FRAGOROSO SILENZIO
lunedì 8 giugno 2009
I risultati delle votazioni Europee....
I dati ufficiali delle votazioni Europee….
Elettori 50.341.790
Votanti 32.747.722 65,05 %
________________________________________
Schede bianche 990.689 3,02 %
Schede nulle 1.103.519 3,36 %
Schede contestate e non assegnate 7.749 0,02 %
Concluso lo spoglio per le elezioni europee che hanno visto chiamati al voto oltre cinquantamilioni di italiani. Le sezioni scrutinate sono state 61.428 per l'Italia e 2.900 per l'Estero.
Ai fini dell’elezione dei 72 membri spettanti all’Italia, il territorio nazionale è stato suddiviso in cinque circoscrizioni territoriali (Italia nord-occidentale, Italia nord-orientale, Italia centrale, Italia meridionale, Italia insulare). La ripartizione dei seggi verrà effettuata dividendo il numero degli abitanti della Repubblica per il numero dei rappresentanti spettanti all’Italia e distribuendo i seggi in proporzione alla popolazione di ogni circoscrizione, sulla base dei quozienti interi e dei più alti resti.
In particolare:
• Italia nord-occidentale 19 seggi;
• Italia nord-orientale 13 seggi;
• Italia centrale 14 seggi;
• Italia meridionale 18 seggi;
• Italia insulare 8 seggi.
http://www1.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/
http://www.interno.it/
Se sommiamo al 35% degli elettori che non ha votato,il 3,02 delle schede bianche e il 3,36 delle schede nulle abbiamo il 41,38 % che risulta essere il primo partito in Italia…..
Questo significa che quasi la metà degli italiani non condivide il sistema politico italiano e non parliamo né di destra né di sinistra….
Anche perché le schede bianche e nulle,sappiamo cosa significhino,molti le imbrattano come protesta e quindi comunque è da considerarne la percentuale….
Come leggere il risultato ? Di certo è il sintomo di un dilagante malessere e del rifiuto di “questo modo” di fare politica dei nostri rappresentanti , è il sintomo che nel nostro paese gli elettori non sono pecore al pascolo e che hanno idee chiare su cosa sia realmente la politica.
E’ il sintomo di una razionale presa di posizione di fronte ad un illegittimo uso del Parlamento e di un illegittimo uso della Magistratura. E’ il sintomo di un desiderio di cambiamento costruttivo,di un ritorno ad un bisogno di “bene comune” ormai dimenticato.
In queste due giornate tanti italiani hanno saputo dire no a questo sistema che ormai ha mostrato i suoi inganni, i suoi limiti e i suoi fallimenti.
E’ necessario ripensare la politica e il modo di occuparsi di essa,e gli “assenti” al voto hanno voluto dire proprio questo,hanno voluto dichiarare la loro stanchezza di fronte agli atteggiamenti ambigui,ai discorsi vuoti,alle decisioni prese per i tanti personalismi che danneggiano e penalizzano il nostro paese.
Sono Inutili i tentativi, dei due maggiori leader , nel cercare di guardare il bicchiere mezzo pieno..anche in questo momento continuano a dare spiegazioni di comodo….Chi è stato lasciato solo a combattere,chi non ha perso poi tanto….Un po’ di coerenza e di credibilità…hai perso…questo significa che hai sbagliato, hai sbagliato a non avere un progetto, a non avere delle proposte, delle idee valide,condivisibili, costruttive che potessero rilanciare un paese in sofferenza,in affanno… e quindi devi lasciare il posto a chi ha qualche idea più di te…
La verità è che gli italiani non si sentono rappresentati da questi politici, non si sentono garantiti e tanto meno tutelati. Cosa devono dire e fare per riuscire a dare un segnale decisivo oltre non andare al voto?
Cosa “possono” i cittadini se i loro rappresentanti non li rappresentano ? La drammaticità della cosa è che questi politici così fortemente delegittimati non intendono lasciare le loro poltrone né i loro privilegi….nè il gusto di essere potenti!
Questo dimostra che quando il potere si incancrenisce diventa ancora più pericoloso …
E intanto L’Europa vira a destra…..
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ti ho lasciato un commento sotto. ciao
RispondiEliminaCIAO MARINA....dove?
RispondiEliminaAl post prima di questo..
