FRAGOROSO SILENZIO

sabato 13 giugno 2009

E...vergognamoci un pò.....




Sono stanca di un governo che ci fa vergognare di fronte a tutto il mondo….

Sono stanca di un governo che è accusato di discriminazione….

Sono stanca di un governo che invita ufficialmente dittatori ed aguzzini….

Audizione per il governo italiano, unico in Europa
chiamato a rispondere sulle condizioni dei lavoratori stranieri

L'Ilo mette sotto accusa l'Italia
"Migranti, violate le convenzioni"

L'Organizzazione internazionale del lavoro esprime dubbi anche sui respingimenti verso la Libia
Il ministro del Welfare Sacconi protesta formalmente e diserta la conferenza
di VITTORIO LONGHI

http://www.repubblica.it/cronaca/indici/index.html?ref=hphead

GINEVRA - Dopo il governo panamense, prima di quello etiope. L'audizione del governo italiano alla 98° conferenza internazionale del lavoro si è tenuta ieri pomeriggio, terza in programma tra le audizioni di altri 24 paesi, di cui nessuno europeo. Il governo è stato chiamato dall'Organizzazione internazionale del lavoro, Ilo, a rispondere delle pesanti accuse di discriminazione verso i lavoratori migranti e perciò di violazione della convenzione 143, ratificata dall'Italia nel 1981, che invece ne promuove la parità di opportunità e di trattamento. Il comitato di esperti dell'agenzia Onu ha chiesto chiarimenti anche sul decreto sicurezza e sull'accordo con la Libia, misure che destano perplessità nella comunità internazionale.


L'accordo con la Libia. Durante l'audizione il presidente del gruppo internazionale dei sindacati, Luc Cortebeck, ha definito le risposte del governo italiano "insufficienti" e ha ripetuto alcune delle richieste di chiarimento già rivolte dal comitato di esperti. Tra queste, anche quella sull'accordo con la Libia, dato che la convenzione 143 prevede misure di protezione per le vittime di abusi e traffico di esseri umani. Entro settembre il ministero del Lavoro italiano dovrà fornire all'Ilo "informazioni sugli sviluppi legislativi che riguardano la protezione dei migranti vittime di abusi e di sfruttamento, così come l'istituzione di una commissione che individui azioni di contrasto alla violenza e allo sfruttamento dei migranti". Difficile dire come l'Italia potrà spiegare la politica dei respingimenti sommari previsti dall'accordo.

Le sette domande
dell'Ilo all'Italia


In base alla Convenzione 143, il Comitato di esperti dell'Organizzazione internazionale del lavoro ha posto al governo italiano questi sette quesiti (risposte entro settembre 2009)

1. Fornire informazioni dettagliate sulle strategie sviluppate dalla Direzione nazionale dell'immigrazione e dalla polizia di frontiera per combattere l'immigrazione irregolare.

2. Fornire informazione sulle misure prese o previste dall'accordo di Tripoli per eliminare i flussi di irregolari di immigrati e di indicare ogni altra misura presa con altri paesi a questo fine.

3. Fornire informazione sugli sviluppi legislativi riguardanti la protezione degli immigrati che sono stati vittime di abusi e sfruttamento e l'istituzione di una commissione che individui le azioni di contrasto alla violenza e allo sfruttamento verso gli immigrati.

4. Fornire informazioni sugli obiettivi e sulla definizione del reato di immigrazione clandestina e di tenere il comitato informato degli sviluppi legislativi su questa materia.

5. Indicare come viene garantito ai lavoratori migranti stagionali che hanno perso il lavoro prematuramente di non essere considerati irregolari.

6. Tenere in considerazione la possibilità di emendare il Testo unico nel prossimo futuro per introdurre misure che permettano ai migranti che si oppongono a un decreto di espulsione di poter restare nel paese per la durata del caso.

