FRAGOROSO SILENZIO

lunedì 18 aprile 2016

E il bullo gongola...





Ciao,
mi chiamo Jolanda e amo la democrazia.
Ieri sono andata a votare perché è un mio diritto- dovere che intendo esercitare sempre,specialmente quando c’è un Referendum.
Mi sono anche vestita con cura perché è un atto importante andare a votare , forse perché ricordo molto bene la fatica per conquistare diritti che in tanti credevano impossibili come divorzio e aborto.
Quindi mi sono informata ,doverosamente, come si chiede ad un cittadino che deve esprimersi su un tema che riguarda TUTTI.
Ecco la parola magica : riguarda tutti, e allora perché non siete andati a votare?
Non importa se si o no, ma così avete rinunciato al vostro voto,ad un vostro diritto-dovere.
E questo è grave, indebolisce ancor di più la agonizzante democrazia del nostro paese.
Scommetto che ieri siete stati tutti al mare...poi in una trattoria a riempirvi la pancia e tornati a casa vi siete sentiti in pace con voi stessi per la bella giornata. Oppure siete andati a chiudervi in uno di quei centri commerciali che organizzano spettacolini da infimo ordine e con un pezzo di pizza in mano, che avete pagato tantissimo, siete stati lì a gongolarvi mandando il debole cervello in pausa?
Siete patetici visto che non fate altro che lamentarvi di questo e di quello,quando poi siete chiamati a dire la vostra,scappate...
E' che avete perso la capacità di avere un pensiero libero,indipendente e critico,dovete essere imbeccati da chi non fa altro che i propri interessi mascherati da bene comune,da chi vi indica la via da seguire.
Il buon pastore vi dice di non andare e voi non andate, vi dice di andare e voi andate…
Non ho parole adeguate se non quelle offensive verso chi non riesce a capire che il cambiamento deve cominciare da noi singoli cittadini,dobbiamo ripristinare la democrazia e non lasciarla morire definitivamente.
Io continuo a credere nelle mie idee di partecipazione e di politica diretta, non mi rassegno, no perché la rassegnazione è la fine della speranza di un mondo migliore; hanno diffuso ,consapevolmente, l’ideologia della rassegnazione con il potere dato a un governo non votato, con il potere dato al bischero di turno spacciando tali manovre come un grande cambiamento.
Ma io non ci sto, continuo a custodire le mie idee di libertà, di vera uguaglianza, di partecipazione attiva che garantiscono un diritto che sembra in molti hanno dimenticato quello di essere in prima persona STATO, come recita la Costituzione.
Mi fermo qui perché questa mattina è una vera sofferenza, triplicata dalle dichiarazione tronfie di Ciccio bello, a me è sembrato un vero bullo.

Sempre vigili





4 commenti:

  1. Ed io, mi limito a condividere concettualmente quanto hai affermato su coloro che non si sono recati ai seggi e sull'importanza di andare a votare (anche se mi sembra assurdo doverlo ancora ricordare). Preferisco star zitto... se sto momento scrivessi cosa penso... tutto sommato tu li hai definiti solamente "patetici", sei stata clemente!

    Ciao, buona giornata (detto tra noi, bimbominchia ha poco da festeggiare... quasi 16 milioni di teste che non hanno raccolto l'invito a disertare le urne, non deve affatto sottovalutarle! Se poi ci metti che i SI sono 13.334.754... ma che sta a sblaterare?)

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  2. Ciao Caro Carlo,non ha nulla da festeggiare, ma il bischero fa finta di non capire

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  3. Sono profondamente deluso e anch'io ho fatto un post sul tema, tra l'altro ho fatto rifermento anche alle parole di Giorgio Gaber. Ieri guardare i seggi semivuoti mi ha fatto venire un senso d'angoscia, rispetto la libertà di non votare, ma l'ignoranza e l'indifferenza no. Molti non hanno capito l'importanza del referendum, basta lobby e sfruttamento dei nostri mari.
    Saluti a presto.

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  4. Buona serata cara Iolanda, con una speranza, che qualcosa cambi!!!
    Tomaso

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