leader della destra del Pdl, rischia di scomparire tagliato fuori dal governo nazionale, il parlamento e ruoli importanti nel partito. Al debutto anche il centrista Marchini, eclissatosi dal dibattito cittadino dopo una sfavillante e ricchissima campagna elettorale, e la truppa dei 5 stelle, già pronti ieri a denunciare il "poltronissima day" per non aver avuto nessuna carica d'aula.
Così, sbrigate le formalità, coi tempi necessari senza fretta, il Sindaco prende parola. Un discorso breve, e, ad essere sinceri, pieno di nulla se non di tanta retorica. Non un discorso programmatico perché, dice il Sindaco, prima le linee programmatiche le vuole sottoporre a consiglieri ed assessori per una maggiore condivisione, ma invece un accorato appello ai romani a partecipare alla rinascita della città. Un po' poco per chi si trova a governare una metropoli piena di problemi, immobilizzata da cinque anni di malgoverno del centrodestra, depredata dalle truppe d'occupazione della cosa pubblica di Alemanno. Non dico molto ma due o tre proposte forti e chiare il Sindaco poteva farle, così tanto per non parlare solo del progetto della pedonalizzazione dei Fori Imperiali, che sarà anche un grande idea e una svolta per il centro storico della città, ma non sarà la panacea di tutti i mali di Roma.
Un discorso quello del Sindaco tutto teso alla concordia dopo le settimane di scontro con i partiti e tra le correnti per la formazione della giunta, ma per lui "nessuna polemica quelle le ho lette solo sui giornali", e rigidi criteri basati su "merito e curriculum". Una giunta che alla fine è arrivata e per alcuni è troppo di sinistra, come non hanno nascosto il perdente delle primarie David Sassoli e la renziana Prestipino (scottata forse dal mancato posto di vicesindaco), mentre a molti sembra troppo di centro con la presenza di ben due tecnici transitati per Scelta Civica, con le correnti più pesanti del Pd romano che ben presiedono assessorati peso. All'urbanistica alla fine è arrivato Giovanni Caudo, spuntandola su nomi in continuità con il piano regolatore di Veltroni o su "tecnici" che addirittura avevano collaborato con Gianni Alemanno. Proprio sull'urbanistica e l'idea di città il Sindaco e la sua giunta saranno chiamati a confrontarsi con chi chiede una discontinuità netta con le passate esperienze di centro sinistra che hanno tutelato esclusivamente gli interessi della rendita a discapito dello sviluppo urbano, del diritto all'abitare e del diritto alla città.
Tra i tanti problemi che si trova di fronte la giunta Marino c'é quello di trovare i soldi, tanti maledetti e subito, a meno che non voglia svendere le municipalizzate e i beni comuni, a meno che non si vogliano svendere le municipalizzate e i servizi pubblici. Per tirare fuori Roma dal pantano di alemanno bisogna investire davvero nella cultura, nei servizi, nel welfare. Ma I problemi sono sempre quelli, si chiamano patto di stabilità, fiscal compact e debito, e qui il Pd e il suo Sindaco non potranno sfuggire dalle contraddizioni con le politiche d'austerità imposte con il proprio voto al paese prima con il governo Monti e ora con il governo d'unità nazionale di Letta.
Non ci resta che dire che al momento "non è politica, è aria fritta"
http://www.dinamopress.it/

domenica 23 giugno 2013

Niki Arile Gatti e...cinque anni di silenzio



Questa mattina sono ancor di più arrabbiata..sono furiosa!
E come non esserlo?
Qui non si muove nulla...
E' stato fatto di tutto e di più,ma...


