FRAGOROSO SILENZIO

domenica 30 gennaio 2011

Le parole non bastano più...




“Non basta dire,per avere la coscienza a posto:noi abbiamo un limite,noi siamo dei politici e la cosa più appropriata e garantita che noi possiamo fare è di lasciare libero corso alla giustizia…”

( Aldo Moro )

La misura è stra-colma!!!!!!!!!!!

Il paese è allo sfascio…

Le istituzioni al ridicolo…

Distrutta la democrazia costituzionale…

Viviamo da anni nella non politica….ma in una palude infetta da caimani…

Corruzione e repressione sono all’ordine del giorno…

Il lavoro considerato,da sempre, strumento di “miglioramento” sociale..oggi è solo un sogno…

In questi anni l’interesse del governo è stato quello di “salvare” la classe dirigente da ogni possibile accusa,incurante dei reali problemi del paese…solo garantismo per i potenti... di contro… uso del manganello facile e delle denunce per sopprimere il dissenso,uno stra-uso del pugno di ferro contro le nuove forme di disagio sociale…

Una incuria enorme nei confronti delle istituzioni, dei cittadini che pure hanno il diritto alla dignità civile…L’incuria di questo governo”in tutt’altre faccende affaccendato”ha permesso che i lavoratori muoiano di lavoro…(e muore chi ce l’ha e chi non ce l’ha)…solo il 28 gennaio ne sono morti 6 sul posto di lavoro… dall’inizio dell’anno ne sono 56!!!!!!!!!

Nelle carceri ormai si fa la triste lista dei casi di autolesionismo e dei suicidi…

Vergogna è la parola che ormai domina il nostro linguaggio…e la usiamo talmente spesso che,da tempo, ha perso il suo valore antico…

Il popolo deve riappropriarsi dell’agire, dell’agire insieme,solo così si riuscirà a far tornare a vivere una società capace di salvaguardare i propri cittadini.

“Nella vita normale decenza significa mantenere la parola data, non ingannare, non barare, non nascondere secondi fini. Priva di una simile decenza una società rovinerebbe. Alla decenza è connessa la rettitudine”.

Nell'antica Grecia: "La decenza è il principio fondamentale della democrazia”.

C’è un modo di dire Basta?

Basta ai video messaggi, basta alle telefonate in trasmissioni tv,basta ai balletti osceni di vergognose teorie difensive di ciò che difendibile non è.

Non chiudiamo gli occhi…guardiamo con attenzione a ciò che accade in altri paesi.

“Non vale che tu,per attirare un cuore,

colmi d’oro il grembo della tua bella;

il piacere ti sia donato,o principe,

se il piacere vuoi provare.

L’oro ti comprerà una platea meschina

e mai le anime nobili;

ma se vuoi comprare virtù

và, e dai in pegno il tuo cuore.

Cos’è la gioia che il piacere procura

tra le braccia di una cortigiana?

Saresti un caso pietoso,un folle,

se non fossi un dissoluto.

Lei ti bacia per impulso venale,

e il suo volto s’accende per brama d’oro.

Infelice! Non provi amore,

e nemmeno il piacere provi.

Della virtù fa senza! Ma non perdere

mai il privilegio d’essere uomo!

Tutte le bestie sentono piacere,

ma solo l’uomo lo sa affinare…” ( da:Il vero piacere, Poesie d’amore, Goethe)

Se non ci fosse da piangere…ci sarebbe da ridere!!!!!!!!!

Sempre vigili

13 commenti:

  1. Cara Upupa,
    questo post rispecchia il comune psentire almeno di quella parte "sana" che è rimasta nell'Italia...Io però da questa situazione complessiva sono fortemente preoccupata....forse perchè non riesco a vedere soluzioni...Penso che non abbiamo bisogno di Intellettuali o Politici che si dedicano a fare gli sbirri e nel giustizialismo, non vedo meno oscurità o arroganza della politica al potere...
    Cosa fare??? Forse liberarsi di tutti coloro che sono entrati in questo apperente gioco di parti e che cela un sistema gelatinoso ed inficiato ovunque volgiamo lo sguardo ...oltre l'apparenza e il sapore vuoto delle parole...
    Con Amore
    Ornella

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  2. ...per TMO ...e se facessimo una "sana" rivoluzione???????????

