FRAGOROSO SILENZIO

giovedì 7 febbraio 2013

Scendo. Buon proseguimento








“Il linguaggio è lo strumento dello spirito dentro di noi e,come lo spirito è sinonimo del vento,anch’esso a volte porta nuvole nere e tempesta,a volte sole e quiete.” Vito Mancuso

Agli italiani piacciono le barzellette sconce,le pacche sulle spalle,le persone che fanno ridere e quelle che non costringono a pensare...
Piacciono le persone che sono capaci di accattivarsi la simpatia dei più,che riescono bene nel trasformismo anche se quel trasformismo è finalizzato a raccontare fandonie...
Piacciono le persone che fanno della politica una pagliacciata,una vetrina per spot choc...;le persone che sanno far carriera anche senza capacità e quelle che rubano sfacciatamente anche a chi lavora per portare a casa il pane.
Piacciono le persone che raccontano una realtà che non esiste,che narrano l’impossibile e quelle che fanno un abile uso delle parole vuote e che, grazie a loro, appaiono piene.
Agli italiani piacciono le canaglie,i finti intelligenti e gli incantatori di serpenti.
Diversamente non assisteremmo a questa campagna elettorale che appare ogni giorno di più un gioco di simulazione.
E quando poi il prof fa il lifting alla propria immagine e non sembra accorgersi del fiume inquinato e avvelenato che travolge il suo discorso politico intriso di battute che evocano tempi lontani e pericolosi,e quando il millantatore annuncia di volersi chiamare Giulio Cesare,allora il danno è veramente grave e irrimediabile.
E’ umiliante assistere allo sterile rimpallo di promesse  e smentite,all’istigazione al voto che non rappresenta più la democrazia partecipata e responsabile, ma la realtà putrida di facce  asservite al loro remunerato essere al potere.
I tanti discorsi sanno di stantio, pullulano di bassezze,di atteggiamenti e comportamenti scenici e, spesso, volgari.
Ma forse la “scelta” di questi pessimi teatranti è dettata dalla loro incapacità di tradurre in pratica le tante promesse,dalla loro capacità di mentire e mettere in pericolo la democrazia con i loro comportamenti delinquenziali. Così la campagna elettorale diviene una guerra combattuta  a minuti e presenze in TV, a entrate e uscite da salotti pubblici ipocriti che prestano tempo e vetrina a bande di nulla facenti che recitano un  copione sciatto e insignificante...
Difficilmente  si potrà digerire questo tempo soffocato da potenti  disonesti che rappresentano una cerchia di addetti a sporcare ogni cosa che toccano...una massa spregiudicata che pone i cittadini di fronte al fatto compiuto... E  il servilismo che mostrano, ad nauseam, i più a questi signori soffoca ogni possibilità di cambiamento.

Come smascherarli questi cialtroni? Come screditarli?
Secondo me con l’indignazione...perchè l’indignazione rappresenta la voglia di lottare,  perché” il mondo intero ride di noi mentre noi non riusciamo più nemmeno a ridere di noi” ,perché se ad un cittadino togli la voglia di lottare vuol dire che questa società destabilizzante gli ha rubato anche l'anima,perché indignarsi e ribellarsi è l’unica alternativa agli sciacalli che continuano la loro opera...Perchè indignarsi è essere liberi...
Perché se non mi indigno veramente,,mi tiro fuori e scendo da questo carrozzone che va avanti da sé...
“Occorre fare di tutto per salvaguardare la propria libertà,perché lo scopo dell’esistenza umana risiede esattamente in questo,nell’essere e rimanere liberi” Vito Mancuso

Sempre vigili




10 commenti:

  1. Upupa.....
    è una battaglia persa....arrenditi.....

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  2. grande Upupa , ho scritto qualcosina nel mio ultimo post, chiudendolo con un Aiutoooooooooo ,non è una resa ma un urlo per dire svegliatevi soccorrete questa nostra Italia , non fatela cadere nelle mani di chi ci ha portato sull'orlo del baratro !!!

    MAI arrendersi ...sempre vigili !!!
    ciao

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  3. L'Italia é divisa in due da lungo tempo. A volte prevale la parte buona del Paese...

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  4. Ho fatto un post contro il mobbing nelle aziende e nelle fabbriche che Vi invito a leggerlo e se volete a comentarlo, e un caso inquietante e ingiusto e in Italia sono in forte aumento i casi di mobbing.

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  5. Mai arrendersi, Upupa!

    Sempre vigili.

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