RispondiEliminaio spesso (beh diciamo ogni tanto) non ho votato oppure ho votato preferibilmente scheda nulla,
RispondiEliminaPerò questa volta ho votato.
L'atensionismo, come forma di protesta, deve essere organizzato e saper proporre qualcosa di alternativo al sistema.
In quel caso sarebbe sì preoccupante per il sistema,
Nei fatti chi non vota non conta, ai politici spiace che ci siano astensioni ma solo perché pensano che sarebbero loro elettori, ma sono contenti se pensano che ad astenersi sono gli elettori altrui.
Parlare di partito dell'astensione è fuorviante, dal momento che ci si può astenere per mille motivi diversi e contrapposti, si può astenere un nazista od un anarchico, un menefreghista becero od un fine intellettuale.
Alla fine va nello stesso calderone, e nei fatti, non serve a sconfiggere il sistema, ma in qualche modo lo alimenta.
caro pablito....io ho votato!non sono uno di quelli che si astengono...ho solo cercato di leggere la situazione e i motivi di quelli che si sono astenuti....
RispondiEliminaok Marina volo!!!!!!
RispondiEliminaquanto hai ragione Marina!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaPablito ha ragione cara UPUPA, e poi siamo realisti: La stragrande maggioranza di chi non vota lo fa perchè semplicemente si disinteressa. E purtroppo non si risolverà niente non votando ora, perchè i politici vincitori e non si disinteresseranno sempre.
RispondiEliminaHo detto per ora è utile, ma se faranno passare una legge elettorale in senso maggioritario, beh votare sarà veramente inutile...proprio come negli USA.
.......OGNI PERSONA CHE INCONTRI...OGNI PERSONA CHE CONOSCI IN BLOG ...MERITA DI ESSERE SALUTATA CON
RispondiEliminaUN SORRISO... :-)))
BUONA GIORNATA A TE
LINa
UPUPA LEGGI:
RispondiEliminaFonte: http://www.rete5.tv/index.php?option=content&task=view&id=15360
"Dopo l’esclusione dal cratere, l’ennesima tegola si abbatte sul Centro Abruzzo: con l’ordinanza numero 3780 (articolo 2) di sabato sei giugno scorso della Presidenza del consiglio dei ministri, firmata dal premier Silvio Berlusconi, si dispone la revoca della sospensione del pagamento dell’Irpef, per i residenti al di fuori dell’elenco dei comuni terremotati.
Con una prima disposizione, firmata dal ministro dell’economia Giulio Tremonti il 6 aprile scorso, invece, si disponeva l’esenzione dal pagamento dell’Irpef per tutti i residenti in provincia dell’Aquila fino al 30 novembre del 2009.
“Il provvedimento cessa il 30 giugno prossimo – si legge nell’ordinanza – e i contribuenti che si sono avvalsi di tale facilitazione dovranno effettuare i pagamenti con le ritenute non subite in cinque rate mensili di pari importo a partire dal 16 luglio del 2009”.
Sconcerto e delusione per la notizia arrivano da più parti. “L’ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 3780 datata 6 Giugno 2009 (per la parte relativa all'art.2 che revoca la sospensione dei versamenti Irpef per i Comuni della Provincia dell'Aquila che sono fuori dal cratere), conferma qualora ce ne fosse ancora il bisogno, che l'Italia è un paese dove spesso non alberga la certezza del diritto. Si naviga a vista”.
AVEZZANO E' FUORI!! (Mi ha chiamato il commercialista x avvisarmi.....)
Ornella
Onestamente sono avvilita.
RispondiEliminaSi stagna qui...
l'immagine che hai postato parla più dell'intero post...
RispondiEliminaPerTMO...GRAZIE DELL'ARTICOLO!
RispondiEliminaPer incarcerato....io ho votato...e bene anche!!!!!!!!!
Per solopoesie ...grazie,un abbraccio
Per Guernica...io sono disgustata....
Per sR... a chi lo dici!!!!!!!!1
A me ha colpito una cosa: Che mentre nelle europee il Pdl ha frenato nelle amministrative mi sembra volato. Forse in Europa sono stati privilegiati quei partiti (vedi Lega che peraltro é andata molto forte anche in ambito locale) che sono un po' meno europeisti.
RispondiEliminaQuindi per l'opposizione sono tempi duri soprattutto se per opposizione parliamo di un timido PD...
caro Rock..se il PD è l'opposizione stiamo proprio ...
RispondiElimina