FRAGOROSO SILENZIO

sabato 4 gennaio 2014

A te Prof...






A te Prof…
A te che ogni mattina devi alzarti presto perché le ossa cominciano a fare i capricci e hai bisogno di un po’ di movimento prima di uscire;
a te che hai perso l’autorevolezza, ma non per tua responsabilità…ma perché lo Stato ha smantellato la scuola pubblica a favore di quella privata, dove paghi e sei promosso, dove non serve la conoscenza ma la potenza economica…
A te che non hai scelto di insegnare nei club per la formazione della nuova dirigenza, o a chi fa parte della casta ereditaria, perché lo so che a te quei ricchi tracotanti di arroganza non  piacciono, perché tu dici sempre che  non ci devono essere differenze ma solo opportunità per tutti …che ognuno di noi ha il diritto di avere l’occasione per essere veramente se stessi, che ognuno di noi ha diritto al futuro che sogna…
A te che ripeti :PUBBLICO è bello, sì perché la scuola è un organo costituzionale e allora ci racconti l’art.3,30,33,34 e poi il 51…e di  tutti questi articoli della Costituzione la scuola deve essere strumento per realizzare l’eguaglianza civile…
A te che ancora credi a questa  scuola pubblica dove tutti i ragazzi, anche quelli venuti con i barconi o sotto i camion,camminano insieme e si abbracciano e si confrontano come è giusto che sia…a questa scuola martoriata dal governo, anno dopo anno,spogliata di tutto, anche della volontà di affermare quegli articoli della Costituzione.
A te che spesso dici che la parola tutti non ti piace perché siamo unici  e nella nostra unicità regna la ricchezza.
A te che credi in una società diversa,più equa e solidale e che non premia chi ha di più e allontana chi ha meno, ci hai parlato di “inclusione” di “integrazione” di “pacificazione” tra popoli…
Ma prof, o sei antico o sei un sognatore incallito! Il concetto è rock ma la realtà è lenta…
A te che soldi non ne hai, che vieni a scuola con una macchina che fatica ogni metro che compie e che dovrebbe essere rottamata;ma tu dici che la macchina ha un solo scopo…quello di consentire  gli spostamenti..
A te che non vai alle isole frequentate dai vip..perchè non sei un vip e te lo dice anche lo Stato quando ti dice  che devi essere brillante, motivante, accattivante, persuasivo…perché gli alunni altrimenti si annoiano,che devi essere attento a come metti i voti perché alla fine qualche genitore  può rivolgersi al Tar e quelli poi spulciano tutto e ti chiedono anche :  Perché  cinque e non sei? Perché fai la media matematica? Perché?
A te che ti senti impotente, perché se non motivi correttamente, rischi di finire sotto inchiesta e paghi pure l’avvocato…ed è inutile che spieghi che l’oggetto di così tanto desiderio, il registro, è in regola,anzi hai anche aiutato il gioiello di mamma e papà con compiti facilitati, con esercizi semplificati, con interrogazioni programmate…
Ma a nulla vale…”Prof, non ha fatto abbastanza”!!!!
E’ per questo che al Ministero dell’Istruzione si sono inventati i BES…
Hai capito prof?
A te che ti senti al limite dello  stress perché ti hanno trasformato in uno stupido somministratore dell’Invalsi e che ogni anno sbuffi e  pensi di boicottare quelle prove che risultano scialbe e spesso scorrette,ma poi non lo puoi fare perché è LEGGE e tu dici sempre che una Legge ti può piacere o no,ma la devi rispettare  perché è una Legge dello Stato…e ti ostini ancora a scrivere Legge con la lettera maiuscola…
A te che caparbiamente continui a dire che le scarpe firmate, i vestiti costosi, i telefonini super tecnologici non sono la cosa più importante, ma  sono frutto del bombardamento pubblicitario di grandi industrie che, alle nostre spalle, continuano a fare soldi…e che le cose veramente importanti sono altre…insisti sempre nel dirci che l’obiettivo  da raggiungere è la felicità…
Ma prof, se io non ho tutte quelle cose, come faccio ad essere felice????
E tu…”La penna ti dà la felicità…il libro ti dà la felicità…l’amore per te, per gli altri, per la curiosità, per il sapere…tutto questo crea felicità”.
A te che non ti spegni lentamente  e che insisti nell’esserci, convinta che ne valga la pena…
A te che ti ribelli alle ingiustizie, alla stupidità, che non accetti che la scuola sia un’azienda con tanto di bilancio..ma poi bilancio di che, se non ci sono soldi…?
E poi  ti costringono ad inutili  corsi sulla sicurezza sul posto di lavoro dove la sicurezza è la grande assente,dove noi ragazzi non abbiamo  spazio neanche  per allungare le gambe…
A te che se ti ammali,oltre a ritirarti un po’ di soldi al giorno devi anche sentirti in colpa perché i colleghi devono sostituirti…i soldi per le supplenti non ci sono…
E allora stanca e  acciaccata … dici sempre: presente! La tosse però ti dura mesi..e allora prof ,mi dici come gira questo mondo? Secondo me male, ma poi tu incominci con  la responsabilità personale, la deontologia,l’etica…e mi vinci,ma mi convinci?

A te che sì, mi convinci perché mi sembra di sentirlo …quello spirito guerrier ch’entro ti rugge!

Sempre vigili


10 commenti:

  1. Cara Iolanda!!! Quante cose sono cambiate!!! non riesco a capire dove andremo finire!!!
    Buona Epifania cara amica.
    Tomaso

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    1. Ciao carissimo...buona befana anche a te!!!!!!!!!!!!! Un abbraccio

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  2. Ciao, è diventato indispensabile che il popolo di questo paese, si liberi dal torpore e agisca prima he ci rubino anche i pochi diritti inalienabili rimasti.

    Un abbraccio
    giordan

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    1. giordan...pensi si svegli???????????? Mi sembra tanto "nientalista"!!!!!!!!!

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  3. Ciao Upupa, bentrovata e auguri per questo nuovo anno... che ne abbiamo bisogno!

    Quella vignetta mi ha folgorato. Riassume, perfettamente, le discussioni che faccio continuamente con gli amici che rivestono il ruolo di "genitore" e gli errori che secondo me fanno. Mi si risponde che io non sono un genitore e, quindi, non posso capire. Sai che faccio? Mi stampo sto post ed alla prossima discussione... meglio che non ti dico cosa ne faccio!

    Perché è vero che la scuola, quella pubblica, la stanno distruggendo ma anche la "famiglia" ha le sue belle colpe. Eppure, quelli con cui discuto è tutta gente che, come me, ha vissuto quando il maestro era il maestro e il genitore faceva il genitore! Che gli è accaduto?

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    1. Auguri anche a te Carlo...fai pure quello che vuoi e per favore CANTAGLIENE!!!!!!!!!!!!
      Sai che non riesco ad entrare nel tuo blog? Come mai??????????

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  4. da troppo tempo questo paese si sta dimenticando che le basi delle democrazia sono sostenute da settori ben specifici...

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    1. Caro Ernest...mi duole il cuore a vedere la scuola ridotta ad esalare l'ultimo respiro...

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  5. Un'amara ma perfetta descrizione della grave situazione in cui si trova la scuola
    attualmente e di chi la frequenta a qualsiasi titolo.
    Un caro saluto e auguroni,
    aldo.

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