FRAGOROSO SILENZIO
martedì 19 maggio 2009
..Il governo e i suoi cecchini!!!!!!!!
RICORDATE IL POST:MA CI SIETE O CI FATE?
Ecco la risposta alle mie perplessità sui Presidi Spia.......
Molti dei vostri commenti al mio post erano fiduciosi...molti speravano che non succedesse nulla...
che i Presidi si comportassero come alcuni medici "responsabili"....e invece...
Vi riporto l'articolo...
a voi i commenti..
Io sono sfiduciata,arrabbiata,delusa,e ora mi sento anche impotente...di fronte alla caparbietà di alcuni esseri che di umano hanno solo l'aspetto!!!!!!
Repubblica.it-Genova
martedì 19.05.2009 ore 09.45
Studenti "clandestini": i nomi sulla lavagna
Casaregis, Einaudi e Galilei: iniziativa choc della dirigente scolastica. Il fatto ha suscitato la protesta di molti insegnanti che hanno scritto al Provveditore
di Massimo Calandri
UN GIORNO è entrata in aula la preside, ha preso un gessetto e si è messa a scrivere sulla lavagna un elenco di alunni. Ha fatto lo stesso in tutte le classi e nelle tre scuole del plesso, e quando non tracciava la sua lista era perché pronunciava ad alta voce i nomi degli studenti. Nomi di origine straniera. Nomi di presunti, futuri clandestini. Di prossimi fuorilegge. Nomi di ragazzi che nel corso dell´anno scolastico avrebbero compiuto il diciottesimo anno di età, e che non avevano chiarito la loro posizione ai sensi del futuro permesso di soggiorno.
Perché in Italia si può diventare degli irregolari per quello che si è, non per quello che si fa: basta raggiungere la maggiore età e avere dei genitori privi di permesso, o peggio ancora residenti in una casa troppo piccola, o titolari di un reddito considerato insufficiente. Prudente e precisa, la preside ? Rosanna Cipollina - ha redatto una sconcertante lista degli studenti «a rischio». E in qualche modo l´ha resa pubblica. Si è giustificata sostenendo di aver scritto quei nomi sulla lavagna perché temeva altrimenti di sbagliarne la pronuncia, e che quello era semplicemente un invito a presentare al più presto i relativi documenti in segreteria. Cosa che gli studenti hanno fatto puntualmente nei giorni successivi, ribadendo la loro «regolare» presenza sul territorio italiano.
E´ successo nell´istituto professionale per il commercio Casaregis, a Sampierdarena, nelle altre due strutture scolastiche accorpate, l´istituto tecnico industriale Galilei e l´Einaudi. Diversi insegnanti hanno sottoscritto indignati una lettera, trasmessa al provveditore agli studi e alla stessa preside. Abbiamo provato a contattarla, ma non c´è stato nulla da fare.
Ci sono purtroppo buone ragioni per credere che questa storia non finisca qui. L´inedito episodio, accaduto nei mesi scorsi, è tornato sulla bocca di molti in questi giorni in cui il Parlamento legifera sul reato di clandestinità. Lo ha ricordato anche Paolo Quatrida, segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza: sono decine gli studenti di origine straniera che frequentano le superiori genovesi e compiono i diciott´anni nel corso di questo anno scolastico. Rischiano di finire tutti in una ignobile lista di proscrizione? «Un problema grave, una storia orribile», dice Quatrida. I minori extracomunitari non hanno bisogno di un permesso di soggiorno. «In genere gli istituti, quando raggiungono la maggiore età, fanno finta di niente: non vanno a verificare se gli studenti diventeranno automaticamente ?regolari´. La questione diventa però inevitabile quando i ragazzi sostengono l´esame di maturità. In passato si è aggirato il problema grazie a visti temporanei. Di questi tempi, però, può accadere qualsiasi cosa. Anche che si scrivano dei nomi su di una lavagna».
(19 maggio 2009)
.........Ma ci vogliamo vergognare o no?
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Upupa ero una delle fiduciose, ma dopo aver letto il post, sono veramente disgustata.
RispondiEliminaSe nella Scuola il "bell'esempio" viene dall'alto, allora rinuncio a capire...cosa sta succedendo:impazzimento totale.
Ma lo hanno capito tutti, che senza stranieri ormai, sai quanti di loro bei Prof e Presidi se ne tornano a casa come perdenti posto???
