FRAGOROSO SILENZIO
sabato 6 ottobre 2012
Niki Aprile Gatti e le strade della vergogna
[La
Tribuna] Ora nuove informazioni sulla vergogna del traffico internazionale di
dati e l’omicidio di Niki Gatti . Banca Centrale mette sotto commissariamento la società
finanziaria Sibi ex
Sofisa sa. Dallo studio del Presidente della finanziaria, indicato come
collaboratore del Sismi, fu inviato l’avvocato che assistette Gatti durante
l’ultimo interrogatorio. Sibi uguale Sofisa, Sofisa uguale Oroscop, Oroscop
uguale Operazione Premium, Premium uguale Niki Aprile Gatti.
Forse questa volta Banca Centrale ha
l’occasione di scoprire uno dei segreti più vergognosi della storia
sammarinese, quello che portò alla morte (apparentemente per suicidio, ma sul
quale si nutrono fortissimi dubbi) del giovane di 26 anni che lavorava come
esperto informatico alla Oroscop di San Marino. Ieri l’autorità di vigilanza,
ai sensi della legge 165/2005 ha disposto la procedura di amministrazione
straordinaria perla SIBI Finanziaria Spa (…)
Fra il 19 e il 23 giugno a 2008 accade però
qualcosa di inquietante: sebbene in isolamento e nell’impossibilità di
comunicare con chiunque, il 20 giugno Niki ricevette in carcere un telegramma
inviato da casa sua in cui veniva indicato il nome dell’avvocato che avrebbe
dovuto nominare perla sua difesa in sostituzione di quello che lo aveva
assistito fino a quel momento. L’avvocato era collaboratore dello studio di
Bologna di Umberto Guerini, noto in Repubblica per la difesa di Antonio
Toniolo, e meno noto, ma ufficialmente presente quale presidente del Consiglio
di Amministrazione della Sofisa, la società che nel 2009 cambiò denominazione
in Sibi Finaziaria, la stessa che ieri Banca Centrale ha posto sotto
commissariamento. (…)
La Tribuna Sammarinese
La maggior
parte di noi non ascolta veramente.
Siamo distratti
da tante cose... o siamo prevenuti oppure abbiamo qualche preconcetto che ci
impedisce di ascoltare davvero ciò che ci viene detto. L’ascoltare però è una
cosa preziosa ,specialmente quando ci viene detta una verità.
E la verità
sulla vicenda di Niki Aprile Gatti la famiglia la grida da quattro anni.
Una verità scomoda
per molti che preferiscono il silenzio, quel silenzio non turbato da alcun
rumore, incapace di scuotere l’anima e squarciare la mente di fronte ad una
violenza...
Ma la
violenza, legalizzata da uno stato ancor più violento, dovrebbe far tanto
rumore. Un rumore così assordante da provocare la rivolta.
Ma la
rivolta non c’è mai...
La verità va
scoperta e capita in ogni azione, in ogni momento del giorno e invece molte
volte si scappa,ma scappare non mette a posto le cose.
E le cose
nella storia di Niki non sono affatto a posto. Troppe le incongruenze, troppe
le ambiguità delle persone coinvolte, troppe le falsità...
E allora
come non indignarsi? Come non cercare a tutti i costi la verità? Ma troppe sono
le strade della vergogna nel nostro paese, strade lastricate di ingiustizie, di indagini superficiali e di
sentenze discutibili. Allora ci viene il
dubbio...
Il dubbio è uno strumento di ricerca! Senza
dubbi non ci sono domande, ma
solo risposte! Quindi non c’è alcuna ricerca.
Noi invece dobbiamo continuare a cercare ...a
cercare tra le tante falsità la verità che tanti cercano di insabbiare sempre
per salvare il proprio benessere...
Le strade della vergogna in questa vicenda sono
tante, strade che portano alle persone vicino a Niki, strade che portano ai
tribunali, strade percorse da avvocati spregiudicati,strade che non raccontano
i fatti ...
Dopo l'articolo della Tribuna Sammarinese le domande sono aumentate...Vogliamo sapere il perchè di questo commissariamento per esempio,vogliamo sapere la posizione delle persone citate...e altro ancora!
La famiglia ha bisogno della verità...
Sempre vigili
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Upupa....
RispondiElimina......."Chi non conosce la Verità è uno sciocco, ma chi conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente"!!!!
Sono tutti DELINQUENTI!!!!!!!!!!
Grazie un bacio
...ma questi delinquenti devono essere smascherati!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaPossibile che la straziante domanda di Ornella per la fine del suo Niki non debba ancora ricevere una risposta?
RispondiEliminaL'articolo della Tribuna Sammarinese da te sopra postato mi pare che almeno una cosa la dice ed è una vergogna.
Sempre la mia solidarietà per Ornella.
Un caro saluto anche a te Upupa,
aldo.
Caro monticiano...noi non desistiamo, la verità deve venir fuori!!!!!!!!!!
EliminaA questo proposito avevo scritto su Fb : qualcosa si sta muovendo.
RispondiEliminaOra ancora interruzione?
Ma la verità verrà a galla, Ornella... Contaci!
...si muove lentamente...purtroppo!
EliminaAnche da parte mia c'è solidarietà per Ornella .Questa mamma che chiede solo giustizia e verità per questo figlio perso così prematuramente . Non c'è giustizia a questo mondo . Però vorrei dire a lei: Ornella continua a lottare , e non perdere mai la speranza , altrimenti non si saprà mai la verità sulla morte del tuo adorato Niki . Prima o poi qualcosa dovrò pure muoversi. Almeno io vorrei crederci .
RispondiEliminaSperiamo cara Lina...
EliminaSono di Rimini (10 km da san Marino) mai una riga sui giornali locali !!
RispondiEliminaun abbraccio ad Ornella ed un grazie a te Upupa
Nascono, insabbiano,mistificano alcuni giornalisti non hanno etica caro valerio
EliminaEsprimo solidarietà ad Ornella. Importante non desistere mai dalla ricerca della verità.
RispondiEliminacercano di prenderti per stanchezza...ma così non sarà caro Adriano
Eliminadavvero tanta tanta amarezza e rabbia per una verità che non vogliono mai fare uscire
RispondiEliminaPurtroppo da questa indifferenza della giustizia non si riesce ad uscire caro Ernest...
EliminaCiao Upupa e buona serata. Ricordo la notizia della morte di Niki Gatti ed anche i vari misteri che molti giornali adombrarono sulla vicenda.
RispondiEliminaE' atroce pensare a cosa stanno passando i genitori e la famiglia da 4 anni, soprattutto perché la verità non viene fuori mentre, invece, i misteri si infittiscono.
Il fatto che la Procura di Firenze non faccia trapelare nulla sull'inchiesta da lei condotta (Premium) fa aumentare i sospetti che dietro tutta questa storia ci sia qualche personaggio (o magari più d'uno) di grosso calibro che va coperto. Come in tante storiacce italiane, si tirano su muri di gomma e, soprattutto, si confida nel tempo e nella stanchezza di chi denuncia, per far dimenticare.
Per la famiglia di Niki non ci sarà stanchezza nella lotta caro Carlo...piano piano scopriranno tutto!
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