“La vita è piena di scelte,ma a te non ne viene data alcuna!”
Charlie Brown da Peanutus di Charles Schulz
Cosa fa notizia nel nostro paese?
Le barzellette sconce ,le farneticazioni di alcuni politici,gli scandali a”corte”, non fa notizia la morte di operai sul posto di lavoro…
Ieri sono morti tre lavoratori ( quel che so) eppure giornali e TV non ne hanno parlato…
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LANCIANO. Due operai sono morti in un cantiere in frazione Re di Coppe. Le vittime sono un ucraino, deceduto nel cantiere dove stava lavorando, e un albanese, inizialmente gravissimo, poi giunto senza vita all'ospedale della città. I due lavoratori sarebbero stati schiacciati da una parete prefabbricata in legno massiccio lunga circa sei metri, caduta da una gru forse anche a causa del forte vento. L'incidente è avvenuto intorno alle 16. Gli operai stavano costruendo una struttura per un privato. Sul posto sono intervenuti 118, Croce Gialla, carabinieri, polizia e vigili urbani. I soccorritori hanno tentato la rianimazione ma a nulla sono valsi i loro sforzi. (m.d.s.)
Altre morti…
Muore nel cantiere al primo giorno di lavoro
15 marzo sempre a Lanciano
Lanciano, giovane muratore muore in cantiere
14 marzo….
(Il Centro)
Si muore per il lavoro…si muore per dare il pane ai propri figli…in silenzio e in solitudine…
Non importa a nessuno…La società civile assente…
Giornali e TV hanno invece dato spazio alle parole del ministro che ha, con molta disinvoltura, annunciato che la disoccupazione tra immigrati nel nostro paese non esiste,tutti lavorano a differenza dei nostri giovani .La disoccupazione giovanile in questo anno ha toccato percentuali mai raggiunte nel passato .Cosa ha voluto dire il ministro? Che i nostri giovani non intendono sporcarsi le mani, che non vogliono impegnarsi in lavori che invece svolgono gli immigrati…Sono sempre pronti ad offendere…Mai a riflettere o ad essere propositivi… Non è invece che nel momento in cui l’immigrato riesce,con estrema difficoltà,a ottenere un contratto di lavoro diventa “spietatamente” ricattabile ? Non a caso la sua permanenza nel nostro paese è legata a quel contratto che se non rinnovato gli apre le porte della clandestinità o al ritorno alla fame del proprio paese. Tutto ciò non alimenta il lavoro nero,lo sfruttamento ? Quanti di questi morti sul lavoro sono stati “ricattati” perché bisognosi di lavoro dai famelici datori di lavoro ?
LANCIANO. Non era assunto l'operaio edile romeno, morto lunedì scorso nel cantiere in cui lavorava. Da accertamenti eseguiti dal commissariato di Lanciano, è emerso che le pratiche di assunzione di Haralambie Ciubotariu, 44 anni, erano state effettuate nelle ore successive al decesso dal datore di lavoro che pensava di non essere scoperto. Per questo sarà sanzionato. Dai rilievi è inoltre emerso che l'impianto elettrico non rispondeva alla normativa in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro. L'autopsia ha accertato che il manovale è deceduto per arresto cardiocircolatorio, ma non ha chiarito le cause. Sono stati disposti ulteriori esami istologici. (s.so.) 18 marzo…(Il Centro)
Non templi innalzati agli Dei
Ma colonne di fumi
Veleni sputati nel cielo
Civiltà sepolte
Splendori perduti
Identità svendute
Per uno sviluppo mancato
Arrivando non senti il profumo del mare
Non ascolti più la sua voce
Il mare muore e tace
Ma quando Taras si riprende il suo cielo rubato
E splende la luna
Il mare piange i suoi figli ammazzati
Non per amore, come in Medea, ma
Per un pezzo di pane sudato di duro lavoro
Morti bianche non fantasmi
Ma figli, mariti padri, fratelli
Mandati all’inferno senza peccato.
Almerina Raimondi
Siempre!!!!!!
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