Niki Aprile Gatti e il silenzio colpevole delle nostre Istituzioni
Allora io...scrivo di nuovo.........
Al Ministro della Giustizia
On. Angelino Alfano
E per conoscenza Onorevole Ministro del
Lavoro, della salute e delle
Politiche Sociali,
Onorevole Ministro dell’Ambiente e della tutela del Territorio
Onorevole Ministro
delle Pari Opportunità
Onorevole Ministro Angelino Alfano,
chi le scrive è un cittadino italiano che non può rimanere inerme di fronte alle notizie allarmanti diffuse sulla Casa Circondariale di Sollicciano (Firenze).
Nell’arco di poco più di un mese sono morti piu’ di tre detenuti, ma questi che Le elenco sono “da accertare”:
24/04/2009 IHSSANE FAKHEDINE DI ANNI 30 CAUSA “DA ACCERTARE” 11/06/2009 ANNA NUVOLONI DI ANNI 40 CAUSA “DA ACCERTARE” 07/07/2009 DETENUTA DI PISA DI 27 ANNI CAUSA “DA ACCERTARE”
A queste terrificanti notizie mi preme aggiungere e sottolineare il caso di Niki Aprile Gatti , morto il 24 giugno 2008 sempre nel carcere di Sollicciano in circostanze sospette e tutte da chiarire.
Niki Aprile Gatti era incensurato ed era in CUSTODIA CAUTELARE!
La madre Gemini Ornella, nel tentativo di fare chiarezza, ha scritto al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano(pregandolo di attenzionare Lei), è aperto presso il Tribunale di Firenze un procedimento di opposizione all'Archiviazione per “suicidio” ed inoltre è stata inoltrata un’ Interrogazione Parlamentare, i cui dati vengono di seguito riportati.
Seduta di annuncio:
INTERROGAZIONE A RISPOSTA INCOMMISSIONE 5/01301
Dati di presentazione dell'atto Legislatura:
Seduta di annuncio N.162 del 20/04/2009
Firmatari
Primofirmatario:
CONCIAANNAPAOLA
Gruppo:PARTITODEMOCRATICO
Datafirma:20/04/2009
Commissione assegnataria
Commissione: IICOMMISSIONE(GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
MINISTERO DELL AGIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 20/04/2009
Stato iter:
IN CORSO
Si può tacere di fronte alla morte di un ragazzo? Si può tacere davanti a morti classificate “da accertare”?
Onorevole Ministro,
nessuno ha risposto! Anche Lei non ha risposto all’interrogazione Parlamentare! Le Istituzioni tacciono … e il silenzio,a distanza di un anno,comincia ad essere eloquente!
Le chiedo formalmente di ricercare le responsabilità e chiarire le tante incongruenze divenute dolorose per famiglie che attendono la Verità!
La situazione di Sollicciano ,oltre all’anomalia delle morti da accertare, le quali si ripetono ciclicamente, è grave anche per la capienza tollerata, perché è stata abbondantemente superata, costringendo i ristretti a condizioni di vita in cui i diritti umani fondamentali vengono ignorati.
Al sovraffollamento si accompagnano altre carenze che non sono degne di un Paese civile. (ricordiamo la frase di K. Popper “Il grado di civilta' di un Paese si misura dalle condizioni delle sue carceri” )
Ritengo,pertanto, necessario dover sottoporre nuovamente e con rinnovata urgenza, alla Sua attenzione, il caso di questo giovane Niki Aprile Gatti (è ormai trascorso piu’ di un anno per la sua famiglia…),augurandomi che Lei voglia prendere in considerazione con la tempestività che indubbiamente merita, questa incresciosa situazione.
A seguito di queste considerazioni, che sono certo da Lei condivise, Le chiedo quindi di intraprendere con urgenza tutte le iniziative necessarie affinché il nostro paese possa così colmare il ritardo che lo sta caratterizzando nell’accertamento della verità e nell’applicazione della giustizia.