Non sono un avvocato,un magistrato o un giudice, sono un semplice cittadino , uno di quei cittadini che la Costituzione,nel suo progetto,tutelava e indicava come “soggetto” di diritti…
Oggi, nel nostro paese, quel progetto è stato svuotato,svilito e immiserito… così quei “soggetti” sono divenuti “oggetti”in ostaggio di un  potere violento,brutale,rissoso…
La Costituzione,considerata la più bella del mondo,garantisce l’uguaglianza anche attraverso il lavoro,come recita il primo e il terzo articolo;non era mai accaduto che una Costituzione indicasse, come elemento fondante di uno stato,il lavoro,l’economia…ancor prima della sovranità popolare,questo perché è attraverso il lavoro che l’uomo ha l’opportunità di sviluppare a pieno la propria personalità e acquisire  dignità,è attraverso il lavoro che l’uomo progetta e realizza il suo futuro,è attraverso il lavoro che ognuno di noi partecipa attivamente alla vita civile.
E questo Niki lo aveva ben compreso,infatti aveva trovato lavoro,un lavoro che lo rendeva felice,orgoglioso e sicuro del suo futuro.
Di fatto,però, nel nostro paese si muore di lavoro…si muore perché non lo si trova,si muore perché lo si ha e lo si rispetta…si muore nel silenzio e nell’indifferenza di quello stato che pure ha la Costituzione più bella del mondo. Si muore da “ostaggio” impotente perché il potere non è più nelle mani dei cittadini,del Parlamento dove ciascuno di noi viene rappresentato,ma nelle mani di pochi oligarchici che si spartiscono ogni cosa, dalle istituzioni alle ricchezze del paese.
E non serve ricorrere alla macchina del fango per leggere e interpretare quanto avviene,non abbiamo bisogno "ancora" di costrutti ad hoc per decifrare la realtà che ci circonda. E' facile "inventarsi" definizioni e "immagini" creative con intenti artistici per definire lo stato dell'informazione mediatica e non, quando gli "infangatori" sono purtroppo tutti coloro che vogliono deviare la nostra lettura degli eventi,così come è accaduto nella storia di Niki.
Storia in cui la "deviazione"dei fatti è iniziata con la superficialità dell'istituzione,con la mistificazione da parte del carcere, complice e\o autore della tragedia, a continuare con la non professionalità di chi doveva dare la notizia alla famiglia e a tutti(carcere, polizia e giornalisti).Hanno tutti costruito una realtà falsa che sistematicamente la famiglia ha smontato dimostrando la VERA verità che,però,nessuno ha "osato" ascoltare,innanzitutto le istituzioni.
Così,anche se non sono un magistrato,ho alcune  cose da dire…
Ricordo che Niki era un ragazzo incensurato,mai avuto problemi con la giustizia…Così…


