FRAGOROSO SILENZIO

giovedì 11 giugno 2009

Berlusconi e l’ordinanza numero 3780 per il terremoto...





L’Abruzzo , l’ordinanza numero 3780 e il buffone di Palazzo…..

Come sempre il buffone di Palazzo fa il suo comodo.
Fa e disfa a proprio piacimento,anzi con l’aiuto dei giullari, amici suoi, che si inchinano al suo volere tentando, a volte, timide false reazioni tanto per contentare quei buon temponi degli elettori che ancora,perché addomesticati,credono alle parole incantatrici ….
Così come se nulla fosse, finite le votazioni ,revoca le agevolazioni deliberate per l’Abruzzo.
E che vuoi che sia…i terremotati,come dice lui, sono tutti al mare,anzi li vuole mandare in crociera….dimentica il tapino che le tendopoli sono strapiene e che all’Aquila non ne possono più…
Non ne possono più delle bugie che i politicanti da strapazzo continuano a raccontare,non ne possono più dei giullari rossi,verdi,azzurri che hanno fatto turismo tra le macerie,non ne possono più di vedere soldi buttati per l’ampliamento dell’aereoporto.. e per la costruzione di strade di collegamento,lui dice che dopo..l’aereporto potrà servire per aerei che assicureranno voli , voli come a Malpensa?
Non ne possono più di soldi spesi per la sistemazione della Guardia di finanza che alla fine sarà un hotel a cinque stelle…
Non ne possono più di tutte le promesse non mantenute…
Non ne possono più di essere presi in giro…
E il malcontento cresce di giorno in giorno…
Con una economia in ginocchio, con quasi tutte le attività dismesse,con la gente che non sa cosa fare e dove andare si continua a parlare …Parla il buffone di palazzo,parla il suo degno accompagnatore, l’ eroe del nulla…
Parole che oggi hanno un sapore amaro, il sapore dell’abbandono di tante persone che urlano il loro dolore e la loro disperazione,urla agghiaccianti di chi ha perso tutto e non riesce a intravedere un futuro…
Ma i tempi si allungano…
I tempi dichiarati, i tempi promessi per la ricostruzione si allontanano sempre di più…
Ma ora è il tempo di riflettere,di gridare contro il buffone e i giullari…che fanno solo teatro e di quello scadente….
Il mio ragionare va oltre le beghe di governo e si sofferma su una realtà che è drammatica perché il ritiro delle agevolazioni per la provincia dell’Aquila è non solo un’azione di prepotenza illimitata,di presa in giro,di manovra elettorale, è anche il risultato di una farneticazione che fa capire quanto sia irresponsabile la politica nel nostro paese.
Io non ho mai amato particolarmente i commercianti perché a mio avviso hanno sempre approfittato non pagando totalmente le tasse e gestendo i prezzi a loro piacimento,ma ora il discorso è diverso…
L’Aquila deve rinascere, per questo le attività commerciali sono necessarie e le agevolazioni fiscali davano un respiro,un margine di intervento agli esercenti per rimettere in moto l’economia.
Inoltre c’è anche un altro aspetto,non da sottovalutare,che i politicanti non prendono in esame…
In una situazione così difficile chi può dare un aiuto concreto ai terremotati sono i paesi vicini che possono inviare materiale di ogni genere,dai vestiti ai generi alimentari, alle attrezzature…quindi i commercianti, i quali non stretti da vincoli fiscali, possono costruire un ponte solidale che diversamente non risulterebbe possibile …
Ma questo non interessa al buffone di turno ed ecco cosa è successo a Sulmona...
Fonte: http://www.rete5.tv/index.php?option=content&task=view&id=15360
SULMONA – Non si ferma la protesta dei commercianti Da stamattina, infatti, le vetrine erano listate a lutto, con un manifesto funebre in cui si legge: “La politica ha fatto morire il commercio e il territorio.
200 le copie del manifesto che l’Ascom ha consegnato ai commercianti.
“Torniamo a chiedere le dimissioni in massa dei sindaci del comprensorio – dice Claudio Mariotti, presidente dell’Ascom – considerata la gravità della situazione in cui versa il territorio, le sfilate dei sindaci non servono più, anche perché non è stato raggiunto nessun obiettivo. I commercianti non
parteciperanno alla manifestazione dei primi cittadini indetta dalla Comunità montana, perché contestano la politica e la riconsegna dei certificati elettorali ne è la riconferma.
“Credo che la crisi sia irreversibile – continua Antonio Ferrone dell’omonimo negozio di biancheria per la casa in piazza Maggiore – già da due anni la situazione era critica, ora col terremoto è la fine. Per questo dovrebbero concederci delle agevolazioni fiscali ed economiche. Anche se sarà dura, perché a livello politico non contiamo nulla. La piazza è praticamente deserta e la sensazione di stare in un paesino è forte. Qui vanno bene solo le bancarelle di cose usate”

SULMONA – Almeno mille e cinquecento persone hanno manifestato oggi contro il decreto Bertolaso che ha sancito l’esclusione dei comuni della Valle Peligna da quelli terremotati.
Erano anni che non si vedeva una manifestazione così in città.
Cartelloni in mano, fischietti e slogan urlati ad alta voce, durante un corteo spettacolare, che a farica entrava nll’anello di piazza Garibaldi.

