FRAGOROSO SILENZIO

domenica 22 gennaio 2012

"Sia un'operazione mediatica"...vergognati, il tuo nome è impronunciabile





Noi siamo così e loro....

Da: Cgil...

Nel 2012" "il mercato del lavoro abruzzese evidenzia punti di forte criticità. In particolare: la disoccupazione giovanile è pari al 29,6% e si assiste al fenomeno dei giovani più scolarizzati e degli stessi laureati che abbandonano la nostra regione".
"Il tasso di occupazione femminile - scrive in una nota il sindacato - è pari al 42% (mentre la media nazionale è del 44% e quella europea del 58%); cresce anche il numero dei disoccupati con oltre 50 anni, per i quali è necessario e non più rinviabile un piano regionale specifico di riqualificazione e ricollocazione.
Oltre 45 mila persone inoltre sono in cerca di occupazione, al contempo crescono anche gli scoraggiati che non cercano più lavoro. D'altra parte non possiamo dimenticare quanto accade nell'edilizia, dove negli ultimi anni si sono persi oltre 10mila posti di lavoro e dove il blocco della ricostruzione pesante dell'Aquila impedisce il rilancio del settore e dell'economia abruzzese".
L’Abruzzo è questo e altro...una terra oggi “piegata”dall’indifferenza delle forze politiche
che hanno pensato a questa terra come un serbatoio di soldi da rubare, un luogo dove sviluppare i loro loschi interessi,una località ove poter facilitare imprenditori spregiudicati ad accedere a fondi per impiantare industrie che poi,una volta ottenuti i fondi, non partivano mai...un territorio affamato di posti di lavoro che guardava a quelle “costruzioni”come ad una reale possibilità...ma le cattedrali sono lì,vuote e silenziose, quasi a ricordare quotidianamente la presa in giro.
L’Abruzzo è fermo...è fermo sulle sue macerie e non solo del terremoto, è fermo sulle sconfitte accumulate negli anni grazie a politici incapaci, corrotti e fregaroli... crescono solo gli scandali!!!!!!!!
La procura dell’Aquila ha acquisito due telefonate che ben chiariscono cosa è accaduto...Una telefonata è quella tra Bertolaso e l’assessore regionale alla Protezione civile del tempo, Daniela Stati ( 30 marzo )e l’altra telefonata è quella tra Bertolaso e Gianni Letta.
Bertolaso e il terremoto: ''Sia un'operazione mediatica'' - Video Repubblica - la Repubblica.it
video.repubblica.it

“ Bisogna zittire qualsiasi imbecille,placare illazioni,preoccupazioni...”così si esprime il “signore” della protezione...e la “signora degli anelli” risponde...”si, Guido, va bene Guido”
La seconda telefonata è relativa all’organizzazione dei funerali delle vittime...per Bertolaso doveva essere un’altra “vetrina mediatica” per Berlusconi...
Letta e il funerale dell'Aquila ''Metti Silvio in prima fila''
Anche per i funerali solenni delle 309 vittime del terremoto dell'Aquila c'è una gestione "mediatica". Gianni Letta chiama Bertolaso più volte per sciogliere un nodo: se ci sono Napolitano, Schifani, Fini e il presidente della Corte Costituzionale, a Berlusconi toccherà solo la seconda fila. E alla fine risolve tutto un "colpo di teatro"
di GIUSEPPE CAPORALE

http://video.repubblica.it/le-inchieste/letta-e-il-funerale-dell-aquila-metti-silvio-in-prima-fila/86062/84451

Quelli che dovevano informarci e proteggerci hanno mentito consapevolmente e quindi sono complici di una tragedia annunciata dalla stessa natura...
“Sisma, Bertolaso denunciato per omicidio colposo
La telefonata tra l'ex capo della Protezione civile e l’ex assessore regionale Daniela Stati, in cui la riunione della commissione Grandi rischi del 31 marzo 2009 viene definita "un'operazione mediatica", fa scattare un esposto in Procura dell'avvocato Valentini” da Il centro

Ora anche Rifondazione segue l’esposto dell’avv. Valentini...

Quando ci sarà il processo il “signore”ripeterà agli aquilani che la Commissione grandi rischi doveva mentire???????????


