Così come gli schiavi si umiliano dinanzi a un tiranno e lo esaltano anche se lui li uccide.
Sì, nel boschetto del tempio e nell'ombra della cittadella io ho visto i più liberi tra voi portare addosso la loro libertà come un giogo e delle manette.
E il mio cuore sanguinò dentro di me; poiché voi potete soltanto essere liberi quando perfino il desiderio di cercare la libertà diviene per voi una bardatura, e quando voi cessate di parlare di libertà come di un traguardo e di un compimento.
Voi sarete liberi veramente quando i vostri giorni non saranno senza affanno né le vostre notti senza necessità e pena,
Ma piuttosto quando queste cose si stringeranno attorno alla vostra vita e tuttavia voi vi solleverete al di sopra di esse nudi e non costretti.
E come vi solleverete oltre i vostri giorni e le vostre notti se non spezzerete le catene che voi all'alba del vostro discernimento avete allacciato attorno all'ora del vostro mezzogiorno?
In verità quella che voi chiamate libertà è la più salda di queste catene, anche se i suoi anelli brillano nel sole e abbagliano i vostri occhi.
E cosa sono se non frammenti del vostro stesso io che voi vorreste scartare così da poter divenire liberi?
Se è una legge ingiusta che voi vorreste abolire, quella legge fu scritta con la vostra stessa mano sulla vostra stessa fronte.
Voi non potete cancellarla bruciando i vostri libri di legge né lavando la fronte dei vostri giudici, anche se vi versate sopra il mare. E se è un despota che voi vorreste detronizzare, fate anzitutto in modo che il suo trono eretto dentro di voi sia distrutto.
Poiché come può un tiranno dominare il libero e il fiero, se non per una tirannia nella loro propria libertà e un'onta nella loro propria fierezza?
E se è un affanno che voi vorreste gettar via, quell'affanno è stato scelto da voi piuttosto che imposto a voi.
E se è una paura che voi vorreste dissipare, la sede di quella paura è nel vostro cuore e non nella mano di quello di cui avete paura.
In verità tutte le cose si muovono dentro il vostro essere in un costante abbraccio a metà, il desiderato e il paventato, il ripugnante e il prediletto, il perseguito e quello che voi vorreste sfuggire.
Queste cose si muovono dentro di voi come luci e ombre in coppie che si avvinghiano.
E quando l'ombra si dissolve e non esiste più, la luce che indugia diviene un'ombra per un'altra luce.
E così la vostra libertà quando perde le sue pastoie diviene essa stessa pastoia di una libertà più grande.
In Turchia si fanno rivoluzioni NOI ABBIAMO SVENDOLA CHE RAPPRESENTA LA SINISTRA IN ITALIA, ABBIAMO IL PD CHE FA IL GOVERNO CON BERLUSCONI, BEPPE GRILLO CHE LA FA DA PADRONE CON UN AMMASSO DI PECORE (GRILLINI). CI VUOLE IL SOCIALISMO!!!
RispondiElimina...e teste!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
EliminaPiù chiaro di così.
RispondiEliminaPensavamo di esserci sbarazzati di un dittatore tiranno ma pare che ogni tanto ne spunta uno..ed anche due.
Un caro saluto,
aldo.
...evidentemente!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaPer fortuna che ancora qualcuno usi la testa...
RispondiElimina...è vero Gianna
Elimina