ELENCO DELLE COSE SBAGLIATE FATTE DAI MAGISTRATI TITOLARI DELL’INCHIESTA PREMIUM CHE HA COINVOLTO NIKI…

Portarlo nel carcere di Sollicciano e non nel carcere di Rimini come gli altri arrestati…forse Sollicciano era il luogo più “idoneo” a fare ciò che è stato fatto.
Non si è permesso a Niki di avvisare la famiglia,la telefonata non c’è stata…la famiglia sapeva che Niki era a Rimini…a Rimini non c’è mai stato.
Non è stata data la giusta informazione alla famiglia…La famiglia ha saputo che Niki è stato portato direttamente a Sollicciano dai documenti consegnati a settembre.
Non sequestrare l’abitazione…in quella casa c’era tutta la “vita “di Niki,compresi i PC.
Non prelevare i PC di proprietà di Niki…Forse lì c’era la verità che non doveva essere resa pubblica e quindi dare agli interessati il tempo e l’occasione di occultare ogni cosa; non a caso da quella casa è stato spedito un telegramma perentorio…
Consegnare a Niki il telegramma( chi lo ha spedito dalla casa di Niki?) con l’ordine di cambiare avvocato…lo scenario doveva essere gestito diversamente da come lo immaginava Niki, i registi dovevano operare a loro favore;
Si è permesso che una persona consegnasse il telegramma a Niki, da chi ha ricevuto l’ordine? Un detenuto in isolamento non può ricevere alcunché…è stato dato un  messaggio,ma quale?
Permettere che quella casa fosse completamente “svuotata”…un furto pianificato,organizzato sotto gli occhi dei magistrati.
Non si è ascoltata la richiesta di Niki…voleva essere messo in cella con persone non violente…Questo è l’atteggiamento di un aspirante suicida?
Non c’è stato il pronto intervento…Il 24 giugno,trovato Niki nel bagno, l’ambulanza è stata chiamata circa alle ore 11,00, per quale motivo se l’autopsia parla del decesso alle ore 10,00?  Si è cercato di prendere tempo…errore gravissimo!
 Sono stati ascoltati i suoi compagni di cella,le dichiarazioni sono poco affidabili,visto la tipologia dei soggetti,il magistrato, quando  ha ascoltato queste persone?
Si è permesso diffondere informazioni false… che si trattasse di suicidio,spiegandone anche le modalità…il magistrato aveva il potere di “ordinare” un’inchiesta per l’accertamento della verità…
Un responsabile del carcere ha telefonato alla madre,alle ore 13,20,dicendo che Niki si era suicidato…l’intenzione era provocare una ineluttabile distruzione psichica e fisica, sconcerto,incredulità…
Non si è seguita la prassi…non si è rispettata la procedura…
Richiamato il carcere,il responsabile chiede il numero del telefono e il nome del proprietario,dicendo che avrebbe richiamato per dare ulteriori informazioni…Dai verbali risulta che il carcere ha avvisato sia la madre che la zia…Falso.
Nessuno ha convocato la famiglia,nessuno ha sentito l’esigenza di ascoltarla…C’è una volontà palese di non indagare.
Non si è detta la verità…Non l’ha detta il carcere,non l’ha detta chi la doveva dire… Dai verbali risulta che Niki alle ore 10,00 chiacchierava con un agente… e appariva tranquillo e sereno…allora?
Gli “autori” dell’autopsia hanno avuto l’ardire e la sfrontatezza di descrivere minuziosamente ,alla famiglia, i segni lasciati dall’atto…stoffa,geans,lacci di scarpe…sono imputabili di false dichiarazioni…la famiglia ha verificato…tutto falso.
A Niki è stato permesso di mantenere i lacci delle scarpe…la legge non è stata applicata…Doveva essere così, per avere l’alibi…il magistrato non ha verificato?
E’ stato detto dal “garante”che non ha retto al pensiero di una lunga detenzione…Niki era in Custodia cautelare,c’era un’ipotesi di reato tutto da dimostrare,verificare…Cosa “garantisce” il garante.
Si è lasciato che i giornalisti pubblicassero notizie non vere…Niki possedeva una società,era sposato,aveva usufruito dell’ora d’aria…Falso,Niki lavorava per quella società,non era sposato e non aveva usufruito dell’ora d’aria…Dalle foto Niki indossava il pigiama. Il carcere, e chi aveva il potere di farlo, ha dato informazioni false.
Non si è tutelato Niki,l’unico che non si è avvalso della facoltà di non rispondere,l’unico dei diciotto indagati che aveva dichiarato di voler collaborare…gli altri sono tornati ai loro “affari”…Dal presidente dell’Arezzo calcio ai  titolari della ditta per cui lavorava Niki.
Non si è ascoltata la famiglia che chiedeva fortemente analisi tossicologiche…Costavano troppo…un costo per lo stato non giustificabile visto che già aveva “sentenziato”  il suicidio. Alla richiesta della famiglia di pagare personalmente le analisi…è stato detto che era troppo tardi…il magistrato non doveva “pretenderle”?
Si è proceduto,con solerzia, all’archiviazione…La famiglia così non può più procedere,personalmente, con altre indagini.
Non si hanno notizie dell’inchiesta Premium…Non si è a conoscenza della sorte di tale inchiesta,è ancora aperta?Se è ancora aperta,come mai gli altri protagonisti indagati,incarcerati e poi agli arresti domiciliari,sono tornati agli affari e durante gli arresti domiciliari risultavano collegati ai PC e utilizzavano tranquillamente Internet…
Non ha funzionato nulla in questa storia…non ha funzionato la legge, non ha funzionato la giustizia nè le persone coinvolte che hanno mostrato indifferenza,cupidigia,superficialità e arroganza.
Questi  i fatti… e non mistificazioni.

Sempre in attesa di un bravo magistrato che possa far luce in questa storia...

Il mondo è la totalità dei fatti,non delle cose. ( L. Wittgenstein )

Sempre vigili

venerdì 21 giugno 2013

Tutti complici...








Ma cosa ci fate mangiare???

