FRAGOROSO SILENZIO

sabato 29 novembre 2014

Renzi...all'amo non abbocco!


Contestazioni per il premier Matteo Renzi oggi a Reggio Calabria, Catania e in Irpinia. 

«Io non ci sto chiuso nel palazzo, ho fatto il sindaco. Contestazioni o non, staremo in mezzo alla gente tutte le settimane. Si stancheranno prima loro, noi non ci stanchiamo», ha detto Renzi parlando in Comune a Catania.

Che rispetto per milioni di persone che lottano per il lavoro;
che rispetto per chi lotta per arrivare alla fine del mese;
che rispetto per chi arriva ad uccidersi perchè non ha lavoro!!!!!!!!!
Che "spocchioso"che sei, che arrogante!!!!!!
Tu non ti stanchi... 
Chi si stancherebbe della bella vita????????Nessuno, di certo...
Non gli arroganti e gli insensibili come te!!!!!!!!!!!!


Venite pure avanti, voi con il naso corto,
signori imbellettati, io più non vi sopporto,
infilerò la penna ben dentro al vostro orgoglio
perchè con questa spada vi uccido quando voglio.

Venite pure avanti poeti sgangherati
inutili cantanti di giorni sciagurati,
 
buffoni che campate di versi senza forza
avrete soldi e gloria, ma non avete scorza;
 
godetevi il successo, godete finchè dura,
che il pubblico è ammaestrato e non vi fa paura
 
e andate chissà dove per non pagar le tasse
col ghigno e l' ignoranza dei primi della classe.
Io sono solo un povero cadetto di Guascogna,
però non la sopporto la gente che non sogna.
 
Gli orpelli? L'arrivismo? All' amo non abbocco
e al fin della licenza io non perdono e tocco,
 
io non perdono, non perdono e tocco!
 

Facciamola finita, venite tutti avanti
nuovi protagonisti, politici rampanti,
 
venite portaborse, ruffiani e mezze calze,
feroci conduttori di trasmissioni false
 
che avete spesso fatto del qualunquismo un arte,
coraggio liberisti, buttate giù le carte
 
tanto ci sarà sempre chi pagherà le spese
in questo benedetto, assurdo bel paese.
 
Non me ne frega niente se anch' io sono sbagliato,
spiacere è il mio piacere, io amo essere odiato;
coi furbi e i prepotenti da sempre mi balocco
e al fin della licenza io non perdono e tocco,
 
io non perdono, non perdono e tocco!
 

Ma quando sono solo con questo naso al piede
 
che almeno di mezz' ora da sempre mi precede
 
si spegne la mia rabbia e ricordo con dolore
che a me è quasi proibito il sogno di un amore;
 
non so quante ne ho amate, non so quante ne ho avute,
 
per colpa o per destino le donne le ho perdute
 
e quando sento il peso d' essere sempre solo
 
mi chiudo in casa e scrivo e scrivendo mi consolo,
 
ma dentro di me sento che il grande amore esiste,
 
amo senza peccato, amo, ma sono triste
perchè Rossana è bella, siamo così diversi,
 
a parlarle non riesco: le parlerò coi versi,
le parlerò coi versi...
 

Venite gente vuota, facciamola finita,
voi preti che vendete a tutti un' altra vita;
 
se c'è, come voi dite, un Dio nell' infinito,
guardatevi nel cuore, l' avete già tradito
 
e voi materialisti, col vostro chiodo fisso,
che Dio è morto e l' uomo è solo in questo abisso,
 
le verità cercate per terra, da maiali,
tenetevi le ghiande, lasciatemi le ali;
 
tornate a casa nani, levatevi davanti,
per la mia rabbia enorme mi servono giganti.
 
Ai dogmi e ai pregiudizi da sempre non abbocco
e al fin della licenza io non perdono e tocco,
 
io non perdono, non perdono e tocco!
 

Io tocco i miei nemici col naso e con la spada,
 
ma in questa vita oggi non trovo più la strada.
 
Non voglio rassegnarmi ad essere cattivo,
 
tu sola puoi salvarmi, tu sola e te lo scrivo:
 
dev' esserci, lo sento, in terra o in cielo un posto
 
dove non soffriremo e tutto sarà giusto.
 
Non ridere, ti prego, di queste mie parole,
 
io sono solo un' ombra e tu, Rossana, il sole,
 
ma tu, lo so, non ridi, dolcissima signora
 
ed io non mi nascondo sotto la tua dimora
 
perchè oramai lo sento, non ho sofferto invano,
 
se mi ami come sono,
per sempre tuo, per sempre tuo, per sempre tuo...Cirano

Sempre vigili





2 commenti:

  1. Cara Iolanda, come tu sai io n^sono da quasi 60 anni all'estero e seguo questi tragici momenti che la cara Italia sta vivendo.
    Non so con quale coraggi il giovane Renzi parla in quel modo a tutti gli italiani, credo proprio che tu abbia perfettamente ragione!!!
    Una cosa è certa che tutti coloro che fanno parte del governo e del parlamento alla fina del mese il loro euro arrivano nelle poro tasche.
    Ciao e facciamo ci coraggio e speriamo che avvenga il miracolo di Natale!!! Buon fine settimana cara amica.
    Tomaso

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  2. questo parla di consenso quando invece continua a perdere voti...

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