Le chiedo di intervenire innanzitutto a tutela della garanzia dei “diritti delle persone” che si trovano nelle nostre carceri, ed in particolare date le estreme condizioni in cui verte, Sollicciano, del personale che vi opera, e per sollecitare azioni efficaci rispetto alle tante criticità presenti. In riferimento alle notizie sul carcere di Sollicciano, Le chiedo, con urgenza, una specifica ispezione per verificare le condizioni dei detenuti che, solo per il fatto di essere ristretti,non cessano di essere prima di tutto “esseri umani” e in quanto tali portatori di diritti umani!
Compito di questa Ispezione che Le chiedo, non è avvalorare o smentire una tesi, ma stabilire la Verità.
Voglio ricordare quello che disse l’Onorevole Sandro Pertini, che in galera passò lunghi anni:
-“ Ricordatevi quando avete a che fare con un detenuto, che molte volte avete davanti una persona migliore di quanto non lo siete voi.”
Confidando nell’accoglimento di questa mia richiesta, resto in attesa di un Suo cortese riscontro.
Con deferenti cordiali saluti e ossequi.
http://www.camera.it/altresezionism/1568/1567/email.asp?recipient=alfano_a@camera.it
Ogg.: ISPEZIONE CARCERE DI SOLLICCIANO –FI-
Per Niki e per sollecitare le risposte che non arrivano.......
Cari Blogger...inviamo tutti questa e-mail all'indirizzo postato,con nome e cognome...basta fare un copia e incolla....
Se siamo in tanti forse il ministro non può più fare finta di niente... Non può ignorarci senza una giusta motivazione!
La nostra è una forza travolgente e inarrestabile!
Un abbraccio a tutti
sempre vigili
Upupa
Grazie Upupa,
RispondiEliminagrazie della tua sensibilità e presenza!!
Grazie
Ti abbraccio
Ornella
Perfetto UPUPA, confido nella diffusione da parte di tutti! Volgio ricordare a chi elgge che non è un iniziativa inuile. Importante far capire alla politica che c'è una parte della società civile che vuole chiarezza e provvedimenti urgenti per la situazione carceraria. E in particolare a Sollicciano!
RispondiEliminaSo che non potevi mancare! Grazie anche da parte mia!
RispondiEliminaGrazie a tutti!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaUn dramma terribile questo delle carceri. Upupa, siamo una società ancora primitiva, in tante tante cose. Un abbraccio ad Ornella.
RispondiEliminaGrazie Marina....sarà fatto
RispondiEliminaun saluto
Fatto Upupa
RispondiEliminaGrande iniziativa!
Federico
Grazie Federico!!!!!!!!!!
RispondiEliminaBenvenuto tra i "richiedenti giustizia senza se e senza ma"...............
Upupa,fatto!
RispondiEliminaGrande!
Francesco
Grazie Francesco!
RispondiEliminabenvenuto!
Ciao Upupa,
RispondiEliminanon ho nemmeno io risposte alle prime 10 domande che ti poni nel post dell'11 luglio ma che l'ho per l'undicesima.
Un gran figlio di "Puttana", come ce ne sono stati tanti al G8 di Genova, venuti solo con l'intento di distruggere la nostra città...troppo scomoda.
Benvenuto drummer...
RispondiEliminaè decisamente uno schifo...non è riduttivo dire ciò...mi fanno una rabbia!
un saluto
Ottima iniziativa, questa de L'incarcerato. Alla quale anche io ho aderito con convinzione. Dici bene: la solidarietà è un'arma. Ed allora armiamocene.
RispondiEliminaBenvenuto Crocco....mi dai il la!!!!!!!!!!!
RispondiEliminasono armata!
un saluto
Ciao Upupa,
RispondiEliminami sono permesso di aggiungermi ai tuoi lettori
A presto
GRAZIE DRUMMER...è UN ONORE!!!!!!!
RispondiEliminaUN SALUTO