Dalla mozzarella blu di qualche anno fa,alle mozzarelle di bufala fatte con il latte congelato che viene dai paesi dell’Est,alla farina con tracce di calce,al latte cancerogeno  dato anche ai bambini, ai medicinali contraffatti...
E i controlli?
I criminali fanno i soldi e noi ci ammaliamo ma attenzione a curarsi...perchè anche i medicinali sono contraffatti...
Stiamo arrivando all’inverosimile,abbiamo svenduto il paese alle cosche e alle bande criminali e tutto tace!!!!!!!!


Ecco perché mia figlia e tanti altri  che si occupano del controllo qualità non lavorano...stanno e soffrendo !!!!!!!!!!!!!!
Non mancherebbe il lavoro se questo Stato facesse rispettare le Leggi che emana...
Così oltre alla mancanza di controlli e all’esistenza  di mazzette ...i giovani che hanno studiato, si sono laureati, corrono da una parte all’altra della città, non possono fare altro che assistere a questo sfacelo!!!!!!!!!!!!!!

Ma quando vi vergognerete di aver ridotto questo paese allo sfacelo???



Latte tossico e cancerogeno in vendita in Friuli: 
24 gli indagati, arrestato il leader di Cospalat




Indagine dei Nas, che hanno messo ai domiciliari 4 persone. Nelle confezioni una tossina dannosa anche per la crescita dei bambini. Analisi falsificate allungando il latte con altro non contaminato

UDINE - Hanno messo in commercio latte tossico, contaminato da aflatossine, sostanze generate da muffe e cancerogene con effetti sulla crescita dei bambini. Il leader del Cospalat del Friuli Venezia Giulia, Renato Zampa, è stato arrestato nell'ambito di un'indagine dei Nas di Udine. Oltre a Zampa, sono state eseguite quattro misure degli arresti domiciliari e un obbligo di dimora. Un'altra persona è ricercata.
 
Per tutti l'ipotesi di reato è di associazione per delinquere finalizzata alla frode in commercio, adulterazione di sostanze alimentari e commercio di sostanze alimentari pericolose per la salute. In alcuni casi è stata certificata anche la presenza di antibiotici. Le analisi sul latte sarebbero state falsificate con il ricorso a un laboratorio compiacente, "allungando" il latte con altro latte non contaminato.

Sarebbe stato inoltre utilizzato latte proveniente da allevamenti non autorizzati per produrre abusivamente formaggio Montasio Dop. In tutto gli indagati sono 24, di cui 17 allevatori accusati di essere consapevoli di immettere in commercio latte contaminato, su un centinaio circa di aderenti ai Cospalat. Da:Repubblica .it



Farmaci contraffatti per bambini: tre arresti
"Se avete Ozopulmin in casa non usatelo"

L'accusa è aver messo in commercio un medicinale senza principio attivo per non perdere quote di mercato. I dirigenti ai domiciliari. Novemila confezioni sarebbero già state usate

ROMA - Tre dirigenti della casa farmaceutica Geymonat di Anagni sono stati arrestati dai carabinieri del Nas di Latina con l'accusa di aver contraffatto un medicinale utilizzato per la cura di affezioni respiratorie di bambini e lattanti. Sequestrati tre lotti di supposte di Ozopulmin, per un totale di 35mila confezioni: venivano messi in vendita senza il principio attivo, inutili e quindi pericolosi perché i bambini non veniva curati.

L'indagine è stata condotta con l'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e l'Istituto Superiore di Sanità (ISS). L'indagine è partita dopo la segnalazione di un farmacista di Roma che aveva fatto notare attraverso il sistema di farmacovigilanza che queste supposte si rompevano e non avevano la consistenza giusta.

L'azienda non aveva più a disposizione il principio attivo per problemi di accordi commerciali ma non voleva smettere di produrre per non perdere la fetta di mercato. Ora i tre dirigenti sono ai domiciliari: "Controllate se avente in casa Ozopulmin, in caso sospendetene l'uso e consegnate le scatole ai Nas o al farmacista" ha detto il vicecomandante dei Nas, Antonio Diomeda. Novemila confezioni, come ha spiegato Domenico Di Giorgio, direttore dell'Unità che si occupa di contraffazione dentro l'agenzia del farmaco, potrebbero essere stati già utilizzati.