Un altro scandalo ha scosso tutti...
Da:Primadanoi.it
L’AQUILA. Le indagini non sono concluse: si passa al controllo degli appalti della ricostruzione.
E’ fissato per lunedì prossimo l’interrogatorio di garanzia di Giancarlo Santariga, 64 anni, provveditore aggiunto alle opere pubbliche di Lazio, Abruzzo e Sardegna arrestato nei giorni scorsi dalla Guardia di Finanza su disposizione della Procura de L’Aquila.
Il reato contestato dal pm David Mancini è quello di concussione. L’inchiesta è tutt’altro che chiusa perché dopo quello che è emerso nel corso degli ultimi mesi gli inquirenti vogliono passare al setaccio tutti gli appalti della ricostruzione aquilana perché proprio Santariga (al momento ai domiciliari) è l’uomo che gestisce la ricostruzione post sisma. Negli anni scorsi per il ministero delle Infrastrutture (a cui fa capo) si è occupato anche dei Giochi del Mediterraneo di Pescara (con qualifica di coordinamento ed Alta Vigilanza per l'attuazione dei lavori di realizzazione) e del G8 a L’Aquila, a tre mesi dal terremoto (coordinamento della Stazione Appaltante per la programmazione e realizzazione di tutti gli interventi necessari a consentire lo svolgimento del Vertice G8).
Prima dell’arresto si occupava, tra le altre cose del coordinamento delle attività per la ricostruzione e riparazione del patrimonio edilizio danneggiato dal sisma, degli interventi di riparazione degli edifici scolastici danneggiati.
Concussione, il gip sul provveditore Santariga
"Deve stare agli arresti per novanta giorni"
Il magistrato ritiene verosimile il pericolo di inquinamento delle prove da parte del sospettato

Per questi signori ed altri il terremoto è stato, è e sarà ancora per molto solo un lucroso affare...per i cittadini infinite lacrime ...
Morte, lutti e distruzione...

Sempre vigili




12 commenti:

  1. sempre.... ma che fatica! Mi sembra che ogni tragedia nasconda sempre e solo interessi personali e speculazione. Ma non molleremo, Vero?!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Carissima...noi non molliamo ma quanta fatica e tristezza!!!!!!!!!!!Parliamo di oltre trecento morti!!!!!!!!!!!!!!

      Elimina
  2. Sempre interessi per questi avvoltoi , ricordate il nanetto ..sempre a mostrarsi tra la gente dell'Aquila , con pulman al seguito , per un panino e diaria gli battevono le mani urlando zilvio zilvio (con la Z di zorro )

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sempre interessi,solo interessi,caro valerio...io ricordo tutto..anche i morti e la paura!!!!!!!!!!!!!!Notti fuori al freddo e con la paura che ti dilaniava...

      Elimina
  3. In attesa del compimento dei processi, é sacrosanto tenere desta l'opinione pubblica!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Adriano...ci saranno i processi? E saranno giusti? Condanneranno i responsabili?...speriamo!!!!!

      Elimina
  4. Cara Upupa, queste "persone" al posto del cuore hanno un bel mazzo di euro, oltre che una pietra pesante...!

    Sempre vigili.

    RispondiElimina
  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  6. Upupa .
    I morte non saranno dimenticati . E meno male che ci sono le intercettazioni !Il minimo dovuto a quei morti è un'indagine sulle responsabilità. Così non si lasceranno sfuggire i veri colpevoli!quelli che a l'aquila e dinorni hanno costruito al risparmio sulla pelle degli altri! CIAO

    RispondiElimina
  7. Cara Upupa

    ...la Vergogna di questo sisma non trova fondo!!!
    Ma non si vergognano???????? In mezzo a tanto Dolore...preoccuparsi dei primi posti....SENZA PAROLE.....
    ....in mano a chi stiamo.....

    Un abbraccio
    Ornella

    RispondiElimina
  8. Porci maiali!!!! E c'è ancora gente che auspica un loro ritorno!
    Una pietra intorno al collo e via, sciò, fuori dalle balle!
    Mi unisco alla sacrosanta rabbia della popolazione di tutti voi. Altro che sempre vigili, allerta sempre!
    Grazie per questo post e per la tua testimonianza
    Lorenzo

    RispondiElimina