FRAGOROSO SILENZIO

domenica 30 dicembre 2012

L’Italia non può cambiare!





Ma si vuole il cambiamento? Chi lo vuole? Chi si adopera perché questo avvenga?
E l’anno che verrà, sarà un anno di cambiamento?
"Estremamente breve e travagliata è la vita di coloro che dimenticano il passato, trascurano il presente, temono il futuro; giunti al momento estremo, tardi comprendono di essere stati occupati tanto tempo senza concludere nulla" Seneca.
L’Italia è un paese strano,è stato detto tante volte,ma io pensavo che questo lungo periodo di “scarsa” democrazia avesse insegnato ai più la strada da seguire. Un anno perso.
Nel 1994 si è detto: è finita la prima Repubblica e inizia la seconda, ma niente è cambiato;oggi si dovrebbe dire finita la seconda, inizia la terza...e non cambia granchè...
Ogni giorno assistiamo ad un pessimo balletto,uno spettacolo dei più deprimenti,uno spettacolo che fa impallidire anche i più coriacei...
Scendo,salgo,scendo,salgo...l’ambiguità come caratteristica politica,l’ambiguità come potere,l’ambiguità che trattiene i due politicanti...
Ora però è tutto chiaro,la ritrosia finta di Monti e il gioco sempre sporco di Berlusconi.                                                                                                                                                                                                                       
Quando, qualcuno scenderà in politica e basta?
E la chiesa sposa Monti...
Anche perché è stata ricostruita la vecchia DC... e invece molti credono al rinnovamento...ma il rinnovamento può essere una agenda che detta regole e percorsi che non rincorrono lavoro,disoccupazione,giovani e immigrati?
Questo perché cambiano i simboli dei partiti,i nomi, ma non le persone,le facce sono sempre le stesse...e gli interessi personali anche...C’è chi capisce e chi non capisce...
Non basta fare un semplice “restauro” per cambiare le cose.
Dovremo subire una campagna elettorale basata sulla confusione;la sommatoria dei tanti partiti non fa chiarezza, anzi...e la gente non comprende chi e cosa si voglia fare per arginare tanta difficoltà economica e sociale di questo paese...e le disuguaglianze ?
E la vecchia storia si ripete,ma questa volta con un particolare in più e che non è trascurabile,la scesa in campo di tanti magistrati...
Magistrati impegnati in diverse inchieste sulla politica e su politici,oggi cercano di entrare in politica...che gran confusione di ruoli!!!!!!!!
Perché?
Esempio: Ingroia, nell’intervista rilasciata a Repubblica,nel 2011, dice una frase sibillina: “Fino a quando potrò fare il magistrato in autonomia e con serenità non lascerò mai il mio lavoro”
Cosa vuol dire?Già si capisce la sua discesa?
Questi magistrati dovrebbero combattere per una giustizia uguale per tutti,così si spiegava la scesa in politica di Di Pietro che voleva un’azione moralizzante della politica e invece... di De Magistris...che voleva portare in Europa il problema della giustizia nel nostro paese,ma anche lui ha dimenticato,in breve tempo, le promesse fatte ai cittadini...così il problema della  giustizia è stato abbandonato da tutti,anche perché per anni è stato un problema di una persona e il Parlamento ha lavorato per lui...
E’ vero che questo tema non ha attrattiva in campagna elettorale,ma è un grosso problema,un problema che investe la comunità civile “reale”...
Non c’è giustizia quando si arrestano,si picchiano, si denunciano i dissidenti,gli studenti, i lavoratori...è vero che in questo paese  si scambia la giustizia per l’ordine pubblico,e a questi signori fa comodo così...si cavalca l’onda della insicurezza, della paura...ma quando si legittima la maggior importanza di un bancomat rispetto ad una vita umana,stiamo parlando ancora di giustizia uguale per tutti?
Quando si lasciano morire in carcere cittadini che hanno solo giocato male un periodo della loro vita e si rinchiudono in carceri che umiliano la dignità umana, si sta ancora parlando di giustizia?
Quando cittadini devono salire sui tetti,murarsi in miniere,suicidarsi,per il lavoro ,parliamo ancora di giustizia?
Allora questi magistrati avrebbero tanto da fare nei loro ruoli,questa confusione non giova al paese né  a noi cittadini.
E’ vero i magistrati hanno il diritto di candidarsi perché liberi cittadini;è vero anche  che in Italia fa più scalpore la candidatura di un magistrato che di imperterriti mafiosi,ma per gli impegni presi e consoni al loro ruolo il discorso si fa più complesso per i magistrati, mi sembra...
Anche Grasso piange...
Il paese delle finte lacrime...eppure ci sarebbe veramente da piangere...
Intanto per disquisire su questi temi,la politica,i giornali,i media... non  parlano dei problemi pratici delle persone,di certo l’anno che verrà porterà una valanga di aumenti,questi sì reali, che si abbatteranno sui cittadini...prepariamoci a questo,il resto è noia...
“guai a quel popolo che fa dei suoi giudici eroi e si affida a chi confonde giudizio e giustizia e si fida\ guai a quel popolo che fa dei suoi giudici eroi e si fida di chi nasconde un altro inganno all'inganno mi sorprendo freddo questa volta ho solo voglia di rivolta e non importa se è il volo di un sogno o solo il sogno di un volo se solo questo giorno durasse in eterno se solo questo giorno durasse in eterno”...Sud,Assalti Frontali