Nel farmaco contraffatto è stato inserito al posto del principio attivo una sostanza "simile" (normalmente usata per cosmetici ed integratori alimentari) farmaceuticamenteinefficace, ma in grado di simularne la presenza durante le analisi. Il percorso era questo: i tre arrestati si procuravano il 'sostituto' del principio attivo dalla Francia e dopo eseguivano sul prodotto finito le analisi obbligatorie, ma utilizzando un metodo diverso da quello riconosciuto in modo da fare apparire il prodotto in regola. Una documentazione irregolare accompagnava poi questi farmaci che con scadenza al marzo 2016 sono stati ritirati dal commercio.Da:Repubblica.it


Sempre vigili


martedì 18 giugno 2013

Perchè eri là? ...per la libertà!!!




Becchi: Grillo è capo M5S, chi non è d'accordo con lui si dimetta
Roma, 15 giu. (LaPresse) - Beppe Grillo "è e resta il capo politico del Movimento". Lo scrivono sul blog di Claudio Messora, responsabile della comunicazione del Movimento 5 Stelle, Anna e Paolo Becchi, quest'ultimo professore noto per aver più volte scritto sul blog dell'ex comico genovese. E un dissidio con Grillo, spiegano, non può che concludersi con le dimissioni del parlamentare. "Una portavoce - sottolineano infatti i due - non può parlare a titolo personale" e "la differenza sostanziale tra il Movimento e i partiti politici tradizionali consiste nel fatto che deputati e senatori sono infatti solo i portavoce del Movimento nel Parlamento. La questione cruciale allora è anche se con quello che la senatrice ha detto abbia espresso la voce del Movimento. Lei non ha violato in modo esplicito regole del Codice di comportamento, ma ci sono regole più alte di quelle scritte nei codici: ha violato la fiducia che il Movimento aveva riposto in lei".

Da: Notizie flash - L’Unità

Se mi etichetti mi annulli.( Kierkegaard )
Il profeta – Sulla libertà

E un oratore disse: Parlaci della Libertà. Ed egli rispose: alla porta della città e presso il vostro focolare io vi ho visti prosternarvi e adorare la vostra propria libertà,
Così come gli schiavi si umiliano dinanzi a un tiranno e lo esaltano anche se lui li uccide.
Sì, nel boschetto del tempio e nell'ombra della cittadella io ho visto i più liberi tra voi portare addosso la loro libertà come un giogo e delle manette.
E il mio cuore sanguinò dentro di me; poiché voi potete soltanto essere liberi quando perfino il desiderio di cercare la libertà diviene per voi una bardatura, e quando voi cessate di parlare di libertà come di un traguardo e di un compimento.
Voi sarete liberi veramente quando i vostri giorni non saranno senza affanno né le vostre notti senza necessità e pena,
Ma piuttosto quando queste cose si stringeranno attorno alla vostra vita e tuttavia voi vi solleverete al di sopra di esse nudi e non costretti.
E come vi solleverete oltre i vostri giorni e le vostre notti se non spezzerete le catene che voi all'alba del vostro discernimento avete allacciato attorno all'ora del vostro mezzogiorno?
In verità quella che voi chiamate libertà è la più salda di queste catene, anche se i suoi anelli brillano nel sole e abbagliano i vostri occhi.
E cosa sono se non frammenti del vostro stesso io che voi vorreste scartare così da poter divenire liberi?
Se è una legge ingiusta che voi vorreste abolire, quella legge fu scritta con la vostra stessa mano sulla vostra stessa fronte.
Voi non potete cancellarla bruciando i vostri libri di legge né lavando la fronte dei vostri giudici, anche se vi versate sopra il mare. E se è un despota che voi vorreste detronizzare, fate anzitutto in modo che il suo trono eretto dentro di voi sia distrutto.
Poiché come può un tiranno dominare il libero e il fiero, se non per una tirannia nella loro propria libertà e un'onta nella loro propria fierezza?
E se è un affanno che voi vorreste gettar via, quell'affanno è stato scelto da voi piuttosto che imposto a voi.