7. Fornire informazione sui miglioramenti delle iniziative e del loro impatto per promuovere la parità di opportunità e di trattamento tra lavoratori nazionali e immigrati, specialmente rispetto alle donne immigrate.

Osservazioni a conclusione dell'audizione del governo italiano di fronte alla commissione tripartita per l'applicazione delle norme internazionali del lavoro.

"La commissione prende atto che il fenomeno dell'immigrazione irregolare è complesso e rappresenta una sfida per l'Italia". "Prende atto delle iniziative del governo italiano per contrastare il lavoro irregolare" ma chiede all'Italia "la piena applicazione della convenzione 143 nella legislazione e nella pratica". Sul decreto sicurezza, chiede "un'analisi dettagliata degli sviluppi legislativi nel rispetto dei contenuti della Convenzione 143, a tutela dei diritti dei lavoratori migranti".

http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/cronaca/immigrati-9/scheda-domande-ilo/scheda-domande-ilo.html

- Convenzione sui lavoratori migranti n. 143 del 1975 dell’O.I.L.


Ecco come l’Onda ha accolto l’intervento di Gheddafi alla Sapienza……



| Gheddafi: Sapienza, Scontri studenti e polizia | Sapienza militarizzata per il dittatore Gheddafi | Cori degli studenti contro la visita di Gheddafi | Sapienza militarizzata per la visita di gheddafi. I cori dell'Onda | Gheddafi alla Sapienza. Protesta degli studenti dell'Onda |

Ed ecco come l’Onda ha commentato il comportamento del Rettore…..

Questa mattina il “Magnifico” Rettore Frati, in vista dell'invito fatto al leader libico Gheddafi, ha militarizzato come non accadeva da decine d'anni l'università la Sapienza, dispiegando centinaia di uomini delle forze dell'ordine tra carabinieri, poliziotti e finanzieri, blindando in maniera inaccettabile gli spazi universitari e gli ingressi delle facoltà con transenne e camionette (defender).

Oltre 200 persone fra studenti dell'Onda e delegazioni di migranti e cittadini antirazzisti, si sono dati appuntamento davanti la facoltà di Lettere per esprimere ancora una volta il proprio dissenso nei confornti di chi è complice delle morti e dei maltrattamenti dei migranti che arrivano dall'Africa verso l'Italia e chi come il nostro Rettore ha fatto un'altra volta dell'Università la propria vetrina.

Poco prima dell'arrivo del dittatore Gheddafi, gli studenti sono stati caricati dalle forze dell'ordine dopo aver accesso fumoni e aver lanciato secchi di vernice rossa e gommoni per simboleggiare il viaggio straziante che compiono i migranti verso l'Italia e i respingimenti sanguinosi nelle acque del Mediterraneo che provocano ogni anno migliaia di morti.

Facciamo “caricare” i nostri giovani per permettere ad un dittatore sanguinario di democrazia…..e ancora una volta i giovani ci “insegnano”….

Sempre vigili

12 commenti:

  1. Upupa,
    con questo post hai superato te stessa!
    Ricco di tutto e veramente da...vergognarsi..
    BRAVI BRAVI BRAVI RAGAZZI!!!!
    Un bacio
    Ornella

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  2. per TMO....MENO MALE CHE ALMENO LORO SI RIBELLANO!!!!!!!!!1

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  3. L'onda ha buone intenzioni ma non mi convince, non ha grinta. Ho capito perchè si chiama onda perchè va e viene...va e viene. Quandio s'inizia una lotta si va sino in fondo come noi nel '68, comunque bravi, meglio che niente!

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  4. Una ragazza del movimento studentesco prende la parola e inizia a leggere un comunicato critico sui respingimenti in Libia e sulla natura dell'incontro con Gheddafi. Un attimo di imbarazzo ma poi le viene prontamente tolto il microfono. L'ultima domanda è allora affidata a una ragazza della prima fila, che si complimenta con Gheddafi e chiede notizie dei disabili in Libia. Pochi minuti dopo, il dittatore se ne uscirà tra i fischi da parte degli studenti.
    Hai visto il video?
    Pagliacci, buffoni!