E oggi alla Confartigianato l'intervento del buffone ha generato tanta ilarità..
gente che rideva di cuore alle sue stupide e volgari battute...
In Italia non c'è nulla da ridere...

12 commenti:

  1. UPUPA
    quello che dici è profondamente vero!!
    Noi commercianti (io sono di Avezzano)
    nel mese di Aprile non abbiamo lavorato per niente....non c'era gente e chi ha potuto, visto che la terra tremava anche qui, è andato via!!
    Un aiutino inoltre, ci avrebbe permesso anche di aiutare a nostra volta gli aquilani!! Così ora stiamo in croce anche noi!!
    Senza Parole
    Ornella

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  2. Questa rabbia presto esploderà. E mi preoccupa come e votando chi e per quali scopi.... e' il dopo Cav. che inizia a preoccupare anche me perché qui si sta preparando il terreno per qualcosa di poco simpatico.

    Per il resto sono schifato, schifato davvero nel vedere come si specula e si gioca anche con il dolore e la debolezza della gente.

    Ciao
    Daniele

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  3. Ciao onorato e felice di questa visita importante, bello e originale spazio ... Registrare il mio immenso piacere di andare qui, grazie! Condivido con voi la seguente poesia di William Shakespeare
    "Ho chiesto a un uomo saggio,
    la differenza che aveva
    tra amore e amicizia,
    mi ha detto la verità ...
    L'amore è più sensibile,
    L'amicizia sicuro.
    L'amore ci dà le ali,
    L'amicizia per il pavimento.
    In amore è amore,
    L'amicizia nella comprensione.
    L'amore è piantato
    e coltivato con cura,
    L'amicizia è la guance,
    e lo scambio di gioia e di tristezza,
    diventa un grande e caro
    compagno.
    Ma quando l'amore è sincero
    si tratta di un grande amico,
    e quando l'amicizia è concreta,
    è pieno di amore e di affetto.
    Quando hai un amico
    o una grande passione,
    entrambi i sentimenti coesistono
    all'interno del tuo cuore. "
    Votazioni per un settimana pieno di gioia. Molto prosperità e benedizioni. La pace, la luce, la salute e la protezione. Complimenti, un fraterno e caloroso abbraccio. Godspeed.
    Valdemir Reis

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  4. Ciao Upupa...lascia stare il nano...te lo avevo detto io che siamo un popolo .......... "Dormi popolo, buonanotte." (In nome del papa re)

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  5. caro Rock...una rivoluzione? magari!

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  6. per valdemir Reis...grazie!Sei dolcissimo!

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  7. Ciao Marina..mai ,non lo lascio in pace è....più forte di me

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  8. Non bastava il terremoto. Ci si aggiungono le promesse non mantenute, l'enormi spese sostenute dallo Stato e quindi da tutti noi per 'sto cacchio di G8 che sembra non serva più a niente.
    Ce ne accorgeremo in quei giorni quando il berlusca riceverà gli altri potenti pavoneggiandosi come se lui fosse l'artefice di chissà cosa.
    Purtroppo assisteremo anche alla blindatura completa de L'Aquila.
    Passata la sbronza le macerie e le sofferenze dei terremotati rimarranno.

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  9. Cara, passo per rispondere al commento che mi hai lasciato.Brutta cosa la fretta uff...
    L'esame è a metà luglio..procedo a rilento, stile lumaca...ma vabè.Ce la farò!;)

    Spero di riuscire a tornare per leggere il post!
    Un bacione

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  10. Per monticiano...caro mio...che strazio
    Guernica...tranquilla ...chi va piano va sano e va lontano!

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  11. mah, a me sembra che Berlusca abbia fatto già tanto per noi terremotati aquilani che bada bene siamo gli unici ad aver vissuto il terremoto. Gli altri ne hanno risentito ma non lo conoscono.
    se proprio bisogna prendersela con qualcuno pensate alle autorità locali comunali e provinciaqli. quelle si che sfilano e chiccherano soltanto!!!

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