RispondiEliminaGlielo auguro di cuore, perchè di "insegnanti"
non hanno NULLA!!
Ornella
PER STELLA.... lA MIA PREOCCUPAZIONE è ...CE NE SARANNO TANTISSIMI DI QUESTI CASI PURTROPPO!!!!!!!!!
RispondiEliminaPer TMO....vero,ma lo meritano!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaMA lo sapete che Upupa non vola più????
RispondiEliminaE' ingessata!!!
Un bacio
Ornella
Io non ho alcuna fiducia nei dirigenti scolastici. La mia esperenza di "diversa" in quanto madre di due ragazze autistiche è terribile. Sono stanca di parlare della scuola: l'unica cosa che ha pagato fino ad ora è pretendere. Punto. E l'atteggiamento: indifferenza e muro.
RispondiEliminaPensa che roba! Per farsi rispettare e fare rispettare i propri figli, si deve arrivare al punto di essere costretti a erigere un Muro.
Ciao Upupa.
PS:
Comunque, in generale, io non mi aspetterei più di tanto dal prossimo.
Cara Marina...io invece mi aspetto...un vero risveglio.....
RispondiEliminaUpu'...qui stanno facendo impazzire me. Ma se mi viene in testa di andare a mettere qualcosa a montecitorio oppure, a scelta, chigi o grazioli...che mi possono fare? Al massimo gli arresti domiciliari...all'età che ho...Sta a vedere che magari mi danno un'onorificenza.
RispondiEliminaUpupa un abbraccio (ingessata? Dai che torni come nuova!)
RispondiEliminaQuanto al post, la nausea é forte, la vergogna anche trattandosi della mia città (mia.... città dove vivo e sono nato, non l'ho scelta ci sono capitato)
Daniele
E'semplicemente disgustoso,disumano...veramente al peggio non c'è mai fine!
RispondiEliminaUna stronza del genere meriterebbe di essere buttata fuori dalla scuola, a calci in culo.
Buona guarigione!
Rosa
...monticià...che dici se ti accompagno?
RispondiEliminaCaro Rock..siamo arrivati alla frutta!
Cara Rosa....quanti ne sono come lei? Preoccupante veramente!
Ciao...Geanina Codita!
RispondiEliminaFermamente credo che non è chi siamo o la posizione che rivestiamo a qualificarci, quanto cosa facciamo.
RispondiEliminaI responsabili di tutto questo si sono ben qualificati.Indegnamente.
Noi ci vergongamo cara Upupa, ma il problema è che non si vergogna chi invece dovrebbe!
E' permesso loro di camminare a testa alta, quando dovrebbero metterla sotto terra.
Un bacio!
Ciao Upupa, ho trovato qualcosa di interessante...
RispondiEliminaCIAO GUERNICA!!!!!!!gli sciacalli ...sono sciacalli"!
RispondiEliminaCara Stella....cosa?
RispondiEliminaOrmai c'è assolutamente da vergognarsi di essere italiani... Ogni giorno di più...Quanto sta cadendo in basso il nostro paese... A presto
RispondiEliminaIo lavoro in quella scuola, non ero presente ma é tutto vero! Ha fatto il giro di alcune classi segnando alla lavagna davanti a tutti gli alunni presenti chi era e chi non era in regola, violando non soltanto la privacy, ma mettendo a repentaglio l'incolumità delle e degli interessati, che temono episodi di bullismo! Già ci sono stati sotto la scuola, da parte di un gruppo di ragazze, e nonostante i genitori dell'alunna fossero venuti a parlarne con un fiduciario non fu detto nulla al consiglio di classe e le bulle (della stessa classe) continuarono anche dopo, fino a che un giorno a 150 metri dalla scuola (quindi non di competenza) hanno riempito di botte la ragazza, finita all'ospedale per diverso tempo,la ragazza extracumunitaria (dell'est) ha poi fatto ritorno per due lezioni, e non è mai più tornata... Poichè non ci sono gli strumenti, per prendere provvedimenti in quella scuola, la Dirigente, ad una riunione straordinaria per motivi disciplinari, si permise di dire... note sul registro, ne date troppe, non servono,non mettetene più tanto è inutile..Saluti!
RispondiEliminax Anonimo delle 11.22
RispondiEliminaFaccio i miei complimenti alla "splendida" scuola in lei lavora! Un esempio di educazione e
civiltà per l'intera Italia!!