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  5. Ciao Upupa e mezzo indietro, io guardo di nuovo qui, per ringraziare la vostra attenzione, cortesia e amicizia. Credo che la vera amicizia non si logora, così, tanto più se ne ha anche di più. L'opportunità di condividere con voi da Esmeralda Ribeiro Ferreira;
    "Forza di vivere ...
    Grido al mondo
    la tua gioia,
    la vostra generosità,
    la vostra disponibilità,
    la vostra forza d'amore.
    Così,
    la vostra fiducia,
    la vostra speranza,
    la vostra disponibilità a lottare.

    Digli
    degna di essere vissuta,
    grandezza che è in essere,
    e dobbiamo credere
    che la vita è più grande causa.
    Così
    l'effimero passerà,
    ma ciò che si fa di perenne
    Non si può mai perdere,
    è un valore reale ".

    Grazie per la vostra visita, la casa è nostra, di controllare spesso! Anche il cuore e di tutti i migliori auguri per una vivace settimana. La pace, la salute, la protezione, la prosperità e molte benedizioni. Rimani con Dio, un forte e fraterno abbraccio. Sempre brillare!
    Valdemir Reis

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  6. Per BibìeBibò....prima di tutto benvenuto,sono felice di averti qui;....non dire che l'onda non convince perchè sta facendo tante cose interessanti e si chiama così non perchè va e viene ma perchè l'onda travolge....ed io spero che veramente li travolga tutti questi pagliacci...
    Il discorso è un pò diverso.. anch'io ricordo le manifestazioni degli anni settanta e devo dire che la polizia allora ci scortava e qualche manganellata la dava ma non con questo "grande entusiasmo" che vediamo oggi...sembra quasi che i ragazzi siano la controparte...la polizia va all'università in assetto di guerra....i ragazzi li denunciano,li arrestano,li malmenano...gli ordini sono questi..daltronde uno stato fascista fa questo ed altro..permette le botte...non c'è spazio per il dissenso...i ragazzi se hai visto i video...lottano con le parole e, folcloristicamente,con la vernice...loro usano manganelli di acciaio per picchiare...speriamo bene!!!!!!!!!

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  7. Cara Rosa...ho visto e mi vergogno per loro...
    I ragazzi dissentono...e fanno decisamente bene...in questa occasione,di fronte ad un affronto così grande alla democrazia,solo l'onda si è fatta sentire!
    ho seguito tutto.....

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  8. Per Valdemir Reis..... "l'effimero passerà,
    ma ciò che si fa di perenne
    Non si può mai perdere,
    è un valore reale "
    quanto è vero!!!!!!!!!!
    un saluto

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  9. E' brutto dirlo ma se viviamo questa condizione in Italia, è perchè molte persone condividono le scelte del pollaio...

    Io spero sempre nei giovani perchè hanno gli strumenti culturali ma dobbiamo tenerli lontani dal teatrino delle veline, del grande fratello e di altre menate altrimenti fumeranno il cervello anche a loro davanti alla tv.


    lancio qui un appello:

    se avete la tv, portatela in discarica e acquistate libri solo così non potranno più controllare i nostri cervelli


    un abbraccio

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  10. GRAZIE GIORDAN...condivido in pieno!
    un abbraccio

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  11. Pensa cara Upupa che mi sono RIFIUTATA CATEGORICAMENTE di seguire la venuta di quel TIZIO. A tal punto da non sapere nulla di tutto ciò che hai scritto riguardo la visita alla Sapienza.Ma sai che ti dico?
    Che sono felice di averlo appreso da te, SICURAMENTE E' INFORMAZIONE E NON MANIPOLAZIONE LA TUA.

    E SI, MI STO VERGOGNANDO!

    Condivido in pieno quello che ha scritto Giordan.Stavo per dire le stesse cose!

    Un bacio.

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