FRAGOROSO SILENZIO

venerdì 4 agosto 2017

NON SO...





NON   SO









AMORE A PRIMA VISTA

Sono entrambi convinti
Che un sentimento improvviso li uni’.
E’ bella una tale certezza,
Ma l’incertezza e’ più bella.
Non conoscendosi prima, credono
Che non sia mai successo nulla fra loro.
Ma che ne pensano le strade, le scale, i corridoi
Dove da tempo potevano incrociarsi?
Vorrei chiedere loro
Se non ricordano –
Una volta un faccia a faccia
Forse in una porta girevole?
Uno “scusi” nella ressa?
Un “ha sbagliato numero” nella cornetta?
– ma conosco la risposta.
No, non ricordano.
Li stupirebbe molto sapere
Che già da parecchio
Il caso stava giocando con loro.
Non ancora del tutto pronto
A mutarsi per loro in destino,
Li avvicinava, li allontanava,
Gli tagliava la strada,
E soffocando una risata,
Si scansava con un salto.
Vi furono segni, segnali,
Che importa se indecifrabili.
Forse tre anni fa
O martedì scorso
Una fogliolina volo’ via
Da una spalla a un’altra?
Qualcosa fu perduto e qualcosa raccolto.
Chissà, era forse la palla
Tra i cespugli dell’infanzia?
Vi furono maniglie e campanelli
Su cui anzitempo
Un tocco si posava sopra un tocco.
Valigie accostate nel deposito bagagli.
Una notte, forse, lo stesso sogno
Subito confuso al risveglio.
Ogni inizio infatti
E’ solo un seguito
E il libro degli eventi
E’ sempre aperto a meta’.

Wisława Szymborska


Sempre vigili
 

8 commenti:

  1. Cara Iolanda, continua che sei sempre unica!!!
    Ciao e buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

    RispondiElimina
  2. Iolanda ci mancherai tanto.
    Il mio cordoglio a Ornella e alla sua famiglia.

    RispondiElimina
  3. Non ci sei più ...come farò senza di te Jolis come???? Come???

    RispondiElimina
  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  5. http://nikiaprilegatti.com/cao-jolis-ha-vinto-il-cancro-vinceremo-in-un-mondo-diverso/

    RispondiElimina
  6. Questa non me l'aspettavo proprio, Upupa. Mi dispiace, anche se la nostra era solo una conoscenza "virtuale", mi dispiace molto. Mi sono rivolto a te sempre chiamandoti "Upupa" e così ti saluto un'ultima volta: ciao Upupa, ovunque tu sia andata, Sempre Vigili.

    RispondiElimina