E voi continuate a lavorare lì come nulla fosse accaduto??? Ma avete figli??? Ricordate che da questi episodi scaturisce la naturale violenza che poi queste persone mettono in atto verso di chi, anche se deputato a farlo, non li protegge!! (voi compresi)... Il suo anonimato la protegge da noi, ma certamente non da loro!
La saluto
Ornella
x Pierprandi
RispondiEliminaQuanto sono d'accordo con Lei!!!! Condivido ogni sua parola!!!
La saluto!!
Ornella
Caro Anonimo vorrei sottolineare ,prima di tutto,due cose…
RispondiEliminaLa prima è che Il Collegio dei docenti,come tu sai, è un organo sovrano dove i docenti hanno facoltà di proporre , progettare e dissentire….!E’ in quella sede che i docenti approvano o no le scelte della scuola…ed è in quella sede che i docenti hanno facoltà di denunciare comportamenti non legittimi, anche del Preside…è in quella sede che si delibera la “pedagogia dell’accoglienza” e quella “interculturale”….La delibera che ne consegue è un documento che tutti devono applicare,compreso il Preside!
L’altra cosa che vorrei precisare è che molte volte acquisiamo consapevolezza del fenomeno”bullismo”quando questo ha già raggiunto evidenze eclatanti o quando le vittime abbiano corso concreti e ripetuti rischi di violenze fisiche o psicologiche…ma persecutori e vittime sono facilmente individuabili e in questo la scuola è decisamente latitante per indolenza o per incompetenza ad affrontare il problema.
Con l’alibi delle Leggi la scuola non interviene,così come dici tu, la ragazza malmenata …ha subito la violenza! E la scuola,così, si è trincerata dietro la “competenza territoriale”…A mio avviso si è trincerata dietro il qualunquismo di questi tempi..e dietro” l’approvazione”sottesa di chi pensa che questi stranieri se lo “meritano”! La scuola ha strumenti per delegittimare questi comportamenti e fare in modo che non si ripetano,ma il fatto è che gli stranieri “danno fastidio” a molti insegnanti che sperimentano la loro impreparazione e la mancata voglia di imparare a relazionarsi con l’altro ….In questo modo la scuola non adempie al proprio dovere istituzionale!!!!!
La scuola che “insegna” è ormai inutile perché un documentario di Piero Angela è mille volte più suggestivo,interessante e completo di quello che insegna una “povera”lezione scolastica…Allora dobbiamo vedere la scuola come “comunità educante” ,pertanto la sua partecipazione alla vita sociale è un mezzo di educazione da non trascurare. Così come non è da trascurare il fatto che la scuola è esperienza di vita e apporto sociale…detto questo, la tua scuola deve ripensare e rivedere il suo concetto di società,guardarsi intorno e prendere atto che questa è profondamente cambiata,è multietnica… quindi “attrezzarsi” per operare efficacemente in nome dell’accoglienza!Solo in quest’ottica la diversità non diventa disuguaglianza e ancora peggio emarginazione. Diversamente la scuola colleziona solo fallimenti e diventa un luogo di prevaricazione.
Nella mia scuola sono presenti molti stranieri regolari e non, ma il nostro “sentire” umano ( non voglio fare la maestrina) li tutela! Dobbiamo ricordare che quando permettiamo comportamenti “ razzisti” siamo complici e colpevoli inoltre il nostro senso civico non ci deve permettere di girare la testa dall’altra parte!
ciao Pierprandi...quando riusciremo a cambiare le cose?
RispondiEliminaUPUPA,
RispondiEliminagrazie per il commento che mi hai lasciato sul mio blog. C'è una "cosa" che ti piacerà qui:
http://wwwlultimaquilareale.blogspot.com/2009/05/quando-lamore-chiama-seguilo.html
...e poi vorrei, se ne hai voglia, che leggessi il post su IRIDE...è una storia molto bella e VERA e ti piacerà: accade a me, proprio a me.
Ciao.
Concordo. Ma non sciacalli comuni.Dei peggiori!
RispondiEliminaok Marina....corro a leggere...tutte e due le cose....
RispondiEliminabenvenuta.rakyatindonesia!!!!!!
RispondiEliminaun saluto
Veramente disgustoso! Speriamo nell'umanità delle persone, oramai devo riporre fiducia in questo.
RispondiEliminaAnche se stiamo assistendo in un imbarbarimento di questa società.
per incarcerato...è solo l'inizio!!!!!!!
RispondiElimina