FRAGOROSO SILENZIO

domenica 19 agosto 2018

JOLANDA GEMINI, UN ANNO SENZA DI LEI





































E' stato un anno difficile senza di Te!
E' bello pensare che tu possa leggere quello che scriviamo, che tu possa ascoltare quello che diciamo, spero solo che tu non veda le nostre lacrime...
In un anno ne abbiamo versate tante sai,  e so che tu non vorresti vederci così, era la tua disperazione quando ci vedevi con le lacrime agli occhi, subito ti attivavi per farci stare meglio con ogni mezzo!
Ma le lacrime sono tante, quante le cose belle che ci hai regalato!
Le tue parole erano la nostra vita, il nostro domani.
Siamo persi in un luogo che non conosciamo, che non capiamo e che, andando avanti non parla di te.
Ti sei preoccupata di tutti fino alla fine, tu venivi sempre al secondo posto, inutile ricordarti costantemente che dovevi pensare anche a te!!
Niente ora ci da sollievo, pensarti felice in un luogo migliore, insieme a Niki (unica cosa che conforta) non ci aiuta, ti volevamo con noi!
Ripetevi sempre"l'importante è esserci", ma Tu ci sei???
Quante volte abbiamo filosofato sulla vita, sul senso delle cose, il perchè della vita, l'immenso dell'Universo, la non-interpretazione del pensiero, la ragion d'essere, niente ti aiuta a capire questo dolore, la disperazione non è giustificabile, il dolore non ha argini, è come un fiume in piena: distruzione, disintegrazione...ti fa sanguinare il cuore, ti dilania l'anima e ti fa vivere in una zona d'ombra e così niente ti sembra reale.
La solitudine parla di Te, mi racconta strani mondi, tante meraviglie che ci riempiono di Te  e che ci fanno male, aiutaci!
Ti svegli. Ti vesti. Torni al lavoro. Vai avanti, ma è dura!
Tutto fa pensare a Te,l'odore di sigaretta, la pizza, il libro, la scuola,le canzoni...solo 364 giorni fa ti tenevo la mano...
Mi manchi tantissimo sister ♥
Ornella






 Per Te

 


E nella tenebra dei ricordi
Ancora io rivedo il tuo volto...

Il tuo caro, indimenticabile volto,
Che è sempre, e ovunque, davanti a me,
Così inafferrabile, così immutato
Come una stella nel cielo notturno.

Fedor I. Tjutcev