FRAGOROSO SILENZIO

martedì 28 dicembre 2010

Non c'è limite alla disonestà intellettuale...



“Se i figli non hanno lavoro la colpa è dei genitori”

pubblicato il 27 dicembre 2010

Per il ministro del Welfare Sacconi la disoccupazione giovanile è causata anche dai “cattivi maestri” presenti in famiglia.

Congiuntura economica sfavorevole, costo del lavoro elevato, assenza di incentivi alle imprese. Ci si aspetta una di queste risposte da un membro del governo che deve dare una spiegazione ai dati sulla elevata disoccupazione giovanile. E invece ti ritrovi un ministro che argomenta sulle opinioni dei familiari dei ragazzi privi di impiego.

“CATTIVI GENITORI” – Per il titolare del dicastero del Welfare, Maurizio Sacconi, infatti, tra le ragioni dell’alta disoccupazione dei giovani in Italia ci sono anche i “cattivi maestri” e i “cattivi genitori”. Secondo il ministro è necessario rivalutare il “lavoro manuale, l’istruzione tecnica e professionale evitando che una scelta liceale sia fatta per sola convenzione sociale e magari non vedendo che un govane ha l’intelligenza nelle mani”. I giovani, ha detto Sacconi parlando su Radiouno Rai, “sono certamente particolarmente esposti alla disoccupazione soprattutto perché pagano il conto di cattivi maestri e qualche volta di cattivi genitori, perché distratti e cattivi maestri che li hanno condotti a competenze che non sono richieste dal mercato del lavoro”.

“INFORMARE SUL MERCATO DEL LAVORO” – Per il ministro la risposta “fondamentale” non può che essere “quella dell’investimento nelle conoscenze, nelle competenze, dalla scuola all’università, alla formazione che si deve realizzare in particolare dalla scuola al lavoro. L’orientamento delle scelte educative è un momento importantissimo. Noi cerchiamo di aiutarlo rafforzando le informazioni sul mercato del lavoro, un programma che realizziamo con le camere di commercio e che a regime ogni tre mesi su base provinciale darà informazioni sulle competenze attualmente e prospetticamente chieste dal mercato del lavoro”.

Da:http://www.giornalettismo.com

...commentare ciò che afferma il ministro del lavoro,salute e delle politiche sociali, non è inopportuno...perchè la semplicioneria di questa persona rasenta la grullagine...come direbbero i toscani, in quanto, attraverso le sue dichiarazioni, abbiamo,ancora una volta, una visione chiara di chi ci governa.

Un ministro che attribuisce ai "cattivi maestri" e ai "cattivi genitori"la disoccupazione dei giovani e non alla incapacità del governo di progettare azioni di crescita, di assumersi il compito di mettere in campo una proposta forte per la ripresa,è incosciente e "abbindolatore". Ma noi non siamo "indottrinati"...Il nostro è il terzo paese europeo per pressione fiscale, ma i servizi sono "impietosi"...abbiamo un bilancio fallimentare e i tagli sono "forcaioli" ma il ministro del lavoro punta il dito sui cattivi genitori e cattivi maestri...chi è al governo invece è ...un buon maestro ...di brogli, di corruzione, di sprechi, di falsità.

Il ministro invoca il lavoro manuale,l'istruzione tecnica...perchè i figli dei politici non fanno questa scelta?

Perchè il liceo è uno status sociale...?

Ripetere che questi governanti non "mangiano" cultura è stancante...ma tutto è ben studiato...la cultura "forma" teste libere, diffonde il libero pensiero, crea una mente critica e capacità di ragionamento...tutti aspetti che un governo oligarchico e dittatoriale non ama...

Non si "manipola" una mente libera...non si inganna chi "pensa" e "ragiona"...

Si vede molto chiaramente dove ci sta portando questa politica,quali sono i suoi obiettivi...ma il paese vive un profondo disagio...la crisi "negata" ha bussato a tutte le porte, c'è una totale disaffezione per le istituzioni,la gente non si fida di nessuno,tutti sono uguali,tutti mentono...la società è a pezzi...ma non per i cattivi maestri...a causa di una politica personalistica e becera che ha infranto ogni aspettativa per il futuro...

"Osa cose straordinarie,trionfa in gloria, anche se screziato dall'insuccesso,piuttosto che schierarti tra i poveri di spirito che non provano nè grandi gioie nè grandi dolori,perchè vivono nell'indistinto crepuscolo che non conosce vittorie nè sconfitte"
(Roosevelt )
Sempre vigili

8 commenti:

  1. Sai Upupa carissima, ... ho cercato il giusto commento al tuo bellissimo post e lo avevo, senza rendermi conto, sotto gli occhi. Ero forse distratto dal mio stato di cattivo maestro e cattivo genitore. Semplicemente il titolo del tuo post precedente. E' nostro dovere rifare l'Italia.

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  2. Carissimo noi ce la mettiamo tutta...ma è dura....

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  3. Completerei quel che ha detto Sacconi aggiungendo che i genitori, accorgendosi che il figlio ha buona capacità nel raccontare frottole, dovrebbero indirizzarlo alla carriera politica, in cui non è nemmeno necessario avere chissà quali titoli di studio alle spalle (vedi la trota Renzo ma anche molti altri)ma una grande faccia di tolla. Se poi fossero figlie allora le si può indirizzare verso la carriera di veline o cubiste, che nel peggiore dei casi possono assicurare un posto in qualche ufficio comunale, nel migliore a diventare Ministra delle pari opportunità. Il grave è che la mia non è ironia, ma semplice constatazione dei fatti. PErò Sacconi non è un grullo, ma un servo che fa il suo mestiere, tra le righe dice una cosa: il Dio di oggi è il MErcato, ed il Mercato noi dobbiamo adorare e servire, altrimenti siamo "Cattivi".
    Adoriamo Mammona insomma....
    Un saluto ed un augurio di Buon Anno!

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  4. ciao pablito...oggi tutto è mercato ...come abbiamo visto anche le idee...ma io non ci sto!!!!!!!!!!!!!!

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  5. Il rinnovamento del Paese ,passa da una nuova classe politica,molto più vicina alle problematiche giovanili.Saluti a presto

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  6. Taccio, altrimenti vado in escandescenze ...

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  7. Cacciamo questi mercanti dal tempio, se è necessario,prendiamo la sferza ed emuliamo il Maestro!

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