FRAGOROSO SILENZIO

giovedì 31 dicembre 2020

JOLANDA GEMINI E UN NUOVO ANNO SENZA TE


 E così andiamo avanti, barche contro corrente, incessantemente trascinate nel passato. (Francis Scott Fitzgerald)

 

 Cara Jolis,

è stato davvero un anno difficile, ma penso che tu sappia e veda tutto, abbiamo avuto più di 70.000 morti e tutto è impregnato di tanta tristezza.

Non è stato Natale nel senso canonico del termine, e penso che sentiremo ancora per molto gli effetti di questo anno negativo in tutti i sensi.

Abbiamo trascorso tutto il tempo con mascherine (quante volte ti ho immaginata che la indossavi...), disinfettanti, chiusi in casa (ho imparato a fare il pane sai?), scuole chiuse (molte volte ho pensato che tu saresti stata la grande Prof. anche in una situazione del genere, ti saresti distinta), crisi aziendali, insomma un anno da dimenticare.Per fortuna almeno in salute ne siamo usciti indenni e questo è l'importante risponderesti tu...

Nei discorsi che da sola faccio con te, ancora sento la tua voce, mi accompagna, ricordo il timbro, le sfumature...

Sapessi quanto manchi a me  e a tutti, ogni tanto ci perdiamo, ma poi sempre ci ritroviamo, sei  tu il collante!

Sara è diventata molto brava, ne saresti così orgogliosa! Daniele è diventato grande, Silvia ha cambiato casa (per una più grande) e Nathan sta finalmente realizzando i suoi sogni!

Lucio combatte la sua battaglia quotidiana con la tua assenza e il suo amore per te è sconfinato (vedessi con quanto amore cura la cappella...).

Guardaci dall'alto, seguici perchè ricordi la canzone "quaggiù non siamo in cielo,
e se un uomo perde il filo,è soltanto un uomo solo."

Auguri Sister ovunque tu sia,abbraccia il mio Niki,  speriamo in un Anno con meno difficoltà e molto più Amore!


A Te
"Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora, nè più mi occorrono
le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non già perché con quattr’occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perché sapevo che di noi due
le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
erano le tue."

 

Sempre Vigili Anime Ribelli!

 


 

 

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