FRAGOROSO SILENZIO

giovedì 29 aprile 2010

L’impietoso spettacolo di una politica che fa “corrente”a basso voltaggio…


Per poter essere forte,diventa un artista della parola;perché la forza dell’uomo è nella lingua,e la parola è più potente di ogni arma. Ptahhopte

Il teatro è stracolmo,sembra un assedio e gli spettatori aspettano solo di essere “convinti” dall’opera messa in scena…

Il testo convince. Convince quegli spettatori miopi che non riescono a vedere la confusione dei ruoli né lo strano palcoscenico su cui si svolge l’amena scenetta…

Nel tempo dell’apparire non si legge tra le righe,non si è attenti all’interpretazione autentica né al malizioso ammiccare…

Il pubblico si fa trascinare da quel “fare”allusivo del primo attore che,per meravigliare,non sottolinea la vulnerabilità dei suoi colleghi,ma esalta un ottimismo buonista senza legittima cittadinanza.

L’attore non vuole prendere in considerazione la possibilità di un fallimento e per questo sa che occorre conoscere i dettagli per convincere…ma non quelli oggettivi,perché il dettaglio principe è l’emotività!!!!!!!

Così non usa le logiche politicistiche nella scelta degli atteggiamenti o delle parole,non usa la coerenza,ma con ammirevole maestria tiene conto delle emozioni,delle aspirazioni,dei sogni…
E’ attraverso questo”sentimentale” agire che “addomestica” il pubblico…e così il plauso sembra unanime e i più non distolgono lo sguardo da quella recita di un mondo che non c’è!

E’ inutile chiedersi perché lo spettacolo abbia tanto successo…necessità di un oblio,di un sogno, di dimenticare la sveglia carica e il timore di un risveglio inesorabile,spietato…

E questo timore,che è destinato a crescere con il passare del tempo, va allontanato con ogni mezzo.

L’attore è un artista del nascondere, del mistificare,dell’illudere,fa presa sull’atteggiamento ben pensante dello spettatore che,con qualche sorpresa, riconosce proprie quelle emozioni,quei sentimenti,così abilmente ricamati,dimenticando però di trovarsi di fronte all’illusione, all’irreale, alla finzione, naturale contrapposizione di una realtà inadeguata e indegna.

Perché meravigliarsi se l’attore riesce a convincere che in tre anni sconfiggerà il cancro,

che il nucleare è sicuro,che è normale ,in un paese civile,che a decidere sia una sola persona,che chi non sposa la sua idea sia un reietto?

Così l’attore mette in atto il suo ricatto nei confronti del suo pubblico: so di cui hai bisogno….

Ciò che conta è che lo spettacolo vada avanti e che nel suo “tempo” si consumi il ricatto!

Il trucco sta nel “vendere” semplici gratificazioni, anche eteree, da far provare prima che la sveglia suoni…

In un mondo che ormai non esiste più le meraviglie della manipolazione devono farci indignare!

L’assistere quotidianamente agli spettacoli di pessimo gusto forniti dai nostri politici e che hanno il solo scopo di distogliere l’attenzione sui reali problemi del paese mi fa veramente indignare!!!!!!!!

L’irritazione resta alta anche quando questi si mascherano di “desiderio di democrazia”…

Mi interrogo ogni giorno non solo su questi politici,ma anche su un popolo che li ha eletti,che li continua a legittimare, ad ascoltare…

Non ripropongo l’elenco dei tanti problemi che affliggono il paese, ma mi sento una persona in astinenza di democrazia...

Ecco chi sono i nostri politici...


Sempre vigili




12 commenti:

  1. Abbiamo pensieri comuni e identiche domande. Io mi sono dato alcune risposte ma, essendo in casa tua, in casa di una persona che rispetto, non posso esporle. Siamo veramente messi male. Un caro saluto.

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  2. Caro Aries 51...messi male e votati al peggio!!!!!!!!!!!
    un abbraccio

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  3. Non smetterò mai di indignarmi e spero che riusciamo aun giorno ad invertire la rotta
    Giulia

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  4. Magari fosse finito lo spettacolo! Chissà quante pagliacciate dovremo ancora sorbirci.
    E il popolo... ride ed applaude.
    Vedi cara upupa, la miopia si può correggere, la cecità no.

    "Veramente la scoperta che c'e' un italia berlusconiana mi colpisce molto: e' la peggiore delle Italie che io ho mai visto, e dire che di Italie brutte nella mia lunga vita ne ho viste moltissime. Pero' la volgarita', la bassezza di questa Italia qui non l'aveva vista ne sentita mai. Il berlusconismo e' veramente la feccia che risale il pozzo."
    Indro Montanelli, 26 marzo 2001

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  5. Cara Giulia...speriamo!!!!!!!!!!!!!

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  6. Cara Rosa condivido il pensiero di Montanelli!!!!!!!!

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  7. Upupa
    uno spettacolo che durerà ancora molto ....ed io ti dico la sincera verità, non ce la faccio neanche più a sentirli....a vedere questi teatrini...a vedere tanta corruzione ....riscono ad essere nauseabondi ...
    Non esiste piu' niente Upupa e se non pochi, come potrai constatare tu stessa, gli altri sembrano assolutamente dormienti, nonostante senza lavoro, senza sicurezze e senza principi e senza diritti continuano a percorrere una strada senza uscita .....
    Sono così stanca...........stanca!
    Un abbraccio
    Ornella

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  8. Le mie domande sono molto più su chi li vota che su loro e devo dire che ancora, dopoi tanto tempo, non capisco. Comunque... buon primo maggio!

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  9. Per TMO...il teatrino delle oscenità andrà avanti ancora per molto,ma occorre sempre combattere per avere un paese all'insegna della legalità....
    I have a dream...è solo un sogno...purtroppo!!!!!!!!!!!

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  10. Cara Emanuela...io avrei fatto un post elencando chi oggi non ha diritto a festeggiare...ma tanto non interessa a nessuno!!!!!!!!!!!!!
    Continuano a votare i distruttori del nostro paese!!!!!!!!!!!!!!

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  11. carissima upupa, hai ragione!! La classe politica italiana è una porcheria senza rimedio ormai. Ma hai ancora più ragione quando metti in evidenza il consenso popolare che lor signori hanno.

    speriamo che attraverso i blog e l'informazione reale quindi, le cose comincino a cambiare...

    TENIAMO DURO!!!

    ciao

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  12. Caro Giordan....resistere,resistere,resistere!!!!!!!!!!!!!

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