FRAGOROSO SILENZIO

martedì 28 gennaio 2014

Forma mentis galeotta...


 Gli uomini sono uguali.Non la nascita,ma la virtù fa la differenza. ( Voltaire)


In un’Italia che fa fatica a sopravvivere,dove la maggior parte della popolazione annaspa economicamente e  la disoccupazione giovanile supera il 40%, ci sono persone che guadagnano 1,2 milioni al mese e accumulano oltre 20 incarichi ben retribuiti…
Leggo,rifletto e mi arrabbio…nei confronti di una politica corrotta e collusa...
Tutti sapevano da tempo,a tutti faceva comodo...






Nell'inchiesta "Dirigenti di classe" di un anno e mezzo fa, oltre ai molteplici incarichi e possibili conflitti di interesse del presidente Mastrapasqua, emergevano impegni parlamentari per riformare la governance dell'Inps. Ad oggi non sono ancora mai stati attuati


Un anno e mezzo fa in una puntata di Report dedicata ai dirigenti pubblici, ci eravamo occupati anche del Presidente dell'Inps, Antonio Mastrapasqua, e quindi dei suoi molteplici incarichi e conflitti di interesse. Pensando che avere sulle spalle la gestione del più̀ grande ente previdenziale europeo fosse già di per sé un impegno sufficiente per chiunque. Anche aldilà delle regole, e per sole ragioni di opportunità. Dato che Mastrapasqua è anche direttore dell’Ospedale israelitico, ha il suo studio di commercialista e siede in una ventina di collegi sindacali. Poi è Presidente di Equitalia e di Idea Fimit, la Sgr di cui l'Inps ha circa il 30% e dove sono stati conferiti molti immobili di Enpals e Inpdap.
Della questione avevamo chiesto conto sia ai vertici dell'Ospedale Israelitico, che all'allora Ministro del lavoro, Elsa Fornero, che però non vedeva ragioni specifiche per chiedere a Mastrapasqua di fare solo il Presidente dell'Inps, e tantomeno ragioni di conflitto di interesse. Il Ministro però, dopo che la Camera a maggio 2012 aveva approvato all'unanimità la mozione Moffa (dell'allora Presidente della Commissione Lavoro) per modificare la governance dell'Inps, aveva a sua volta istituito una Commissione che a giugno 2012, nella relazione finale, scriveva che il Presidente Inps dovrebbe avere solo quell'incarico.
Riflessioni, consulenze, e impegni parlamentari evidentemente finiti - come spesso accade nel nostro paese - al vento, visto che Mastrapasqua ha conservato tutti i suoi incarichi. E siccome - come spesso accade nel nostro paese - bisogna arrivare a un'inchiesta giudiziaria, adesso il Presidente del Consiglio Letta chiede all'attuale ministro del Lavoro di fare chiarezza. Ci vorranno altre commissioni, nuove consulenze e esperti al lavoro, o basterà riesumare le vecchie carte e provvedere rapidamente?
27 gennaio 2014 da: corriere.it

Sempre vigili





14 commenti:

  1. questo è un paese di disoccupati e di plurincaricati molte volte anche plurinquisiti (prescritti)

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    1. La domanda è sempre la stessa : come ne usciamo e quando?????????????????'

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  2. Sono e resto sempre senza parole, leggendo cose del genere... VERGOGNA DELLA CLASSE POLITICA.
    Tomaso

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    1. Caro Tomaso il fatto è che non si vergognano neanche un pò...

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  3. Predicano pazienza , ma alla fine siamo sempre e solo noi a pagare.
    Saluti a presto.

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    1. A predicare sono bravi...meno, molto meno a fare ...per noi!!!!!!!!!!!!

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  4. Ma perchè parlar male di mastraffari, poverino, pensate che a me è stata aumentata la pensione di ben 11 euro al mese, chissà se potrò spenderli tutti.
    Un salutone,
    aldo.

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  5. Ed io ripeto la tua stessa domanda : quando ne usciremo ?!?!

    Buona serata con la neve, qui a Torino.

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  6. Penso che ormai sia impossibile...senza una vera rivoluzione!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  7. sarà dura!! come dicono gli amici della Val di Susa!!! ma dobbiamo liberarci con ogni mezzo di questi farabutti che assorbono da soli le risorse di un intero paese. Proprio come i Tarquini!!!!
    (no che sia ansdata meglio dopo..., ma una ventatina di aria fresca ogni tanto...)

    giordan

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    1. Caro Giordan....ci vorrebbe una tempesta!!!!!!!!!!!!!

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  8. Come ne usciamo, e quando? Cara Upupa, sono volentieri disposto ad essere smentito dai fatti ma, per quanto mi riguarda, ritengo che non ne usciremo presto. Diciamo che, andando avanti così, la nostra vita verrà vissuta e rimarrà segnata da un'epoca come questa. A meno che... non rifacciamo gli italiani. Ma essendo questa impresa impossibile, manco 2000 anni di storia ci sono riusciti e noi tutti questi anni non li abbiamo a disposizione, torna decisamente la prima ipotesi. Noi non vedremo alcun cambiamento. In meglio, s'intende. In peggio, invece, si. Sicuramente. Basta vedere l'ennesima minchiata del tanto osannato Renzi che, con grosse probabilità, con la sua legge elettorale del menga ha consegnato il Paese nuovamente alle destre! Saremo condannati, finché le forze ce lo consentiranno e finché in questo Paese ancora sarà possibile esprimere un'opinione, a denunciare questi misfatti, a protestare anche. Saremo costretti a vedere la morte della sinistra (ora litigano pure Camusso e Landini!!) grazie alla sinistra che, da sempre, da una mano alla destra. Siamo in pochi e, tra quei pochi, molti sono sempre più demoralizzati. Il resto, la maggioranza, pascola, bela a comando e segue il pastore!

    Che speranze di cambiamento vuoi avere?

    Ciao Upupa, buona serata!

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    1. Caro Carlo...una brutta ma verissima prospettiva!!!!!!!!!!!!!!!

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