E se è una paura che voi vorreste dissipare, la sede di quella paura è nel vostro cuore e non nella mano di quello di cui avete paura.
In verità tutte le cose si muovono dentro il vostro essere in un costante abbraccio a metà, il desiderato e il paventato, il ripugnante e il prediletto, il perseguito e quello che voi vorreste sfuggire.
Queste cose si muovono dentro di voi come luci e ombre in coppie che si avvinghiano.
E quando l'ombra si dissolve e non esiste più, la luce che indugia diviene un'ombra per un'altra luce.
E così la vostra libertà quando perde le sue pastoie diviene essa stessa pastoia di una libertà più grande.


Sempre vigili



domenica 9 giugno 2013

Come vivere più a lungo...

.
Questo è il paese della Commedia dell’arte,di Goldoni e Pirandello,di Sbirulino e Carosello,ma anche il paese di Rodotà, di Zagrebelsky,di Gino Strada e Don Gallo...
Non per essere a tutti i costi critica,ma...
A Massimo D’Azeglio,scrittore,pittore e uomo politico del lontano fine ‘800,è attribuita la frase” Abbiamo fatto l’Italia, ora bisogna fare gli italiani”...
E’ lontano questo tempo,ma gli italiani sono ancora da fare!!!!!!!!!!!!
Seneca diceva :" Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare"...
in latino "Ignoranti quem portum petat nullus suus ventus est."
 (da Lettere a Lucilio, lettera 71; 1975, pp. 458-459)
Se ci fosse D’Azeglio,sarebbe completamente schifato...
Se ci fosse ancora Seneca,tra le tante cose, vorrei chiedergli : ma c’è il vento???????
Secondo me c’è una bonaccia da far pietà...
E chi si giova di questa bonaccia è questo governo...che grazie alla bonaccia cerca di vivere al più lungo possibile...come?
Con la pratica del rinvio...
Questa pratica dà vita e respiro a chi non sa dove andare!
Si rinvia l’IMU, dell’IVA ancora non c’è chiarezza, un numero di saggi impressionante per le riforme costituzionali che dopo 18 mesi dovranno dirci cosa hanno pensato...
Non si pensa che la Costituzione, all’Art. 138, così recita:
“Le leggi di revisione della Costituzione e le altre leggi costituzionali sono adottate da ciascuna Camera con due successive deliberazioni ad intervallo non minore di tre mesi, e sono approvate a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera nella seconda votazione .
Le leggi stesse sono sottoposte a referendum popolare quando, entro tre mesi dalla loro pubblicazione, ne facciano domanda un quinto dei membri di una Camera o cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali. La legge sottoposta a referendum non è promulgata se non è approvata dalla maggioranza dei voti validi.
Non si fa luogo a referendum se la legge è stata approvata nella seconda votazione da ciascuna delle Camere a maggioranza di due terzi dei suoi componenti.”

E allora ecco la pratica del rinvio...
In più, chi ha eletto questi 40 saggi perché riformino la Costituzione o la manomettano?


Così Zagrebelsky

E una politica debole, incapace di pensare, riflettere,rielaborare e risolvere la crisi che l’attanaglia,cosa fa?
Imputa questa sua incapacità  alla Costituzione e quindi afferma che non ci sono soluzioni ai tanti problemi del paese se non si modifica la Costituzione...
Ignorando,calpestando l’art.138,non si fa altro che aprire la strada a modifiche  continue per le più svariate esigenze non costituzionali...
Ciò che si ha intenzione di fare è smantellare la democrazia partecipativa e rafforzare il potere di pochi...in nome dell’ossessione per la “governabilità”!



Sempre vigili




sabato 1 giugno 2013

Senza parole...




Leggo e pubblico...è inutile dire che sono schifata...
da chi fa queste cose  e da chi le permette!!!!!!!!
Vergognatevi!!!!!!!!!!!!

Da Repubblica.it


Discoteche e gioiellieri, redditi da fame:
dichiarazioni medie sotto i 18 mila euro

Pubblicati dal ministero dell'Economia i dati sui redditi di impresa o di lavoro autonomo degli studi di settore. Dai titolari di concessionarie auto ai proprietari di bar, nessuno guadagna più dei 20mila euro annuali dichiarati dai lavoratori dipendenti

ROMA - Vita dura per i gioiellieri, costretti a vivere in media con meno di mille e cinquecento euro al mese. O almeno questo è quanto emerge dalle dichiarazoni dei redditi di impresa o di lavoro autonomo degli studi di settore (2012, anno di imposta 2011) diffusi oggi dal Dipartimento delle Finanze del ministero dell'Economia.

