FRAGOROSO SILENZIO
venerdì 22 marzo 2013
Oggettivamente...
Siamo diventati così poveri,così demoralizzati,così
sfiduciati che ascoltare due personaggi nuovi ( si fa per dire) della politica
che si decurtano lo stipendio del 30% ,che rinunciano agli alloggi
costituzionali,ai telefoni e a qualche altro privilegio, ci fa stare meglio!
Ma meglio di che??????????
Ci accontentiamo di piccoli segnali di buona
volontà, ( polvere negli occhi ) che non risolvono i problemi seri che abbiamo
come paese...
Dicono: dobbiamo dare dei segnali...
Segnali?
Abbiamo bisogno di fatti,fatti che restituiscano al
paese economia e istituzioni efficaci ed efficienti.
Ieri la giornata di consultazioni...e al di là di
alcune esternazioni foriere di galoppante maleducazione,i discorsi dei politici
sono stati gli stessi,quelli ripetuti negli anni,antichi e vuoti...
Forse perché noi ci accontentiamo di poco, e “loro”
giocano su questo nostro poco...
Forse perché la tanto declamata rivoluzione non c’è
stata...
Forse perché in questo caos politico e istituzionale
l’unica realtà oggettiva è il segnale di debolezza e di mancanza dello Stato che mostra il fianco scoperto a chiunque...
E allora?
Siamo arrivati alla desertificazione delle
idee,delle proposte costruttive,delle soluzioni, regna solo il bisogno di fare “tabula
rasa” come urlava dalle piazze gremite qualcuno...
Di certo un messaggio forte,straordinariamente
incisivo sulle povertà dei più...
Dov’è la novità?
Di fronte al tanto scontento,alla eccessiva
disaffezione,alle molte difficoltà che i
semplici cittadini vivono ogni giorno,i politici ora parlano di tagli,ma la
domanda è semplice e scontata : Non ci si poteva pensare prima? Oppure oggi non
c’è più niente da rubare?
Si parla di “politica rinnovata”ma quale
rinnovamento? I pensieri, le azioni, le idee, i proclami sono sempre gli
stessi...discorsi forse nobili ma ...
I discorsi nobili non risolvono i problemi urgenti e
pressanti della grande maggioranza del popolo italiano.
Ogni giorno chiudono 165 negozi e imprese,i suicidi
per mancanza di lavoro hanno raggiunto cifre impressionanti e i parolai
continuano a giocare e i pennivendoli a
inseguirli...qui sembra che il tempo si sia fermato!
C’è una rozzezza spaventosa nell’affrontare la
drammaticità del momento che offende la dignità di ciascuno di noi,c’è un parco
di personaggi scadenti che non sono in grado di partorire idee e soluzioni per
evitare che la frattura tra potere e cittadini diventi una gigantesca
voragine,personaggi che fomentano scissioni e faide interne.
Non ho ascoltato e non ascolto nessun “ mi dispiace”,nessun
“abbiamo sbagliato”,nessun “abbiamo fallito”. Il popolo italiano ha diritto
alle scuse da questi lavativi,da questa politica rissosa, debole,falsa e
ipocrita. Sarebbe, di certo, un gesto apprezzabile anche se non risolutivo perché
gli italiani per un terzo ha rivotato il millantatore,per un terzo una sinistra
che ha ceduto le piazze e il suo campo d’azione ad un signore che fa del suo
vaffa una bandiera rinnovatrice. Una sinistra che sembra aver sciacquato con la
varechina le sue idee fondanti...
Un altro terzo ha votato lui, il Signore che ha
adottato un linguaggio da scaricatore di porto ( con tut
to il rispetto per questi lavoratori), da curve da
stadio e che traduce in questo linguaggio il mal di pancia diffuso.
Di fatto il Signore ha saputo raccogliere e tradurre
le istanze di tanti altri movimenti di protesta diventando così attuale e di
moda..
Ma abbiamo bisogno di essere alla moda o abbiamo
bisogno di un’altra consapevolezza ?
“Non canimus surdis”...Non cantiamo ai
sordi,Virgilio
Sempre vigili
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Cara Iolanda, credimi fanno finta di non sentire!
RispondiEliminaÈ semplicemente una vergogna... Puoi continuare ad insultare tanto se ne fregano...
Tomaso
Caro Tomaso...prima o poi...le cose cambieranno
Eliminala quotidianità delle nostre città è ormai un optional per molti
RispondiEliminaSarà la loro vergogna caro Enly...
EliminaQualcosina si muove e voglio sperare in bene...
RispondiElimina...SI MUOVE POCO E MALE....MI SEMBRA
EliminaOccorre qualcosa di simile allo spirito e al progetto della Ricostruzione dell'ultimo dopoguerra, ma troppi fattori, compresi gli egoismi europei, sconquassano una situazione già in profonda crisi economica, sociale, morale.
RispondiElimina...ne usciremo??????????????
Eliminaciaoooooooooo
RispondiEliminaBuona Pasqua
Ciao Pupottina...auguri anche a te!!!!!!!!
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