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  3. Upupa c'è davvero il motivo di preoccuparci.. il futura fa paura a tutti .Frà poco affondiamo nella .. merda .. scusa l'espressione . il fatto è che se i poveri e quelli che credono ancora nei valori si unissero e votassero per persone che rappresentano i loro interessi, ci sarebbe una reale rivoluzione democratica; ma "il sistema" non la vuole, e fa sì che le persone siano depresse e pessimiste. Ci sono 2 modi per controllare la gente:
    primo: terrorizzare le persone,
    e secondo: demoralizzarle!!Oppure comprare il loro voto per 50 euro e forse anche meno. Povera Italia .Una nazione il bello sono proprio le persone nulla tenenti che e con poca cultura che rovina l'italia . Un popolo istruita , sana e fiduciosa è più difficile da governare, quindi credo che esista una teoria nella testa di alcune persone le quali non vogliono che il popolo sia istruito sano e fiducioso perchè sarebbe impossibile controllarlo a proprio vantaggio!E quindi sono demoralizzate, sono terrorizzate, e quindi pensano che la cosa più sicura da fare sia farsi comandare e sperare in bene...
    Upupa se non mi fermi vado avanti all'infinito... Meglio sautarti un bacione Lina

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  4. Leggete ....e apirete...molte cose....

    http://carlovulpio.wordpress.com/2010/11/14/lettera-aperta-di-clementina-forleo-gip-di-cremona-allex-pm-di-catanzaro-ora-eurodeputato-idv-rinviato-a-giudizio-per-omissione-di-atti-dufficio-non-aver-indagato-su-altri-magistrati-di-lecce-e/

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  5. eh upupa, facile a dirsi.. :)
    ribadisco la mia idea che: abbiamo ancora la pancia troppo piena :))
    abbraccio, a.

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  6. per TMO...letto e...che razza di paese è questo?????????????'Un letamaio!!!!!!!!!!!

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  7. Cara Lina...come confutare le tue tesi?

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  8. Caro ventopiumoso...sono solo loro ad avere la pancia piena...

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  9. La parola deve passare agli italiani e soprattutto ai famosi elettori di chi ha voluto tutto questo.Purtroppo molte persone vedono la pagliuzza e non la trave,il nostro amato Paese è in rovina totale e sotto gli occhi del resto del mondo;mi chiedo vogliamo continuare cosi oppure attuare un cambiamento radicale?Saluti a presto

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  10. Parlare di rivoluzione oggi ha più senso che mai, ora che in paesi che fino a ieri ritenevamo meno progrediti del nostro si respira un vento di novità aria fresca di cui Dio solo sa oggi quanto ne avremmo bisogno, cosa aspettiamo?non credo che sia un problema di pancia piena o testa vuota, credo che per quanto noi crediamo, la misura come la chiami tu mami non sia ancora veramente colma, troppi privilegi sono ancora garantiti, e quelli che godono ancora dei retaggi di certe politiche riescono a tenere sopiti attorno a loro i sentimenti di intolleranza che non si diffondono autocontaminandosi ma si smorzano a vicenda.
    Ci serve ancora del tempo e qualcuno che si carichi l'Italia sulle spalle!

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  11. Caro cavaliere..dobbiamo attuare cambiamenti radicali se vogliamo tornare ad essere un paese civile...

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  12. per Silvia...qualcuno che si carichi l'italia sulle spalle...ci vogliono spalle grandi...per caricare tutti questi problemi...

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  13. Grandi problemi grandi e radicali soluzioni

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