Cifre simili anche per altre categorie solitamente associate ad un'idea di benessere come tassisti, parrucchieri, titolari di bar, concessionarie di auto e saloni di bellezza. I loro redditi oscillano tutti tra i 7 mila e i 17.800 euro, decisamente meno della media dei lavoratori dipendenti, pari a 20.000 euro l'anno.

Ma va anche peggio ad altri settori del commercio come discoteche, sale da ballo, night club, centri per il benessere fisico e stabilimenti termali, che dichiarano un reddito medio di impresa negativo. Guadagni al lumicino anche per i gestori di impianti sportivi: 400 euro l'anno (l'equivalente del costo dell'affitto di un paio di campi di calcetto per due ore), mediamente, nel 2011. Redditi più alti, ma comunque sempre vicini alle soglie di povertà, per i noleggiatori di auto: 5.300 euro annui.

Ecco nel dettaglio i dati pubblicati da via XX Settembre:

Noleggio di autovetture         5.300
Negozi abbigliamento e scarpe   6.500
Istituiti di bellezza           7.200
Tintorie e lavanderie           9.100
Negozi giocattoli               9.800
Autosaloni                      10.100
Parrucchieri                    13.200
Servizi di ristorazione         15.400
Taxi                            15.600
Macellerie                      16.700
Gioiellieri                     17.300
Bar e gelaterie                 17.800
Alberghi e affittacamere        18.300
Veterinari                      21.000
Imbianchini e muratori          23.600
Architetti                      29.100
Avvocati                        58.700
Studi medici                    69.500
Farmacie                        103.400
Notai                           315.600

Il reddito totale dichiarato dai contribuenti soggetti agli studi di settore è stato nelle ultime dichiarazioni pari a 106,2 miliardi di euro, con un aumento dell'1,3%. Il reddito medio dichiarato è risultato pari a 28.000 euro per le persone fisiche (+2,4% rispetto al 2010), 38.400 euro per le società di persone (+2,2%) e 32.000 euro per le società di capitali ed enti (+1,3%).

Ponendo l'attenzione sull'attività esercitata, il reddito medio dichiarato più elevato si è registrato nel settore delle attività professionali (49.900 euro, +0,8%) seguito dal settore delle attività manifatturiere (32.800 euro, +12,4%), dal settore dei servizi (27.300 euro, +1,6%), mentre il reddito medio dichiarato più basso si è registrato nel commercio (20.000 euro, -1,9%).
(31 maggio 2013)

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martedì 21 maggio 2013

Prof,perché i genitori non mi capiscono?