Sempre vigili



25 commenti:

  1. Upupa...
    tutti quei capelli bianchi .....
    e quelle lacrime di coccodrilli.....e tutti quei magistrati.....(Di Pietro Docet.....)
    ma quale rinnovamento?????
    Sono davvero senza piu' parole....se gli italiani anche questa volta andranno a votare ...saremo definiti a livello mondiale "gli smemorati di Collegno" e meriteremo TUTTO

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  2. ..per gli italiani non è importante che il paese sia nelle mani di approfittatori,ladri e malfattori,importante è ascoltare i fanfaroni che raccontano quattro cavolate,crederci e fare sonni tranquilli...fino a quando avranno il letto!!!!!!!!!!

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  3. credo che non cambierà MAI niente (purtroppo), girano sempre le solite faccie, cosa potremmo aspettarci da montezemolo cosa può fare per i pensionati , esodati, casini ? dopo tanti anni seduto in poltrona a sostenere l'unto dal signore......è ridisceso in terra per dare il colpo di grazia , altro che i Maya !!
    PS. VERGOGNA!!!!!!!

    ciao

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  4. Upupa
    Condivido il pensiero di tutti . Ma se facciamo" un erba e un fascio" che ne sarà della nostra Italia? Intanto io un po di fiducia la do alla sinistra . Ovvero a Bersani. Non sarà nemmeno lui un santo e certamente non salverà L'Italia , ma dobbiamo pur aver un po di fiducia x qualcuno x andare avanti in questo disastro che ha fatto la destra in questi 16 anni .Ti pare?
    Intanto come augurio in questo nuovo anno racchiudiamo la magia dell’amore, e che possiamo noi utilizzare i doni che abbiamo ricevuto e trasmettere in l’amore ciò che e ci è stato dato . BUON ANNO 2013 LINA

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    1. Carissima...è difficile fidarsi,ma lo dobbiamo fare...

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  5. Chiuso un brutto 2011 si sperò in un 2012 migliore ma, visto quanto è accaduto e sta accadendo come si fa a sperare in un 2013 che sia meglio dei precedenti?
    Noi communque ci facciamo gli auguri lo stesso, Buon Anno.
    aldo.

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  6. Caro L'upupa prima di risponderti nei mio blog al tuo primo commento, eccomi qui.
    Mi piace il tuo semplice blog che tratta le cose sociali, io se anche vivo all'estero però sono sempre un italiano che ne soffre vedendo tante cose non giuste. Come dici tu la speranza deve sempre restare e chissà che un giorno saremo premiati.
    Buona serata.
    Tomaso

    Noto ora che hai l'odiosa verifica parola, ti prego toglila che farai felici tutti i tuoi commentatori.
    Ora ci provo se riesco ma trovo molta difficoltà per i miei occhi non più giovani!!!

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    1. GRANDE TOMASO...appena capisco come si fa lo faccio!!!!!!!!!!!!!! Così ti accontento.
      Un abbraccio

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    2. Se proprio non riesci io ti posso aiutare spiegandoti chiaramente...
      Buon anno amico.
      Tomaso

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  7. Che rammenti io non c'è mai stato fino ad ora un anno da chiudere augurandosi di volerlo ripetere e, negli ultimi 10 poi, quest'Italia, è andata in "tutti i sensi"........
    Perdona il mio poco tempo a disposizione per poter commentare come giustamente dovuto questo tuo post, dove avrei "trattati" da stendere su ogni argomento citato!
    Ma tornerò, contaci.....t'ho già inserito nel mio blogroll!
    E con un nostrano ma corposo buon vino alzo il mio bicchiere e t'auguro e m'auguro che prima o poi.........
    A presto

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  8. Cara Pupottina speriamo che il tuo augurio diventi realtà...
    A te un augurio speciale!!!!!!!!!!!!!!!
    un abbraccio

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  9. Scusa se per tanto tempo non sono passato per il tuo blog a commentare i post. Ti voglio augurare un sereno 2013 da Adriano

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  10. Con Monti si cerca di fare un patto di sindacato sulla politica. Capiranno gli elettori?
    Augurassimo a te, intanto!

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  11. Cara Upupa...e chi voteremo?

    Buon Anno!

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    1. Cara Gianna...non lo so!!!!!!!!!!!!!!!!!
      Auguri anche a te

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  12. Cara Iolanda per conto di che votiamo è ancora presto!!!
    Eccomi per il commento e per confermarti che è tutto riu8scito.
    Un abbraccio forte.
    Tomaso

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  13. bellissima la citazione di Seneca: calza a pennello con la nostra situazione italiana.
    Avevo scritto un commento molto lungo, ma ho superato i caratteri consentiti...ero partito a ruota libera...Condivido in pieno quanto hai postato e sono molto, molto preoccupato.
    Chi votare??mi fa schifo il pensiero...mi verrebbe da dire: "ANTONIO LA TRIPPA" dal famoso film di Totò...
    un abbraccio
    giordan

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    1. Carissimo...non ho idea,non mi di votare con il naso tappato!!!!!!!!!!!!!!!!

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  14. Io voterò Ingroia alle prossime elezioni nazionali. Rivoluzione Civile per una vera opposizione in Italia.

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