Devo rispondere...
Dove inizio?
Siamo onesti...mi sto impelagando, e se facessi finta di niente?
 Disonesta...non è da te!
E cos’è per me?
Il mio cervello fa una capriola,un’altra...non scappo ....due occhi indagatori mi fissano e attendono!
Ho deciso...ma la vedo difficile...
L’adolescente comincia a dare segni di impazienza...Prof,allora?
Sto organizzando le idee...Va bene...
“A volte accade. Non è nelle loro intenzioni,è che spesso fanno fatica ad ascoltare altre idee,altri modi di leggere la realtà,altre prospettive, le tue!
Non è perchè sono rigidi o pragmatici è solo che forse non hanno mai messo in discussione ( si fa per dire)la loro idea di mondo così ben pianificata,organizzata e disegnata con le forme e i colori del futuro. Hanno impiegato anni a realizzare la “quiete dell’organizzazione”, perché così si fa, e con questa idea si sono innamorati, sposati,avuto figli e tenacemente hanno sognato cosa la vita doveva essere per te!
Una vita bella,con un futuro accattivante e ricco di successi. Ma non tutti i desideri si declinano come vogliamo,a volte le nostre idee ( quelle degli adulti ) si irrigidiscono, forse perché sono così parte di noi che rivisitarle costerebbe...il prezzo delle certezze accantonate come un piccolo tesoro da custodire. Sono comode quelle certezze, ci consentono di vivere senza scossoni,senza temporali,alla luce del sole che scalda l’anima...
E’ quando tu metti in discussione  questa visione del mondo che l’inquietudine si fa strada e la quiete diviene tempesta...
Una tempesta che indebolisce quelle idee,le confonde e così ci si sente nudi,incapaci di pensare”nuovo”...
Sai quante volte  cullandoti perché non avevi sonno o per una febbre alta,i tuoi pensavano e già ti vedevano adolescente,adulta,mamma? Sai quante “foto” hanno scattato con la mente? Ti hanno vista  intelligente più di altri,creativa,motivata,costruendosi aspettative...( lo so è sbagliato...ma è la verità...)
E’ grazie a questa meravigliosa “dimensione emotiva” che ti hanno accompagnato, spalleggiato,incoraggiato negli anni osservando ciò che diventavi..
Il vivere scorre come acqua tra le mani, come il vento che scompiglia i capelli,come una notte agitata, il mondo poi ha iniziato a correre velocemente e forse quella visione del mondo non è più adeguata all’oggi.
 Nelle notti insonni,nei momenti difficili o nei giorni faticosi, l’unica  speranza che alimenta i cuori è il pensiero della tua felicità...e questo è ciò che i genitori di tutto il mondo desiderano sempre ...la felicità dei figli; vogliono che tu sia felice,che guardandoti allo specchio ti riconosca e ti apprezzi per la persona che sei,per le speranze che coltivi come fiori rari!
Non lasciarti, non perderti,tieni sempre stretta, stretta te stessa,a loro preme la tua felicità..
E la felicità è fatta di piccole grandi cose come parlare con loro e spiegare ciò che pensi,ciò in cui credi,ciò che sogni...
A volte una “reazione” esagerata da parte loro, non è altro che una strenua difesa di ciò che avevano coltivato, non “ non comprensione”; è paura di smantellare il precostruito,è vacillare di fronte a ciò che non si è mai pensato.
Tu non scoraggiarti,non stancarti perché ti ascoltano anche se a te sembra di no,faticano ma ti ascoltano.
Dà il tempo alle tue idee di prendere forma,di dispiegarsi come ali di farfalle, di prendere il volo e quando assumeranno maggiore chiarezza e saranno ben riconoscibili,i genitori saranno dalla tua parte,come sempre.
Allora le emozioni saranno un tutt’uno con quel luogo che le contiene...l’amore, quell’amore che c’è tra di voi!
Sai, quella ricerca affannosa che fai per spiegare chi sei,abita nel loro affetto e non bisogna rinunciare alla sfida che il tuo tempo ti lancia..capiranno perché sono loro che ti hanno  insegnato quel sentimento immenso  che ti permette di percepire e vedere l’altro...vuoi che non capiscano ?
Si difendono dalla realtà che ti vuole libera,autonoma,responsabile di te... E’,molte volte, paura del distacco naturale,( naturale??) ...è difficile lasciarti camminare con le tue gambe,proprio per quei sogni fatti negli anni...così dolcemente accarezzati,idealizzati talmente   tanto da sembrare veri...
E’ difficile anche per te  trovare la giusta strada,non essere combattuta dalle mille domande,orientarti tra i mille perché,ma il legame di solidarietà, di amore,di empatia sarà sempre forte tra voi e vi aiuterà,anche se oggi è necessario ristrutturarlo in modo diverso ...forse più rispettoso dei tuoi bisogni, delle tue aspettative...
Essere figlio è un lavoro faticoso,serio...serve costanza, pazienza e dedizione,un po’ come essere genitori...e si fa fatica quando occorre  ridefinire o rinegoziare  alcune idee.

Tu credici a questo legame, proteggilo e tienine cura,andrà oltre le sfide del tempo,oltre le lacrime e i dolori che la vita potrebbe darti,è come un porto sicuro dove rifugiarsi in caso di tempesta...e lì troverai sempre le risposte ai tuoi dubbi...
 Dirsi ti voglio bene è una carezza all’anima, lo si può dire in tanti modi,anche ascoltando!"


 Sempre vigili